ENGLISH MEN
Giovedì, 13 Febbraio ore 21,15 (Ingresso unico 15€)
MAURIZIO MORETTA / PIANO SOLO
Domenica, 24 Novembre ore 17.00 (Ingresso unico 12€)
MAURIZIO MORETTA concerto per PIANOFORTE
“Luna e notturno nell’800 pianistico”
RECITAL. F.Chopin, F.Liszt, L.v.Beethoven
POESIE IN CANTINA
Venerdì, 22 Novembre ore 19.00 (Ingresso libero)
Secondo appuntamento “Poesie in Cantina” con poetesse arabe: “La poesia si rivela e si ribella”. Con la partecipazione di Francesca Rigato, Raffaela Bertolo e Claudia Bonasciutti, a cura di Francesca Monego, progetto di Miro Graziotin
CHAUNCEY YEARWOOD “SOUL SURVIVORS”
Lunedì, 9 Dicembre ore 21:15 (Ingresso unico 15€)
CHAUNCEY YEARWOOD, cantante, mc, poeta spoken-word, percussionista e batterista originario di New York. Fondatore e leader del leggendario gruppo Brooklyn Soul Survivors.
GIACOMO ZANUS – KORA.
Domenica, 15 Dicembre (Ingresso responsabile)
Giacomo Zanus – Chitarra, electronics, composiz.
Giorgio Pacorig – Piano, rhodes, electronics
Mattia Magatelli – Contrabbasso,
Marco D’Orlando – Percussioni
Venerdì, 30 Agosto 21.15 – Ingresso unico € 15,00
IL FAVOLOSO MONDO DEL CINEMA
a cura dei DISSONAENCE
Fabrizia dal Piaz, Chitarra, Marco Milelli clarinetto
Gilberto Meneghin fisarmonica e pianoforte, Roberto Caberlotto fisarmonica e pianoforte
Martedì, 6 Agosto 21.15 – Ingresso responsabile
MAGICA! Rebeschini, Fantuz, Vanzan
MAGICA un trio ricco di talento con il maestro Carlo Rebeschini al Piano e organo, Gianni Fantuz alla batteria e Massimo Vanzan al basso per una serata che propone un’accurata selezione panoramica di titoli funk, prog, blues, jazz rock. Una serata magica da non perdere.
Giovedì, 9 Maggio 21.15 – Ingresso unico € 15,00
HYPER+SAMUEL BLASER
Organizzazione a cura di nusica.org
Samuel Blaser ha attirato l’attenzione della scena jazzistica per il suo virtuosismo, la conoscenza della tradizione e l’originalità dei suoi progetti tanto che Accademia del Jazz di Francia gli ha conferito nel 2018 il Premio come migliore musicista europeo. Fazzini e Fedrigo sono i leader di XYQuartet, uno dei gruppi italiani che ha destato più interesse negli ultimi anni e che vede sempre la presenza di Luca Colussi alla batteria. Musica originale, forza espressiva e ricerca timbrica caratterizzano questo progetto che nella sua fase iniziale è stato promosso da Novara Jazz e da Sile Jazz Festival.
Lunedì, 6 Maggio 21.15 – Ingresso unico € 15,00
RACHEL GOULD 4ET
Organizzazione a cura di Blues in Villa e Simone Serafini
Un quartetto d’eccezione con l’americana Rachel Gould, una delle cantanti jazz piu originali, sensibili e coinvolgenti sulla scena odierna, riconosciuta all’unanimità da musicisti e intenditori, anche grazie alle collaborazioni con Chet Baker, Woody Herman, Dave Liebman e Sal Nistico. Accompagneranno Rachel, il chitarrista sloveno Marko Cèpak, il contrabbassista Simone Serafini ed il batterista newyorkese Anthony Pinciotti musicista fisso allo Smalls di Manhattan
Lunedì, 1. Aprile 21.15 – Ingresso unico € 15,00
Little George Sueref
In collaborazione con Bluesinvilla
Cantante blues e armonicista, negli ultimi 30 anni si è esibito in tutta Europa ed America, con molte partecipazioni a festival, trasmissioni televisive e radiofoniche con Jools Holland, John Peel, Charlie Gillett, Paul Jones, Mark Lamar e molti altri.
Line Up: Little George Sueref – voce, chitarra e armonica, Davide Mazzantini – chitarra, Max Prandi – basso, Vincenzo Barattin – batteria
Personale di SONIA LUZZATO e ROSSANA BONESSO fino al 31/3/2019
Continua la personale “Inaspettate storie di artisti dipinti” di Sonia Luzzato, accompagnata dalle creazioni di della designer di gioielli Rossana Bonesso
SONIA LUZZATO
Vive in provincia di Belluno. Nelle sue tele viene messo in rilievo tutto ciò che sfugge nella immediatezza al mondo della ragione e si ricollega alla realtà interiore dell’uomo, a quella realtà che pur appartenendo alla sfera dell’inconscio può essere resa anche verosimile con la mediazione della fantasia dalla fusione del sogno con la realtà (www.sonialuzzato.it).
ROSSANA BONESSO
E’ nata e vive a Belluno. Sensibile ed interessata al mondo della moda e dell’arte, negli anni a seguire approfondisce il suo interesse per il design del gioiello che si concretizza quando la fantasia si trova a giocare con bulloni rondelle e acciaio. L’unicità di ogni creazione produce emozioni e conferisce carattere e personalità a chi le indossa.
Venerdì, 22 Marzo 21.15 – Ingresso unico € 15,00
FRAGANCIA DE TANGO. Omaggio a Piazzolla
Organizzazione Ass.culturale Dissonance. Roberto Caberlotto e Gilberto Meneghin alle fisarmoniche con la partecipazione di tangueros Dania Maniero e Raffaele De Angelis.
“Il tango è un pensiero triste che si balla” , così definiva il tango Enrique Santos Discepolo. Se il valzer vola verso una lontananza infinita, il tango risuona come fosse l’ultima volta, con una sua allegria disperata. Per questo, la malinconia schiusa dal tango è unica: rassomiglia a un lampo di fosforo, all’istante, quando il piacere dell’eros si fa intollerabile; il valzer fa turbinare le immagini, il tango è un gesto fulmineo nel nulla.
Lunedi 18 Marzo 2018 ore 21.15 Ingresso unico 15,00 € (Prenotazione consigliata)
Paul Millns & Butch Coulter
In collaborazione con FVG Festival
w.fvgfestival.com
Paul Millns è uno dei grandi nomi del “British blues”: pianista in decine di session leggendarie e cantante di rara forza ed espressività in sodalizio con il chitarrista e armonicista Boutch Coulter, a sua volta vantante un curriculum denso di collaborazioni straordinarie. In duo Paul Millns e Boutch Coulter sono esattamente ciò che il “British blues” testimonia, una storia lunga di rara freschezza. Un autentica eterna giovinezza.
Giovedi, 7 Febbraio 21.15 ore 21.15 (Ingresso Unico 10,00 e)
GIANPAOLO RINALDI TRIO Concerto/Presentazione del CD “Suspension”
Organizzazione a cura di ArteRitmi e Associazione Blues in Villa
Line Up:
Gianpaolo Rinaldi: piano; Mattia Magatelli: contrabbasso; Marco D’Orlando: batteria.
Pianista, hammondista e compositore friulano Gianpaolo Rinaldi è attivo sulla scena jazzistica del nord est Italiano, grazie ad un percorso professionale che lo vede presente come side man al fianco di un gran numero di musicisti tra i più significativi del territorio, forte anche di importanti collaborazioni con artisti internazionali.
Per l’occasione il trio presenta i brani contenuti in questo nuovo album, pubblicato a Dicembre 2018 per l’etichetta Birdland Sounds.
Lunedì, 28 Gennaio 2019 – ore 20.30 (Ingresso Libero)
Duo Dissonance – presentazione CD “L’arte della Fuga” JSBach
Roberto Caberlotto Fisarmonica
Gilberto Meneghin Fisarmonica
Domenica, 20 Gennaio 2019 – ore 18.00 (Ingresso responsabile)
Emanuele Filippi Trio – Tour 2019
Emanuele Filippi – Piano, Marco Bolfelli – Chitarra Elettrica, Marco D’Orlando – Batteria
Release Party del disco “Polyphonies” (Artesuono- Sketches, 2018)
Emanuele Filippi, pianista friulano classe ’92 presenta il suo nuovo disco “Polyphonies” (Artesuono-Sketches, 2018), ispirato alla tradizione della musica corale, in particolare quella di Johann Sebastian Bach. A lui si uniscono il chitarrista Marco Bolfelli, trevigiano al momento residente a New York, e Marco D’Orlando, batterista udinese dalla sorprendente creatività. Emanuele Filippi si è diplomato al Conservatorio di Udine col massimo dei voti ed attualmente vive e studia a New York, tra i suoi maestri si citano: Glauco Venier, Michele Corcella, Kevin Hays, Fred Hersch, Bruce Barth, Steve Wilson.
Domenica, 16 Dicembre 10.30 (Ingresso Libero)
“LA STORIA DI UN MUSICISTA DEL GHETTO DI VENEZIA”
Matinèe letterario dedicato alla cultura ebraica
Lo scrittore LUCIO POLO presenterà il suo ultimo libro
Lucia Polo ne leggerà qualche pagina
Michele Uliana eseguirà al clarinetto brani di musiche Klezmer
Rav Scialom Bahbout Rabbino capo della Comunità Ebraica di Venezia dialogherà con i presenti
Mercoledì, 12 Dicembre 21.15 (Ingresso Unico 15,00 €)
VINCENZO BARATTIN presenta
FACE THE MUSIC “Blues In My Soul” featuring
LEROY EMMANUEL, RAPHAEL WRESSNIG and other guests.
Il progetto discografico FACE THE MUSIC nasce nel 2002 e documenta la carriera musicale di Vincenzo Barattin attraverso alcune delle collaborazioni più importanti. In questo concerto assieme ad alcuni degli artisti coinvolti verrà presentato parte del repertorio del CD.
Organizzazione in collaborazione con Arteritmi www.arteritmi.it
Venerdì, 23 Novembre ore 19.00 (Ingresso Libero)
IL PAESAGGIO DI ZANZOTTO E CECCHINEL
Rassegna POESIE IN CANTINA
Organizzazione a cura dell’amministrazione comunale di Valdobbiadene
Con la partecipazione di Sandro Buzzati e Miro Graziotin
A fine serata verrà offerto un brindisi aperitivo
Venerdì, 16 Novembre ore 21.15 (Ingresso unico 10€)
ARTISTI IN CANTINA – SERATA IN BLUES
Organizzazione a cura dell’associazione Nastrino Invisibile
In concomitanza con la giornata mondiale del diabete, l’associazione Nastrino Invisibile organizza presso la Cantina Fasol Menin “Artisti in cantina – Serata in Blues” , un’occasione in cui musicisti blues e giovani artisti si incontrano per offrire al pubblico una serata briosa e piacevole all’insegna della solidarietà. Il ricavato della serata verrà devoluto al progetto di sostegno psicologico alle famiglie promosso dell’associazione.
L’incasso sarà interamente devoluto all’associazione Nastrino Invisibile
Lunedì, 5 Novembre ore 21.15 (Ingresso unico 15€)
TARYN DONATH
Organizzazione in collaborazione con Arteritmi www.arteritmi.it
Nata in California, Taryn Donath è una musicista completa con oltre 25 anni di carriera professionale. Lo stile di Taryn è unico, non è una tipica pianista, il suo modo di suonare è tenace e determinato, assale il pianoforte con tutta la sua fisicità quasi con irruenza, mentre la sua voce è calda e appassionata. Si immerge con tua la sua forza nelle sue esibizioni cantando a perdifiato con un sorriso.
Line Up:
Taryn Donath | voice, piano
Matt Miglioli | guitar
Mr. Lucky Luciano | bass
Vincenzo Barattin | batteria
Venerdì, 26 Ottobre ore 21.15 (Ingresso unico 15€)
DEGUSTAZIONE MUSICALE. Duo dissonAnce featuring Gianni Fassetta
in collaborazione con fadiesis accordion festival 2018. .
Musiche di Fugazza, Caberlotto, Kramer, Bedetti, Battiston, Rossini, Piazzolla e Tiersen
Programma di Sala e Curriculum musicisti
Venerdì, 24 Agosto ore 21.15 (Ingresso unico 15€)
I LABIRINTI DEL SOGNO. L’amore e la musica tra Clara Wiek e Robert Schumann
Mara Letizia Grosselli, soprano / Coro femminile “Il giardino delle arti” di Trento / Elena Galvani e Jacopo Laurino, voci recitanti / Duo dissonAnce, fisarmoniche
Venerdì, 28 Settembre ore 21.15 (Ingresso unico 15€)
MAURIZIO MORETTA PIANOFORTE
La musica pianistica da Mozart a Gershwin
Musiche di Mozart, Beethoven, Chopin, GershwinPianista eclettico e virtuoso, affronterà un percorso musicale dal ‘700 al ’900 raccontando aneddoti e curiosità sui musicisti e le musiche interpretate
Martedì, 3 Luglio 2018 – 21.15 – Ingresso unico 15,00 €
DARIO CARNOVALE QUARTET feat. PIETRO TONOLO
Organizzazione in collaborazione con Arteritmi www.arteritmi.it
Questo nuovo progetto del pianista Dario Carnovale nasce dal desiderio di tornare a rileggere le composizioni che hanno fatto la storia del jazz. Per far questo il pianista siciliano ha scelto di avvalersi dell’arte di un’icona del jazz italiano come Pietro Tonolo e di una sezione ritmica solida che vede uno dei batteristi più richiesti in Europa Klemens Marktl e Simone Serafini che da più di dieci anni collabora con Carnovale
LINE UP: Dario Carnovale – Pianoforte, Pietro Tonolo – Sax
Klemens Marktl – Percussioni, Simone Serafini – Contrabbasso
Lunedì, 25 Giugno 2018 – Ingresso unico 15,00 €
PURPLE RAIN (UP FROM THE SKIES)
Organizzazione in collaborazione con Arteritmi www.arteritmi.it
PURPLE RAIN (Up From The Skies) il nuovo progetto di David Boato, un omaggio alla musica di icone del rock, del pop e del soul come Prince, Jimi Hendrix, David Bowie, Maurice White e gli Earth Wind & Fire, The Beatles, Glen Frey, Nirvana, Leonard Cohen e altri protagonisti di un’era di fermento creativo che continua ad influenzare la musica dei giorni nostri Un progetto che ripropone in chiave jazz il sound di quegli anni e ne mette in risalto alcune sfumature meno evidenti aprendo le porte all’improvvisazione. Con uno sguardo alla tradizione e uno alle innovazioni, i quattro musicisti che compongono il progetto rileggono i brani che hanno caratterizzato un’epoca, dando loro una connotazione personale collocandoli in un contesto musicale contemporaneo. LINE UP: David Boato | Tromba, Gianpaolo Rinaldi | Piano, Lello Gnesutta | Basso, Ricky Quagliato | Batteria
Giovedì, 3 Maggio 2018 – Ingresso unico 10,00 €BARBARA BELLONI BANDRolling Thunder a celebration of Bob DylanOrganizzazione in collaborazione con Arteritmi www.arteritmi.it
Barbara Belloni Band presenta il nuovo progetto “Rolling Thunder” un tributo al più grande poeta-cantautore degli USA che ha ispirato e “guidato” intere generazioni di tutto il mondo: Bob Dylan. Come giá per il precedente lavoro su Jim Croce si tratta di una reinterpretazione personale delle sue canzoni. I brani proposti saranno presi dai vari periodi della vasta discografia del menestrello di Duluth.
LINE UP: Barbara Belloni – voce, Fabio Ranghiero – piano, organo, Flamiano Mazzaron – chitarra, Matthew Smith – chitarra, Alessandro Arcuri – basso, Vincenzo Barattin – batteria
Giovedì, 5 Aprile 2018 – 21.15, Ingresso unico 15,00 €
“Sir” Oliver Mally & Peter Schneider in “FOLK-BLUES ADVENTURES”
Organizzazione In collaborazione con FVG Festival www.fvgfestival.com
Oliver Mally è uno dei migliori interpreti del Blues Europeo (Rivista inglese Blues Matter), un grande cantautore e un cantastorie, da più di 32 anni sulla scena del Blues. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti nella categoria Blues / cantautore. Peter Schneider vanta una lunga collaborazione con il grande Ike Turner (ex marito di Tina Turner). Un chitarrista straordinario che con Oliver Mally vi accompagnerà in viaggio nel Blues e nella Musica Folk. www.sir-oliver.com, www.united-sounds.de
Venerdì, 9 Marzo 2018 – 21.00, Ingresso unico 12,00 €
LISS AMADO, “Tango, vals y milonga. La storia: 1898 -1935”
Organizzazione di: Associazione Culturale Il Fuoco 1775
Liss Amado, è accompagnata in questo suo percorso da Paolo Prevedello al pianoforte e Domenico Santaniello al contrabbasso. Il tango, il valzer e la milonga di Buenos Aires: un viaggio nel tempo attraverso il percorso musicale del tango della “Guardia Vieja”, del Tango Canción , dei valzer classici di quel periodo e delle prime milongas degli anni trenta. Questi, sono i tre generi musicali che abitualmente fanno parte del repertorio dei “tangueros”. I “tangueros” sono quei musicisti che, non solo si dedicano a suonare ed interpretare il tango, ma che includono nel proprio repertorio anche il valzer e la milonga.
Giovedì, 15 Febbraio 21.15 – Ingresso Unico 15,00 € / Prenotazione consigliata
THE BRIDGE
Organizzazione a cura di FVG Festival
Secondo concerto del Fasol Menin Plays del 2018 dedicato al Jazz. Quattro musicisti con un progetto espressione del proprio bagaglio personale a confrontandosi presentano un repertorio che va dagli standard, spesso rivisitati armonicamente e ritmicamente, per approdare a composizioni originali. Cercando di dare vita ad un suono che, partendo dalla tradizione, è contaminato dall’epoca in cui viviamo. MICHELE POLGA sax, CLAUDIO FILIPPINI piano, LORENZO CONTE bass, ANTHONY PINCIOTTI drums
Giovedì 11 Gennaio 2018 ore 21.15 Ingresso unico 15,00 € (Prenotazione consigliata)
Paul Millns & Butch Coulter
In collaborazione con FVG Festival
w.fvgfestival.com
Paul Millns è uno dei grandi nomi del “British blues”: pianista in decine di session leggendarie e cantante di rara forza ed espressività in sodalizio con il chitarrista e armonicista Boutch Coulter, a sua volta vantante un curriculum denso di collaborazioni straordinarie. In duo Paul Millns e Boutch Coulter sono esattamente ciò che il “British blues” testimonia, una storia lunga di rara freschezza. Un autentica eterna giovinezza.
Mercoledì, 13 Dicembre 21.15 – Ingresso unico 12,00 €
HYPER+ & FRANCOIS HOULE – Italian Tour Organizzazione a cura dell’associazione NUSICA.ORG – www.nusica.org HYPER+. Un progetto che unisce Italia e Canada; musicisti di diverse nazionalità accomunati dall’intento di ricercare nuovi linguaggi musicali tanto nell’improvvisazione quanto nella composizione. François Houle affermato clarinettista oltreoceano, si muove agevolmente tanto nel jazz quanto nella contemporanea. Fazzini e Fedrigo sono i leader di XYQuartet, uno dei gruppi italiani che ha destato più interesse negli ultimi anni e che vede sempre la presenza di Luca Colussi alla batteria. Musica originale, forza espressiva e ricerca timbrica caratterizzano questo progetto che nella sua fase iniziale è stato promosso e presentato da Novara Jazz e dal Vancouver Jazz Festival. LINE-UP Francois Houle – Clarinetto, Nicola Fazzini – Sax, Alessandro Fedrigo – Contrabbasso, Luca Colussi – Batteria – Scarica il profilo completo dei musicisti
Lunedì, 13 Novembre 21.15 – Ingresso unico 12,00 €
LEROY EMMANUEL – Everything is perfect Tour
Organizzazione a cura di BluesInVilla www.fvgfestival.com
Leroy Emmanuel il suo tour intitolato “Everything is Perfect”. Leroy Emmanuel è uno dei più acclamati chitarristi del funk-soul americano. Nato e cresciuto nella migliore tradizione della black-music, approda a Detroit presso la mitica Motown affiancando in sala di registrazione artisti come Marvin Gaye, Ike e Tina Turner, John Lee Hooker, Dionne Warwich, James Brown, George Clinton, Temptations e molti altri. LINE UP: LEROY EMMANUEL – voce, chitarra, GIANPAOLO RINALDI – piano, SIMONE SERAFINI – basso, VINCENZO BARATTIN – batteria
Domenica, 5 Novembre 17.00 – Ingresso unico € 12,00
“AIMEZ VOUS BRAHMS?” ossia “AMATE BRAHMS?”
Franco Mezzena e Alberto Nones – Violino e Pianoforte
“Brahms è un compositore che si ama o si odia, e qualcuno rischierebbe di convincersi per la seconda magari per via di una tradizione interpretativa che ne fa un compositore pesante, magniloquente, germanicamente severo. Così non è, e quando Brahms si suona con l’affetto che il testo della sua musica reclama, non può che essere amato”.. Organizzazione a cura dell’ass.culturale Dissonance.
Domenica, 1 Ottobre 17.00 – Ingresso unico € 12,00
DAL REPERTORIO VIOLONCELLISTICO.
Musiche dal repertorio violoncellistico di estrazione popolare” è il titolo del concerto che indica la piena adesione alla musica popolare intesa in maniera diversa a seconda delle epoche e degli autori considerati.
Sergio Patria, violoncello, Elena Ballario, pianoforte
eseguono musiche di Cassadò, Schumann, Chopin, Piazzolla
Organizzazione a cura dell’ass.culturale Dissonance.
Venerdì, 25 Agosto 21.15 – Ingresso unico € 12,00
FRAGANCIA DE TANGO. Omaggio a Piazzolla
Organizzazione Ass.culturale Dissonance. Roberto Caberlotto e Gilberto Meneghin alle fisarmoniche con la partecipazione di tangueros Dania Maniero e Raffaele De Angelis.
“Il tango è un pensiero triste che si balla” , così definiva il tango Enrique Santos Discepolo. Se il valzer vola verso una lontananza infinita, il tango risuona come fosse l’ultima volta, con una sua allegria disperata. Per questo, la malinconia schiusa dal tango è unica: rassomiglia a un lampo di fosforo, all’istante, quando il piacere dell’eros si fa intollerabile; il valzer fa turbinare le immagini, il tango è un gesto fulmineo nel nulla.
Martedi, 27 Giugno 21.15 – Prenotazione consigliata
RAY MANTILLA Euro Space Station Ingresso unico 25,00 €
In collaborazione con ArteRitmi www.arteritmi.it e FVG Factorywww.fvgfestival.com
Una delle star mondiali delle percussioni, già collaboratore di Art Blakey e Max Roach, Charles Mingus e Gato Barbieri, e un’infinità di altre star del Jazz internazionale, torna finalmente a suonare dalle nostre parti e lo fa con una formazione che da anni lo accompagna nelle tournée italiane ed europee. Nel gruppo alcuni dei più rinomati musicisti italiani, noti anche al di fuori del contesto jazzistico. Una serata di Latin Jazz, dalle forme pure interpretato con grande talento dalle individualità di grandi musicisti. Ray Mantilla, classe 1934, è ancora una fucina di ritmo ed energia. Un evento imperdibile! Line up: Ray Mantilla – Percussion, Alberto Negroni – Guitar, Bruno Cesselli – Piano, Gaspare Pasini – Sax, Ares Tavolazzi – Bass, Massimo Manzi – Drums
Venerdì, 19 Maggio, ore 21.15 – Ingresso unico € 10,00 (Prenotazione consigliata)
Canzoni Con il Contrabbasso
Voce, contrabbasso e… basta.
Un’amicizia ultraventennale ed un grande amore per la musica. Valeria Bruniera e Filippo Tantino hanno suonato spesso assieme in trio o in quartetto e hanno sempre voluto proporre nei loro concerti un paio di brani in duo; da qui al creare, nel 2008, un repertorio intero per voce e contrabbasso è stato facile ed immediato. Ne è nato un incontro tra canzoni lievi e suoni gravi, tra testi impegnati e note spensierate: un reciproco scambio di emozioni ed esperienze musicali che dura ormai da una decina di anni. Canzoni d’autore, rock, pop, jazz ed altro ancora arrangiate per questo singolare duo, delicato quanto energico, ispirato quanto ironico. www.canzoniconilcontrabbasso.it
Gerlin Italo
Classe 1921. Vive e lavora a Valdobbiadene. Da sempre attento al disegno con riferimento ai grandi del passato, ha frequentato con interesse per circa due anni lo studio di Gino Borsato, pittore a Treviso. Ha poi continuato sa solo, rimanendo però in contatto con molti altri noti pittori. Personali: Montebelluna, Asolo, Montecatini, Valdobbiadene e Onè di Fonte
Collettive: Biennale d’arte Triveneta, Padova 1955, Premio Nichetti – Francavilla a Mare 1955, Premio Legnago dal 1956 al 1960, Premio Serena – Montebelluna 1965 e 1966, Exposition des Artistes de Trevise – Orleans 1960, Palazzo dei Trecento – Treviso 1958, Arte e Fiera – Godega S.Urbano 2011, Vittorio Veneto, Portogruaro e molte altre
Fino al 1 Ottobre 2017
“QUE RESTE-T-IL”…… Gerlin Italo
“Que reste-t-il” (Ciò che resta…)
Togliere semplificare e poi tornare con spirito analitico a edere quello che è rimasto,cercare un equilibrio, un’armonia in quello che è dipinto sulla tela. Della realtà oggettiva, forse è rimasto poco, ma talvolta bastano poche parole per richiamare un antico ricordo. E di suggerimento si tratta per ognuno di noi. Ed ognuno di noi ha dentro di sé tutte le immagini del mondo.
“Que reste-t il”….non badate. Non importa il soggetto, cercate la musica, il tormento, l’emozione che c’è dietro ad ogni opera. “Que reste-t il”.
Domenica, 21 Maggio, ore 17.30 – Ingresso libero
IL MONOLOGO SULLA VITA ACCIDENTATATA E DIVERTENTE DI UN ANTICONFORMISTA
di Lucio Polo – Reading del monologo di Lucio Polo interpretato da GIOVANNI TIVERON, accompagnata all’Arpa e al pianoforte da GIACOMO LI VOLSI.
Martedì, 18 Aprile 2017 21.15 Ingresso Unico 12,00 €
VINCENT WILLIAMS LIVE – Soul, Funk, R’n’b (from Whashington DC) in collaborazione con Arteritimi e FVG Festival. Vincent Williams Live al Fasol Menin Plays per un nuovo appuntamento con il Soul, il Funk ed il R’n’B. LINE UP: Vincent Willams – Voice, Enrico Crivellaro – Guitar, Loris De Checchi – Organ, Simone Serafini – Bass, Vincenzo Barattin – Drums
Lunedì. 13 Marzo – 21.15 – ingresso unico 12,00 €
GREG IZOR In collaborazione con Arteritimi e FVG Festival
Direttamente da Austin Texas, un appuntamento con il grande BLUES, con il ritorno al Fasol Menin Plays di un altro grande musicista internazionale. Greg Izor nato nel Vermont USA, maestro di blues e armonica, un altro grande musicista internazionale. Armonicista e cantante di vigore, con collaborazioni importanti come con i fratelli Keller ed i fratelli Moeller membri dei Fabolous Thunderbird di Kim Wilson. LINE UP: Greg Izor – Harmonica, voice, guitar / Marco Di Folco – Guitar / Max Prandi – Bass / Vincenzo Barattin – Drums
Martedì. 24 Gennaio – 21.15 – ingresso unico 15,00 €
MO BRANDIS from INCOGNITO (Londra) Presentati da Live Art, ArteRitmi e FVG
Mo Brandis con la sua voce incredibile ed accattivante ha emozionato le platee di mezzo mondo! E’ Frontman degli Incognito storica Funk band Inglese famosa in tutto il mondo e con essa si e” esibito in 35 paesi raccogliendo 10 dischi di platino e d’oro . Vocalist e compositore, ha fatto di Londra la sua casa dal 2007 e si è fatto subito conoscere per il suo talento. Line Up: Mo Brandis-voce-pianoforte, Cairo Ben-Backing-vocals, Riccardo Onori-Chitarra, Dario Dal Molin-pianoforte-tastiere, Mattia Dalla Pozza -sax, Andre’ Tavares-Basso, Carmine Bloisi-Batteria
Lunedì, 5 Dicembre 21.15 – Ingresso unico 12,00 €
LEROY EMMANUEL – Everything is perfect Tour
Organizzazione a cura di BluesInVilla www.fvgfestival.com
Leroy Emmanuel il suo tour intitolato “Everything is Perfect”. Leroy Emmanuel è uno dei più acclamati chitarristi del funk-soul americano. Nato e cresciuto nella migliore tradizione della black-music, approda a Detroit presso la mitica Motown affiancando in sala di registrazione artisti come Marvin Gaye, Ike e Tina Turner, John Lee Hooker, Dionne Warwich, James Brown, George Clinton, Temptations e molti altri. LINE UP: LEROY EMMANUEL – voce, chitarra, GIANPAOLO RINALDI – piano, SIMONE SERAFINI – basso, VINCENZO BARATTIN – batteria
Domenica, 20 Novembre 2016 – 17.00 (Ingresso Unico €15,00)
PATRIZIA BETTOTTI & DUO DISSONANCE “VENETIAN DNA”Il violino di Patrizia Bettotti e le fisarmoniche del Duo dissonAnce si incontrano per un programma avvincente, in un viaggio musicale attraverso lo spirito e il DNA veneziano che accomuna i compositori e il loro stile compositivo. Antonio Vivaldi e Astor Piazzolla, così lontani per tempo e creatività, trovano un punto di incontro attraverso le loro “Stagioni Musicali”: le stagioni dello splendore e le contraddizioni della Venezia del settecento e le stagioni “tanghere” di Buenos Aires. Le composizioni di Bedetti, Caberlotto e Meneghin, faranno da cornice a questo viaggio musicale. Organizzazione in collaborazione con l’Associazione Culturale Dissonance
Domenica, 6 Novembre 2016 – 17.00 (Ingresso Unico €15,00)
SCOTT HAMILTON & DARIO CARNOVALE NEW TRIO A cura di FVGFestival
Concerto del grande sassofonista americano Scott Hamilton, principale esponente della corrente mainstream di oggi. Giovanissimo fin dagli anni 70 a fianco di icone della storia del jazz come Hank Jones, Benny Goodman, Anita O’Day e tanti altri e recensito in maniera lusinghiera da Leonard Feather il più importante critico della scena jazzistica mondiale. Accompagneranno Scott, il pianista Dario Carnovale con Alfred Kramer alla batteria (Chet Baker, Steve Lacy, Joe Henderson…) e Lorenzo Conte contrabbasso (Lee Konitz, Enrico Rava, Bobby Watson…)
Domenica 30 Ottobre 2016 – 17.00 (Ingresso Unico 12,00 €)
DON REID (country) Presentazione del CD “Lovers Live Longer”
Organizzazione in collaborazione con FVGFestival
Don Reid nasce a San Antonio, Texas nel 1932. In questo tour di concerti assieme alla sua band italiana DON presenterà il suo nuovo CD titolato “Lovers Live Longer” registrato nel 2015. Ad accompagnare DON REID in questo cammino sarà una band d’eccezione composta da LORENZO RISI alla chitarra acustica e voce, ENRICO CRIVELLARO alla chitarra elettrica, SIMONE SERAFINI al basso e VINCENZO BARATTIN alla batteria.
Domenica, 9 Ottobre 2016 – 18.00 (Ingresso unico 12,00 € – Prenotazione consigliata)
RICCARDO ARRIGHINI – LA BOHEME IN JAZZ
Riccardo Arrighini è “il pianista italiano che ha fuso classica e lirica con il jazz”, appellativo che si è guadagnato per aver rivisitato negli anni grandi autori quali PUCCINI, VIVALDI, CHOPIN, VERDI, MOZART, ROSSINI, BEETHOVEN e per aver esportato i suoi lavori in tutto il mondo. Dal 2007 ad oggi Arrighini ha riarrangiato Puccini, Vivaldi, Chopin, Verdi, Mozart, Albinoni, Beethoven, Ravell, Čajkovskij e adesso Wagner in chiave jazz.
Venerdì, 26 Agosto Luglio 2016 – 21.15 (Ingresso unico 12,00 € – Prenotazione consigliata)
BACH E HAENDEL: due geni a confronto Duo Dissonance con la Cappella Musicale della Basilica di Ravenna Un concerto per gli amanti delle fisarmoniche, delle cappelle corali, della musica classica, della musica e del talento. Il duo Dissonance accompagnato dalla Cappella Musicale della Basilica di Ravenna porteranno nelle nostre collina un’atmosfera suggestiva che trasformerà le nostre colline in una cattedrale a cielo aperto. Organizzazione associazione culturale Dissonance. Programma di Sala
Sabato, 6 Agosto 2016 – 21.15 (Ingresso unico 12,00 € – Prenotazione consigliata)
CHENAI feat. Danny Bronzini/ Organizzazione FVGFestival
Chenai, nuovo giovane talento della scena Soul-R&B Londinese, ha affascinato tutti con la sua voce sensuale e graffiante con alla chitarra, direttamente dalla band ufficiale di Jovanotti, il giovane Danny Bronzini. Line up: Chenai Zinyuku – Voce, Dario Dal Molin – pianoforte, Danny Bronzini – Chitarra, Mattia Dalla Pozza – Sax, Riccardo di Vinci – basso, Ricky Quagliato – batteria.
Giovedì, 28 Luglio 2016 – 21.15 (Ingresso unico 35,00 € – Prenotazione consigliata)
GEGE’ TELESFORO 5TET. Organizzazione FVGFestival
GeGè Telesforo sta attualmente conoscendo un periodo particolarmente felice della sua carriera, sopratutto con la pubblicazione di un suo nuovo ed entusiasmante lavoro che rappresenta un nuovo e deciso passo in avanti con tanti ospiti e collaborazioni internazionali : FUN SLOW RIDE. La vittoria del Jazzit Award 2010/11/12/13/14/15 come miglior voce maschile corona un periodo importante caratterizzato dall’uscita di CD di successo come “So Cool” GrooveMasterEdition),“NU JOY” (COLUMBIA RECORDS/SONY MUSIC), “FUN SLOW RIDE” (SAM Records/EGEA 2016) e da un numero incredibile di concerti con la prestigiosa partecipazione del suo quintetto alla rassegna “The Best of Italian Jazz in Shanghai” in occasione dell’Expo Universale del 2010, a rappresentare l’arte e la cultura italiana nel mondo in cartellone con Stefano Bollani, Danilo Rea, Paolo Fresu, Roberto Gatto e molti altri. Line up: GEGE’ TELESFORO vocal, ALFONSO DEIDDA sax-flaute-keys-voca, SEBY BURGIO piano-keys, “FRATELLO” JOSEPH BASSI doublebass, DARIO PANZA drums.
Giovedì, 21 Luglio 2016 – 21.15 (Ingresso unico 10,00 € – Prenotazione consigliata)
LUCIANO BUOSI TRIO – MOSAICO – LUCIANO BUOSI – piano, ROBERTO CAON – contrabbasso, MARCO CARLESSO – batteria – Organizzazione a cura di FGV Festival. L’ecclettico musicista trevigiano è noto per parecchie iniziative nell’ambito didattico musicale e concertistico: ricordiamo la nascita, nel 1989, di una associazione musicale dal nome altisonante “Blue note music". Associazione che ha dato vita: alla prima scuola di musica moderna e jazz nella marca trevigiana e ad una delle più amate big band del Veneto la BlueNoteOrchestra. Ultimamente Buosi collabora al progetto “Opere Sonore in Jazz ”, che unisce la pittura alla musica. Si tratta di opere dipinte dall’artista Walter Marin per le quali il maestro Buosi ha composto delle apposite musiche. Vere e proprie opere sonore, dotate di altoparlanti., installazioni originalissime e di grande spessore qualitativo. Quello di giovedì sarà un concerto jazz nel quale Buosi, accompagnato da due validissimi professionisti, presenterà uno dei suoi progetti musicali e verranno eseguite composizioni originali tratte dal suo ultimo cd “ Mosaico” , dove la sonorità , l’eleganza , l’intreccio armonico non consueto , le melodie e la trama improvvisativa molto personale, sono tutti elementi messi a disposizione dell’ascoltatore, egli cerca di parlare un linguaggio che non sia “già sentito”. Il coraggio di intraprendere una strada nuova è un grande sforzo, ma altresì un grande stimolo per i musicisti di jazz, i quali perseguono una icona come fine e obbiettivo della loro espressione musicale: la creatività !
Giovedì, 14 Luglio 2016 (Ingresso unico 10,00 € – Prenotazione consigliata)
Lo stretto legame che da sempre unisce il cinema al jazz
Organizzazione a cura di Codice a curve
27 Maggio 20.45 (Ingresso Libero) ALBERTO RAFFAELLI Presentazione romanzo “Maestro Vetraio” A seguito dell’inchiesta condotta tra le colline di Valdobbiadene, il vice ispettore di Polizia Giovanni Zanca viene trasferito a Venezia dove viene coinvolto in due nuove inchieste. Al centro del romanzo vi sono le vicende legate alla vetrata artistica che Benedetto Zaccaria, figlio dell’ultimo maestro vetraio di San Marco, sta realizzando in una vecchia fornace, all’imbocco del Ponte della Libertà, sul limitare della laguna, a ridosso della vecchia zona industriale di Marghera.
Sabato 21. Maggio 2016 – 21.15 (Ingresso unico 15,00 €)
(Foto Diego Landi)
Organizzazione FVG Festival FACTORY
Domenica 1. Maggio – 10.30 (Ingresso Libero)
“STORIE IMPROVVISATE INATTESADELLAUTOBUS”
di Lucio Polo interpretazione Giovanni Tieveron Matinée letterario
con l’intevento del gruppo musicale Zanatta Mondatta e con l’inaugurazione della personale del Maestro Duilio Tassinari “IL SENTIERO DEI COLORI”
Venerdì, 4 Dicembre 21.15 – Ingresso unico 10,00 €
Coro femminile A. Steffani, per CARNEGIE HALL NEW YORK
DA CASTELFRANCO VENETO ALLA CARNEGIE HALL DI NEW YORK,
GRAZIE ALLA MUSICA! AIUTIAMO IL CORO CON UN CONCERTO
Sabato 19 Marzo – 21.15 (Ingresso 10,00 €)
FRAGRANCIA DE TANGO con Milonga
Duo Dissonance – Roberto Caberlotto e Gilberto Meneghin – Fisarmoniche, Elena Frisio e Cristiano Dall’Ara – Ballerini /Organizzazione a cura dell’associazione Dissonance
Domenica, 13 Marzo 18.00 – (Ingresso unico 12,00 €)
GIANLUCA MOSOLE Band Featuring MANUELA PANIZZO
Organizzazione a cura di BluesInVilla www.fvgfestival.com
Manuela Panizzo, Special Guest, vive e lavora a Londra dal 1997, corista e autrice di canzoni con artisti internazionali, Manuela con il suo primo album “Don`t fall in love with me”, ha raggiunto il 2° posto nella classifica ufficiale della musica Soul Inglese nel 2014. Per 6 anni si è esibita come cantante e come corista con la band del leggendario 10 Rooms a Piccadilly Circus Gianluca Mosole è considerato in Italia di certo uno dei più grandi esponenti del Jazz Contemporaneo, in questo concerto verrà accompagnato da una nuova formazione giovane e di talento con Phil Mer (batteria), Raffaele Bianco (basso), Dario Dal Molin.
Lunedì, 15 Febbraio 21.15 – Ingresso unico 12,00 €
LEROY EMMANUEL – Everything is perfect Tour
Organizzazione a cura di BluesInVilla www.fvgfestival.com
Leroy Emmanuel il suo tour intitolato “Everything is Perfect”. Leroy Emmanuel è uno dei più acclamati chitarristi del funk-soul americano. Nato e cresciuto nella migliore tradizione della black-music, approda a Detroit presso la mitica Motown affiancando in sala di registrazione artisti come Marvin Gaye, Ike e Tina Turner, John Lee Hooker, Dionne Warwich, James Brown, George Clinton, Temptations e molti altri. LINE UP: LEROY EMMANUEL – voce, chitarra, GIANPAOLO RINALDI – piano, GIGI TODESCA – basso, VINCENZO BARATTIN – batteria, ANGELO CHIOCCA – sax
Domenica, 17 Gennaio 17.00 – Ingresso unico 12,00 €
PAUL MILLNS presenta “GONE AGAIN”
Organizzazione a cura di BluesInVilla www.fvgfestival.com
Con Gigi Todesca al basso e Vincenzo Barattin alla batteria, alcuni brani del CD “GONE AGAIN”. Prodigioso al piano, una voce maculata di negritudine che porta tutti i segni di chi è cresciuto ascoltando e affiancando i grandi del rhythm and blues. Paul Millns è assolutamente da collocare come un autentico talento di quello che ancora oggi, senza nessuna vena di nostalgia in quanto sempre odierno e fresco, chiamiamo “british blues”. In questo concerto Paul Millns presenterà, accompagnato dalla base ritmica tutta italiana composta da Gigi Todesca al basso e Vincenzo Barattin alla batteria, alcuni brani del nuovo CD dal titolo “GONE AGAIN”.
Venerdì, 4 Dicembre 21.15 – Ingresso unico 10,00 €
Coro femminile A. Steffani, per CARNEGIE HALL NEW YORK
DA CASTELFRANCO VENETO ALLA CARNEGIE HALL DI NEW YORK,
GRAZIE ALLA MUSICA! AIUTIAMO IL CORO CON UN CONCERTO
Dall’America, la prestigiosa società internazionale di produzioni concertistiche, la Distinguished Concerts International New York (DCINY), che organizza concerti nelle più prestigiose sale concertistiche in New York, ha invitato la formazione di voci pari femminili, studentesse del conservatorio A. Steffani di Castelfranco, apprezzandone la qualità, alla partecipazione all’esecuzione di “Songs of Sanctuary”, sotto la direzione dello stesso compositore, in un concerto che avrà luogo il 18 gennaio nella famosa Carnegie Hall in Manhattan, New York http://www.dciny.org/concerts/the-music-of-karl-jenkins-4/. Tra gli altri si sono esibiti alla Carnegie Hall: R. Strauss, D. Ellington, I. Stravinskij, L. Bernstein, The Beatles, Rolling Stones, Led Zeppelin e molti altri.
Venerdi, 4 Dicembre 2015 – 21.15 Ingresso unico 10,00 €
STABAT MATER Elena Filini, Laura Brugnera Muraro, Duo Dissonance (fisarmoniche)
Madri. Legate indissolubilmente ai propri figli. Anche quando non ne capiscono il destino. Anche quando non ne condividono la scelte. Da Maria sotto la croce di Gesù Cristo alle madri di Plaza de Majo un’unica, initerrotta via crucis. Dentro il dolore della perdita. Stabat Mater di G.B.PERGOLESI con Elena Filini e Laura Brugnera Muraro e il Duo Dissonance. Programma della serata programma.pdf .In collaborazione con l’associazione Dissondance.
Domenica, 25 Ottobre 2015 – 17.00 Ingresso unico 10,00 €
STORIA DI LUIGI TENCO
Elena Buttiero (pianoforte) Ferdinando Molteni (Voce e chitarra). La storia del cantautore, attraverso le sue stesse parole, le pagine del libro e, soprattutto, le sue canzoni. Saranno eseguiti capolavori come Lontano lontano, Mi sono innamorato di te e Vedrai, vedrai, canzoni meno conosciute. Lo spettacolo indagherà anche il rapporto di amicizia tra Tenco e Fabrizio De André. Scarica il programma. In collaborazione con l’associazione Dissondance (www.dissondance.it)
Mercoledì, 7 Ottobre 2015 – 21.15 Ingresso 15,00 €
DOUG MACLEOD & OLIVER MALLY
Doug Mac Leod Vincitore del premio Artista Acustico dell’Anno e del premio Album Acustico dell’Anno ai Blues Music Awards 2014. Oliver Mally un vero e proprio “ambasciatore” del Blues Austriaco ed Europeo in America.
Domenica, 27 Settembre 2015 – 17.00 Ingresso 10,00 €
DUO DISSONANCE / COMPOSITORI ED INTERPRETI
Organizzazione Associazione Culturale Dissonance
Giovedì, 6 Agosto 2015 – 21.15 Ingresso 12,00 €
ARES TAVOLAZZI & DAVID BOATO
Organizzazione FVGFestival – Associazione Blues in Villa
Giovedì, 30 Luglio 2015 – 21.15 Ingresso 12,00 €
PAUL MILLNS
Organizzazione FVGFestival – Associazione Blues in Villa
Giovedì, 16 Luglio 2015 – 21.15 Ingresso 12,00 €
LUCA COLUSSI & LUIGI VITALE
Organizzazione FVGFestival – Associazione Blues in Villa
Giovedì, 9 Luglio 2015 – 21.15 Ingresso 12,00 €
GIANLUCA MOSOLE TRIO
Organizzazione FVGFestival – Associazione Blues in Villa
Domenica , 31 Maggio 2015 – 18.00 Ingresso responsabile
VENICE CELLO ENSAMBLE “da Bach ai Beatles”
La chiusura del weekend Fasol Menin sarà dedicato ad un gruppo di giovani violoncellisti guidati dal M° Angelo Zanin, il Venice Cello Ensemble ci accompagnerà in un viaggio musicale che partirà da Bach e passando per il “Libertango” di Piazzolla arriverà fino ai nostri giorni con “Yesterday” dei Beatles. Il gruppo Venice Cello Ensemble nasce da un’idea del M° Angelo Zanin, docente di violoncello al Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia e violoncellista del Quartetto di Venezia, il quale, consapevole dell’importanza che ha il suonare assieme, ha cercato di infondere nei giovani allievi la propria filosofia e professionalità. Organizzazione a cura dell’ Associazione Venice Cello Ensemble
Sabato , 30 Maggio 2015 – 21.15 Ingresso 10,00 €
CONCERTO NARRATO “ACOUSTIC G”
Concerto Narrato con Claudio Tomaello e Stefano Bonato
Un chitarrista con la passione per la scrittura, un narratore con un conto in sospeso con la musica, e un progetto ambizioso: raccontare la storia della chitarra acustica con musica e parole, attraverso le vicende di un ragazzo che cresce alla ricerca della propria strada nel mondo. Questo è ACUSTIC G. : un concerto per chitarre e voce narrante, adatto ad esperti e appassionati di chitarra ma anche a tutti coloro che desiderano ascoltare una buona musica che si fa storia, in cui verranno suonati, rigorosamente dal vivo, molteplici stili chitarristici: classico, Travis Style, fingerpicking. Nel corso dello spettacolo tutti questi linguaggi musicali verranno anche raccontati, grazie ai dischi, ai libri e agli insegnanti che Nik, il ragazzo protagonista della storia, incontrerà nei suoi viaggi. “Acustic G.” ha l’ambizione di essere un omaggio alla gioventù, nel senso più ampio, a quel mondo che, se preservato, conferisce alla vita quel tocco di magia. Bert Jansch, Merle Travis, John Renbourn e molti altri maestri delle sei corde parlano a Nik negli anni della sua adolescenza e durante i suoi viaggi on the road, accompagnandolo a incontrare l’uomo che sarà.
Organizzazione a cura di Claster teatromusica www.clasterteatromusica.it
Sabato , 30 e Domenica 31 , Maggio 2015
WEEKEND: SCOPRIRE IL PROSECCO SUPERIORE
La nostra cantina sarà aperta e si potranno degustare i nostri Valdobbiadene Prosecco Superiore negli orari: sabato 30 Maggio e domenica 31 Maggio dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.00. Organizziamo inoltre delle visite guidate della cantina con degustazione: Sabato 30 e domenica 31 alle ore 11.00 e alle ore 16.00.
Sabato , 11 Aprile 2015 – 21.15 Ingressi Unico 10,00 €
ENSAMBLE DEL BAGATTO
“Tutti sanno che Mozart odiava il Flauto”
Un profilo di Wolfgang Amadeus Mozart attraverso i quartetti per flauto e archi…potrebbe sembrare una provocazione, dal momento che: “tutti sanno che Mozart odiava il flauto”. Forse si tratta di una interpretazione superficiale e decontestualizzata della lettura di una lettera che Mozart scrisse al padre nel 1778: “… devo scrivere per uno strumento che non posso tollerare”. In realtà non era lo strumento ad indisporre Wolfgang ma il flautista dilettante De Jean, che pare poi non l’abbia neppure pagato per l’opera. Mozart Genio indiscusso, forse è il più umano dei compositori proprio per i contrasti, a volte stridenti, tra la perfezione della sua musica e le inevitabili manifestazioni dettate dalle debolezze umane, così come dalla drammatica agitazione interiore che contorce l’animo di chi sente i limiti e la fragilità della vita fisica. La giocosità scurrile nelle lettere di Mozart e la sua musica sublime … non si vuole questa sera spiegare l’apparente contrasto, ma semplicemente raccontarlo, perché ognuno di noi possa sentirsi comunque non estraneo e non lontano dalla meraviglia e dalla intensità del grande Genio.
L’ “Ensemble del Bagatto” è un gruppo di musicisti professionisti che si incontra cambiando le formazioni a seconda della musica proposta. I quartetti per flauto e archi di W.A. Mozart sono interpretati da: Anna Tonini: flauto traverso – Massimiliano Simonetto: violino – Roberta Gemin: viola – Sara Zalloni: violoncello. Le letture sono interpretate da Giovanni Tomassetti.
”ORGANIZZAZIONE: Il Banco del Bagatto
Sabato , 21 Marzo – ore 21.15 – Ingresso 10,00 € (Prenotazione consigliata)
BUON COMPLEANNO SEBASTIAN! – DUO DISSONANCE
Roberto Caberlotto, Fisarmonica -Gilberto Meneghin,Fisarmonica
Johann Sebastian Bach nasceva ad Eisenach il 21 marzo 1685. Il Duo dissonAnce, anche quest’anno rende omaggio al più grande compositore della Storia della Musica, nel 330° anno dalla nascita, attraverso l’interpretazione e la trascrizione per due fisarmoniche di alcuni capolavori del sommo musicista. I fisarmonicisti Roberto Caberlotto e Gilberto Meneghin grazie alla loro maestria, riescono a rendervi partecipi dell’equilibrio fenomenale, tra densità armonica, melodica e formale, tra polifonia rinascimentale e armonia “funzionale”, della musica di Bach. Un concerto di grande spiritualità, con un programma monografico tutto dedicato al grande compositore tedesco,vi basterà chiudere gli occhi per avere la sensazione di essere avvolti dal suono dell’organo di in una delle maestose cattedrali europee. ORGANIZZAZIONE: Associazione culturale Dissonance
Domenica, 1. Marzo – ore 17.00 – Ingresso 10,00 € / min. 15 anni 5,00 € (Prenotazione consigliata)
ENSAMBLE di clarinetti “Il FISCHIO” con CORRADO ORLANDO
Primo Clarinetto Solista Del Teatro Carlo Felice Di Genova presentano
LA CREATIVITA’ CHE SALVA LA VITA
Un recital in cui la Shoah è raccontata attraverso le storie di uomini salvati dalla creatività.
Si alternano brani musicali e letture, di autori e musicisti ebrei o in qualche modo legati alla Shoah e alle persecuzioni pre e post Olocausto. Incontriamo Alex, un bambino che diventa una sorta di Robinson Crusoe in un ghetto vuoto di Varsavia che sopravvive costruendo un rifugio su una casa diroccata raggiungibile attraverso una scala di corda. Di grande intensità emotiva è l’intervista che Luciano Berio fece a Olivier Messiaen, compositore francese scampato alla morte dal momento in cui gli fu permesso di comporre e suonare la sua musica, (ascolteremo il secondo movimento del, “Quartetto per la fine dei tempi”). Segue “Flocks of birds” di Ivano Battiston dedicato all’Ensemble “Il Fischio” e legato ad un testo tratto dal romanzo “La tregua” di Primo Levi. Altri brani più conosciuti, come “Somewhere over the rainbow”, “Summer time”, “Rikudim” “Shalom Aleichem rov Feidman”, “I got rythm” arrangiati per ensemble di clarinetti si susseguono in uno scambio tra testo e musica fino alla verosimile storia di “Train de vie”, in cui una comunità ebraica fugge ai nazisti costruendo un finto treno di deportati. A chiudere lo spettacolo un testo di John Tusa sull’importanza dell’arte e dell’atto creativo per la nostra società e per la coscienza della memoria.
MUSICISTI e INTERPRETI (Scarica il programma di sala)
Ensemble Il Fischio: Mirta Tormen, direttore Artistico e clarinetto Andrea Formentin, direttore Musicale Marco Piovesan, clarinetto piccolo Alessandro Pasuch, Paolo Di Paolo e Elena Minichella, clarinetti Maria Soppelsa, clarinetto basso / Ospiti: Corrado Orlando, Primo clarinetto solista Teatro Carlo Felice di Genova- Alessandra Poloni, Voce – Davide Dolores, Attore
Giovedì, 4 Dicembre – ore 21.15 – Ingresso 10,00 € (Prenotazione consigliata)
PAPA GEORGE Band in “Blues with a feeling“
Papa George – voce e chitarra, Gigi Todesca – basso, Vincenzo Barattin – batteria
Aggressiva, grintosa e viscerale, dolce e suadente. La chitarra di Papa George è tutto questo nel suo viaggio blues. Ma è anche il ponte fra la sua anima e quella degli ascoltatori. Attraverso atmosfere sinuose e allo stesso tempo taglienti, di un bottleneck che scivola sulle corde evocando le note e le atmosfere del Delta del Mississippi, conduce fino al boogie martellante e solido di un’elettrica che grida il sound di Chicago. Roca e Nera, la voce emoziona, sottolinea, si alterna alla chitarra tra tiratissime e calde note, improvvise impennate e sorprendenti, insinuanti pause. Nato e vissuto a Londra, fa del blues la proiezione del suo spirito e del suo stile di vita. Buone vibrazioni con Papa George”. ORGANIZZAZIONE: www.fvgfestival.it
Sabato, 22 Novembre – ore 21.15 – Ingresso 10,00 € (Prenotazione consigliata)
LIANA MAERAN soprano IVANO BATTISTON fisarmonica
Incanto di voci”, quelle della soprano Liana Maeran e della fisarmonica di Ivano Battiston, per un viaggio musicale alla ricerca del colore (Cantaloube e De Falla) e della spiritualità (Villa-Lobos, Guastavino e Piazzolla). Completano il programma una recente pagina di Roberto Caberlotto, ispirata alla pittura di Gastone Biggi, e due brillanti arie rossiniane introdotte da una frizzante Ouverture di Pietro Deiro. Organizzazione in collaborazione Associazione Culturale Dissonance
Domenica , 19 Ottobre – ore 17.00 (replica 21.00) – Ingresso 15,00 €
DARIO CARNOVALE featuring FABRIZIO BOSSO
Carnovale: piano – Bosso: tromba Serafini: contrabbasso – Colussi: batteria
Domenica prossima il Fasol Menin Plays 2014 proporrà l’anteprima della presentazione del CD “Live at Fazioli Concert Hall” con il Dario Carnovale Lift Him Up Group e Fabrizio Bosso. Un appuntamento con il jazz raffinato e di prim’ordine. Il Dario Carnovale Trio con la collaborazione del trombettista torinese rappresenta una jazz parade d’altissimo livello, in cui, probabilmente, dietro la parola jazz si nasconde, in realtà, tutta la musica. ORGANIZZAZIONE: www.fvgfestival.it. Foto del CD e foto a lato di Diego Landi
Domenica, 28 Settembre – ore 18.00 – Ingresso 10,00 € (Prenotazione consigliata)
Riscrivere – Duo Dissonance
E’ pur vero che Bach ha una sorta di “astrattezza” strumentale. Resta però il fatto che il Duo dissonAnce riesce a farci riscoprire il Kantor di Lipsia , mettendo le fisarmoniche al servizio di un lirismo e di un’espressività fedeli e aderenti nonché, spesso, anche molto sorprendenti. Magari facendo di necessità virtù, come quando Caberlotto e Meneghin staccano tempi più lenti del solito ma tutto scorre lo stesso che è un piacere… Bach non finisce mai di schiudere il proprio scrigno, pure in contesti strumentali inconsueti. E’ proprio vero: la fisarmonica, quando viene suonata come Dio comanda, dispone di molte più risorse di quante in genere si è disposti a concederle. E fa volare in alto. Organizzazione in collaborazione Associazione Culturale Dissonance
Venerdì, 29 Agosto – ore 21.15 – Ingresso 10,00 € (Prenotazione consigliata)
DIVERTIMENTO MUSICALE, Sonate e fantasie per flauto e arpa
Giovanni Mareggini, Flauto – Davide Burani, Arpa
Il flautista Giovanni Mareggini e l’arpista Davide Burani dialogheranno amabilmente in un raffinato concerto. Fin dalla mitologia, il flauto e l’arpa costituiscono un binomio inscindibile. Le Muse cantano e suonano con questi due strumenti musiche e danze, e da sempre il flauto e l’arpa uniscono le loro differenti personalità: il flauto canta la melodia a l’arpa l’accompagna. La carezzevole armoniosità dei due strumenti ha affascinato compositori di ogni epoca. Verranno proposti Gottlieb Heinrich Köhler, Marcel Tournier , Marc Berthomieu e Nino Rota. Il concerto si concluderà con due brani scritti da due compositori viventi Julien – Francois Zbinden e Joseph Molnar
Giovedì 24 Luglio – ore 21.15 – Ingresso 12,00 € (Prenotazione consigliata)
LEROY EMMANUEL “INTERNATIONAL SOUL – BROTHER”
Leroy Emmanuel lead vocal, guitar, Gianpaolo Rinaldi piano, Gigi Todesca bass, Vincenzo Barattin drums. Con la partecipazione del coro “GOSPEL AND MORE“
Quinto appuntamento con Leroy Emmanuel; uno dei più acclamati chitarristi del funk-soul americano. Nato e cresciuto nella migliore tradizione della blackmusic, approda a Detroit presso la mitica Motown affiancando in sala di registrazione artisti come Marvin Gaye, Ike e Tina Turner, John LeeHooker, Dionne Warwick, James Brown, George Clinton, Temptations e molti altri. Oggi leader esperto e carismatico, spazia tra blues, soul e funk trascinando il pubblico in uno spettacolo intenso e coinvolgente.
Giovedì 24 Luglio – ore 21.15 – Ingresso 10,00 € (Prenotazione consigliata)
TY LEBLANC
Ty Leblanc vocals, Michele Bonivento piano e organo, Alvise Seggi basso
Quarto appuntamento al Fasol Menin Plays 2014 Summer Edition con Ty Leblanc dalla Lousiana.
Nata nella Luisiana Ty Leblanc è dotata di una versatilità vocale unica, uno stile eclettico ma influenzato dalle sue origini africane, francesi, creole. Vocalità potente e profonda, nelle sue performance é una grandissima interprete e spesso anche autrice dei brani. Ty Leblanc sarà accompagnata da Michele Bonivento, eclettico pianista dai delicati fraseggi e dalle graffianti sonorità “bluesy”, e dal talentuoso contrabbassista Alvise Seggi, per uno show suggestivo ed emozionante tra Blues, Jazz e Rhythm’n’Blues.
Giovedì 17 Luglio – ore 21.15 – Ingresso 10,00 € (Prenotazione consigliata)
GREG IZOR & VINTAGE TRIO
Greg Izor lead vocals, harmonica, Max Prandi bass,Marco di Folco guitar, Marco Manassero drums
Terzo appuntamento al Fasol Menin Plays 2014 Summer Edition con Greg Izor dal Vermont USA, un altro grande musicista internazionale. Armonicista e cantante di vigore, con collaborazioni importanti come con i fratelli Keller ed i fratelli Moeller membri dei Fabolous Thunderbird di Kim Wilson. Per questo suo tour italiano è accompagnato dal VINTAGE TRIO con Max Prandi al basso, Marco Di Folco alla chitarra e Marco Manassero alla batteria. Leader degli Anson Funderburgh and the Rockets.
Giovedì 10 Luglio – ore 21.15 – Ingresso 10,00 € (Prenotazione consigliata)
VERONICA & THE RED WINE SERENADERS
Veronica Sbergia lead vocals, ukuleles, washboard, kazoo,
Max De Bernardi vocals, National resophonic guitars, mandolin, acoustic guitar
Un progetto musicale nato nel 2009 con musicisti appassionati di country blues e ragtime, di hokum e jug band music e di tutta la musica popolar-rurale degli anni ’20 e ’30. Un viaggio attraverso le piantagioni del sud degli Stati Uniti, i bordelli di New Orleans, il proibizionismo, con gli strumenti della tradizione musicale americana (chitarre resofoniche e acustiche, ukulele, banjo, washboard, kazoo).Vincitori dell’European Blues Challenge 2013, di Tolosa . Veronica e’ stata inoltre l’unica artista italiana ad essere stata invitata alle edizioni 2012 e 2013 del Mustique Blues Festival, nei Caraibi (www.redwineserenaders.it).
Giovedì 3 Luglio – ore 21.15 – Ingresso 10,00 € (Prenotazione consigliata)
SINGING PORTER – Valeria Bruniera
Valeria Bruniera presenta il suo nuovo progetto “SINGING PORTER”. Un omaggio al grande compositore e paroliere Cole Porter nel cinquantesimo della sua morte. Grazie al supporto di tre musicisti jazz d’eccezione, Valeria presenta una reinterpretazione di brani scelti e arrangiati appositamente dal pianista Pasquale Schiavulli con il supporto ritmico del contrabbassista Filippo Tantino e del batterista Renato Peppoloni. In collaborazione con l’associazione CodiceACurve www.codiceacurve.it.
Info programmazione completa festival www.fasolmenin.it
Sabato 24 Maggio – ore 21.15 – Ingresso 10,00 € (Prenotazione consigliata)
LA “HAUSMUSIK”… DA W. A. MOZART A J. RONTGEN
Andantecontrio Monica Giust – al clarinetto, Lucia Zigoni – viola/voce, Riccardo Bozolo – pianoforte (Programma e Curriculum)
La “Hausmusik”, musica nata da un contesto familiare, o comunque domestico, viene qui proposta attraverso un viaggio che parte dal giocoso “Trio dei birilli” di W. A. Mozart, si lascia avvolgere dal clima intimistico di Schumann e Reinecke, e si attualizza nel contemporaneo J. Rontgen, la cui passione era suonare in trio con i suoi figli. (Organizzazione a cura dell’Associazione DOTMOB www.dotmob.it).
Domenica 25 Maggio – ore 9:30- 12.30 / 14:00 – 18:00
La cantina sarà aperta anche il pomeriggio
Durante gli orari di apertura, sarà possibile degustare i nostri spumanti.
Abbiamo programmato due visite guidate della cantina/vigneto con degustazione: una alle ore 11:00 ed una alle ore 16:00.
Sabato 10 Maggio – ore 21.15 – Ingresso 10,00 € (Prenotazione consigliata)
“SLDK International Jazz Project”
Nuovo progetto musicale col quale uscirà presto il primo disco che vede protagonisti alcuni dei migliori talenti della scena berlinese. L’incontro tra i tre musicisti nasce casualmente nei club di Berlino dove scoprono subito un feeling comune nonostante provengano da differenti radici musicali, culturali e geografiche. Il repertorio è composto quasi esclusivamente da brani originali scritti dagli stessi tre musicisti pensati ed adattati a questa formazione. Improvvisazione e jazz contemporaneo europeo si mescolano a volte a ritmi e suoni provenienti dal mondo israeliano. La voce chiara e cristallina di Tamara Soldan (Italia-Treviso) dialoga con le prodezze ritmiche, armoniche del piano di Eyal Lovett (Israele) e il suono struggente e poetico di Kenneth Dahl Knudsen (Danimarca) al contrabbasso. facebook.com/tamarasoldansinger, kennethdahlknudsen.com, eyallovett.com.
Domenica 11 Maggio – ore 11.00 – Ingresso libero
READING PER UN TEATRO DI VOCE
Storia e Storie di pellegrini in cammino per Santiago di Compostela
IL dr. MERAVIGLIA E L’OMBRELLO ALPAGON IN CAMMINO PER SANTIAGO DI COMPOSTELA
La voce di Annalisa Pantaleoni e di Patrizia Carlesso accompagneranno per qualche tratto “Il dr. Meraviglia e l’ombrello Alpagon in cammino per Santiago di Compostela” dal testo di Lucio Polo, che commenterà una solitaria traversata della Spagna vissuta nel solco della millenaria tradizione, oggi rinnovata da credenti e non credenti per ragioni che soltanto ognuno, nel segreto del proprio cuore, conosce.
Sabato 29 Marzo – ore 21.15 – Ingresso 10,00 € (Prenotazione consigliata)
“Redemption songs: Canzoni per l’anima”
ANGELA MILANESE & Friends – pop songs of the 80’s in jazz
Dai Men at work a Bob Marley, da Tracy Chapman agli A HA, quel che di meglio ha prodotto la “popular music” per lo più degli anni ’80, melodie che ancora ritroviamo scolpite nella nostra memoria emotiva. La cantante propone uno spettacolo che mescola sapientemente pop e jazz nella rivisitazione personale dei classici che hanno resistito alle mode di decenni. Grazie a musicisti di grande personalità, ormai conosciuti e apprezzati nel panorama jazz e d’autore, lo spettacolo riesce ad intrecciare momenti di intensità emotiva e di travolgente energia. Angela Milanese: voce Maurizio Nizzetto: contrabbasso Paolo Vianello: pianoforte David Boato: tromba e flicorno Paolo Prizzon: batteria (Organizzazione a cura dell’Associazione Mr. Magoo). www.angelamilanese.com www.maurizionizzetto.it.
Domenica 30 marzo – ore 17.00 – Ingresso libero
Ensemble giovanili in concerto
Il terzo appuntamento riservato alle Scuole, con la partecipazione di allievi del Liceo Musicale Giorgione di Castelfranco Veneto, dell’Istituto Musicale Arturo Benedetti Michelangeli di Conegliano e dell’Orchestra Giovanile di Valdobbiadene. Il programma vario, con l’esibizione di due giovanissime cantati, dell’Istituto Musicale di Conegliano, preparate dalla professoressa Elvira Cadorin. Seguirà un ensamble di clarinetti di allievi del professor Ermanno Serrajotto del Liceo Giorgione. Nella seconda parte del concerto l’esibizione dell’Orchestra Giovanile di Valdobbiadene, diretta dal prof. Tarcisio Dal Zotto. L’orchestra, ha lo scopo di dare la possibilità, agli ex alunni provenienti dalle Scuole Medie ad Indirizzo Musicale di Valdobbiadene e Montebelluna ed ai ragazzi che frequentano altre realtà musicali presenti nel territorio, di continuare a fare musica d’insieme.
Domenica 02 marzo – ore 17.00 – Ingresso unico 10,00 €
Paul Millns presenta “GONE AGAIN
In collaborazione con FVG Festival
Sabato 22 febbraio – ore 21.15 – Ingresso 10,00 € (Prenotazione consigliata)
“Omaggio al cinema italiano” – dissonÆnsemble
Fabrizia Dalpiaz chitarra classica – Ivan Villanova clarinetto – Roberto Caberlotto fisarmonica e pianoforte – Gilberto Meneghin fisarmonica e pianoforte
Da quando nel 1916 Victor Schertzinger registrò le prime musiche da utilizzarsi specificatamente per una pellicola cinematografica, la composizione di una colonna sonora è diventata sempre più un’arte a sé stante. E alcune di queste sono rimaste memorabili nella storia del cinema come alcuni sodalizi celebri tra compositori e registi hanno finito per diventare tratto distintivo della filmografia di questi ultimi: si pensi a Sergej Prokofiev per Sergej Eisenstein, Bernard Hermann per Alfred Hitchcock, Nino Rota per Federico Fellini, Ennio Morricone per Sergio Leone, Danny Elfman per Tim Burton, John Williams per Steven Spielberg. Il dissonÆnsemble propone un concerto omaggio a questo indelebile repertorio che in Italia vanta illustrissimi esponenti.
Un imperdibile appuntamento con la musica di Morricone, Rota e Piovani. Organizzazione a cura dell’Associazione Culturale Dissonance – Info www.dissonance.it.
Domeniica, 26 gennaio – ore 17.00 – Ingresso Libero
Domenica 23 febbraio – ore 17.30 – Ingresso libero
Musica e teatro con i ragazzi delle scuole medie
Dopo le Ripercussioni Giovanili della scuola media di Biadene, con gli alunni diretti dal Maestro Fabio dalla Vedova è il secondo appuntamento del 23 febbraio 2014 è dedicato alle Scuole Medie ad Indirizzo Musicale, protagonisti saranno gli alunni provenienti dalla scuola media di Valdobbiadene-Vidor, preparati dagli insegnanti Paola Carollo, Annalisa D’Ambroso, Barbara Gabbani e Andrea Tomasella, una giovanissima arpista allieva di Lucia De Antoni e i giovani partecipanti di Play, corso teatrale curato da Beatrice Elisabetta Castellan e Monica Martignago componenti del “Terzo Atto” di Valdobbiadene. Quest’anno l’obiettivo è stato quello di integrare fra loro le diverse manifestazioni artistiche, musica e teatro, presenti nel nostro territorio che coinvolgono ragazzi di età compresa tra i 10 e 14 anni.
Domenica, 1 Dicembre – ore 17.00 – Ingresso unico 10,00 € (minori 12 anni Gratis)
Claudio Tomaello e Stefano Bonato in “PORTO DI TERRA”
Tra parole e musica, verso l’alba dei giorni, spettacolo di narrazione teatrale. Il teatro di narrazione in ogni luogo, svincolato dai posti usualmente deputati a spettacoli teatrali. Incontro di persone, per strada o nei bar, in cortile o nei salotti o magari in cantina. Un re aveva un reame così vasto che neanche lui ne conosceva i confini. O meglio, nella capitale giungevano viandanti da Settentrione, mercanti da Meridione e venditore da Occidente. Solo da Oriente non era mai giunto nessuno. E quell’assenza aveva dato luogo a curiosità e inquietudini: cosa c’era ad Oriente? Porto di Terra è un viaggio verso il luogo in cui nascono i giorni, un territorio inesplorato abitato da lupi allegri e demoni invisibili, città incantate e cattedrali di alberi, geni pasticcioni e musiche dell’anima”. www.claudiotomaello.com.
Organizzazione a cura di Clasterproduzioni www.clasterproduzioni.it (Programma in PDF)
Domenica, 24 Novembre – ore 17.00 – Ingresso unico 10,00 €
Racconti – musiche di Roberto Caberlotto
Sei bravissimi musicisti legati da una forte amicizia si danno appuntamento nella nostra cantina per presentare il nuovo CD “Racconti” del compositore e musicista Roberto Caberlotto. Un CD registrato nella nostra sala, dedicato alle opere del maestro Gastone Biggi che ne cura l’introduzione.
Fabrizia Dalpiaz alla chitarra classica
Ivan Villanova al clarinetto
Duo Maclè al pianoforte a 4 mani
Duo dissonAnce alle fisarmoniche
Organizzazione a cura dell’Associazione Culturale Dissonance (Programma PDF)
Sabato, 19 Ottobre – ore 21.15 – Ingresso unico 10,00 €
Susanna Parigi in “La lingua segreta delle Donne”
La straordinaria intensità vocale di Susanna Parigi, la chansonnier del pop letterario, continua il suo percorso intorno alla parola. Dalla percezione dell’offesa subita quotidianamente dell’”insulto delle parole”, alle riflessioni sui segreti del linguaggio femminile. Come partenza l’ispirazione data dalla scoperta in Cina di una lingua che solo le donne sapevano leggere e tramandare. Si chiamava Nushu. E’ dove l’amore non c’è, forse, che il segreto va custodito. Certe donne affidano le loro vite solo a coloro che conoscono il giusto peso della farfalla e la formula delle coincidenze. Sono loro le protagoniste di questo disco, le abitatrici della “Città senza porte”. Sono capaci di passione prepotente verso l’altro ma anche verso la propria creazione. Conoscono il valore della loro parte intima e la difendono da un mondo senza ombre. Sono capaci di immaginare. Immaginare non costa niente, neanche osando le ipotesi dei pazzi. Unico dazio, rientrare disillusi nel mondo dei normali, consapevoli di possedere un segreto che è meglio custodire, con tutte le forze, perché quello che non è detto, o non si vede, agli occhi dei più non esiste e quindi, non rischia di venire distrutto.”
Domenica, 29 Settembre – ore 17.00 – Ingresso unico 10,00 €
Dedalo Trio
Tre musicisti con alle spalle una solida preparazione e un’intensa attività artistica e discografica, propongono un programma accattivante che include brani originali del trio o ad esso dedicati, antiche ballate celtiche, portoghesi, francesi… pezzi tratti da colonne sonore di famosi film e dalla vasta area della canzone popolare italiana del 900. L’interpretazione suggestiva della voce solista, in continuo dialogo con il pianoforte e le percussioni e la varietà entusiasmante del repertorio, riescono a suscitare intense emozioni nell’ascoltatore, accompagnandolo in un viaggio di raro fascino.
Elivira Cadorin voce, Giorgio Susana pianoforte, Gianni Casagrande percussioni
Organizzazione in collaborazione con il Dedalo Trio – Curriculum Musicisti
Venerdì, 30 Agosto – ore 21.15 – Ingresso unico 10,00 €
“Sous le Ciel des Paris” – Elena Filini & Duo Dissonance
Il sogno di Parigi. “Sotto i cieli di Parigi nascono gli amori, scorre – con eleganza malinconica – la vita, nascono parole che diventano letteratura. Tra le sue strade, dalla Butte al lungo Senna, nei caffè fumosi di Boulevard Saint Germain e nelle piazze del Marais, si incrociano i destini dell’arte.Come artista, un uomo non ha altra patria in Europa che Parigi”, scriveva Friedrich Nietzsche. Organizzazione a cura dell’associazione Dissonance www.dissonance.it – Programma della serata
Giovedì, 25 Luglio – ore 21.15 – Ingresso unico 10,00 €
Paul Millns
Terzo appuntamento dell’FVG Festival al Fasol Menin Plays, con il ritorno di Paul Millns che esprime ciò che il “British blues” testimonia, ovvero una lunga storia di rara freschezza per una serata che promette autentica eterna giovinezza.
FVGFestival – organizzazione a cura dell’associazione Bluesinvilla
Giovedì, 27 Giugno – ore 21.15 – Ingresso unico 10,00 €
Dario Carnovale & David Boato
Dario Carnovale “Virtuoso e vulcanico, con uno straordinario senso della liricità capace di incantare, o d travolgere con una energia musicale assolutamente fuori dal comune”. David Boato “Gli amici di vecchia data lo chiamano maestro. Poi lo senti suonare e capisci il perché. Trombettista di rilievo internazionale, attraverso il suo strumento esplora le molteplici forme di improvvisazione.
FVGFestival – organizzazione a cura dell’associazione Bluesinvilla
Giovedì, 20 Giugno – ore 21.15 – Ingresso unico 10,00 €
Barbara Casini – “Se tutto è musica”
Barbara Casini, una vita dedicata alla musica, in particolare al canto, innamorata fin da ragazzina del Brasile che è diventato la sua seconda patria musicale, è stata più volte definita la più importante interprete di musica brasiliana in Italia. Barbara Casini introdurrà il suo libro “SE TUTTO E’ MUSICA – pensieri e parole dei compositori brasiliani” raccontando il suo viaggio a tappe nelle vite dei grandi protagonisti della musica popolare brasiliana, da Chico Buarque a Gilberto Gil, da Edu Lobo a Egberto Gismonti, ecc, nella ricerca di svelare almeno in parte il mistero della creazione della loro musica. Barbara alternerà brevi racconti e osservazioni all’esecuzione di brani tratti sia dal repertorio dei compositori intervistati, sia dal suo personale repertorio di compositrice, lasciando anche spazio a graditissimi interventi e domande del pubblico. FVGFestival – organizzazione a cura dell’associazione Bluesinvilla
Sabato, 22 Giugno – ore 21.15 – Ingresso unico 10,00 €
Righea Big Band – “Calici di Swing”
La Righèa Big Band delizia lo spettatore con fraseggi ora scoppiettanti ora melodici, con standards, ballads e jazz songs fra i più conosciuti del mondo musicale internazionale, di ottima godibilità e sempre in grado di catturare l’attenzione e soddisfare l’ascoltatore.
Organizzazione a cura della Associazione Musicale Righéa Big Band (programma PDF)
Sabato, 25 Maggio – ore 21.15 – Ingresso unico 10,00 €
Musica alla corte di Federico il Grande – Trio Padoin
Il Trio Padoin omaggia la passione per la musica di Federico II di Prussia, grande propulsore della cultura musicale illuminista, stimato e conosciuto dalle più grandi menti del suo tempo quali Voltaire e Bach, fu egli stesso flautista e compositore. La passione del sovrano per la musica lo portò a riunire nella sua corte molti tra i maggiori musicisti della sua epoca come J.Quantz suo maestro di flauto, Georg e Franz Benda violinisti e compositori, Karl Heinrich Graun maestro di cappella, Carl Philipp Emanuel Bach clavicembalista e abituale accompagnatore delle esibizioni al flauto del re prussiano. Lo stesso J. S. Bach nel 1747 fu invitato a corte da Federico II; da questo famoso incontro nacque l”Offerta Musicale” composta su un tema suggeritogli dallo stesso sovrano e a lui dedicata. Organizzazione in collaborazione con il Trio Padoin (Scarica il Programma di Sala)
Fasol Menin Plays 2013 – Musica Ragazzi ! Dalle 14.00 alle 18.00
Come nella migliore tradizione del Fasol Menin Plays, non può mancare la musica, che troverà spazio con un pomeriggio dedicato a giovani e talentuosi musicisti.
Ospiteremo l’orchestra giovanile La Réjouissance che nasce nel 1997. Si compone di ragazzi dai 10 ai 20 anni che suonano tutti gli strumenti. Testimonial dell’UNICEF, ospite di festival e di importanti teatri italiani e programmi RAI, è guidata da Elisabetta Maschio che per questa attività ha ottenuto il leone regionale per la divulgazione musicale e due medaglie d’argento del Presidente della Repubblica per l’istituzione della rassegna musicale internazionale giovanile “Gioie Musicali” che si svolge ogni anno a luglio ad Asolo dal 2005. Il progetto dell’orchestra è legato dal 2012 a un laboratorio musicale per i bambini con lezioni di strumento e di musica d’insieme presso la scuola primaria paritaria Maria Assunta di Valdobbiadene con il sostegno della Cantina Fasol Menin. Tale progetto è stato recentemente riconosciuto nucleo nel circuito nazionale del Sistema orchestre e cori giovanili e infantili in Italia (progetto Abbado Abreu).
In momenti diversi del pomeriggio, si alterneranno l’orchestra giovanile La Réjouissance e l’ensamble giovanile di percussioni diretta Fabio dalla Vedova; concluderà il pomeriggio l’orchestra La Réjouissance.
Sabato, 20 Aprile – ore 21.15 – Ingresso unico 10,00 € – www.dissonance.it
Riscrivere – Duo Dissonance
E’ pur vero che Bach ha una sorta di “astrattezza” strumentale. Resta però il fatto che il Duo dissonAnce riesce a farci riscoprire il Kantor di Lipsia , mettendo le fisarmoniche al servizio di un lirismo e di un’espressività fedeli e aderenti nonché, spesso, anche molto sorprendenti. Magari facendo di necessità virtù, come quando Caberlotto e Meneghin staccano tempi più lenti del solito ma tutto scorre lo stesso che è un piacere… Bach non finisce mai di schiudere il proprio scrigno, pure in contesti strumentali inconsueti. E’ proprio vero: la fisarmonica, quando viene suonata come Dio comanda, dispone di molte più risorse di quante in genere si è disposti a concederle. E fa volare in alto. Organizzazione in collaborazione con Duo Dissonance (Scarica il Programma di Sala)
Domenica, 24 Marzo – ore 16.00 – Ingresso libero
Appuntamento con i ragazzi delle scuole medie
Secondo appuntamento dedicato alle Scuole Medie ad Indirizzo Musicale con protagonisti gli alunni provenienti da tre scuole: Biadene, Pederobba e Valdobbiadene-Vidor. Si esibiranno gruppi di musica d’insieme; da due a venti esecutori. Gli ensamble saranno affiancati da alcuni alunni di percussione della Scuola Media di Biadene. Il concerto, nella sua varietà, si propone come un importante momento di confronto e di stimolo per gli allievi, oltre a dare visibilità alle realtà che sono proprie di ogni Scuola ad Indirizzo Musicale.
Sabato, 23 Marzo – ore 21.15 – Ingresso unico 10,00 € – www.dissonance.it
Tra Solstizi ed Equinozi – Duo Dissonance e Alessandro Perpich
Il violino di Alessandro Perpich e le fisarmoniche del Duo DissonAnce (Caberlotto / Meneghin) si incontrano per un programma avvincente, un percorso musicale tra solstizi ed equinozi. Vivaldi e Piazzolla, così lontani per tempo e per stile compositivo, trovano un punto di incontro attraverso le loro “Stagioni Musicali”: le stagioni dello splendore e le contraddizioni della Venezia del settecento e le stagioni “tanghere” di Buenos Aires. Le composizioni di Caberlotto e Meneghin, faranno da interludio a questo viaggio musicale tra città di mare. Organizzazione in collaborazione con l’associazione Dissonance (Scarica qui il programma dettagliato della serata).
Venerdì, 15 Febbraio – ore 21.15 – Ingresso unico 10,00 €
Sir Oliver Mally & Martin Gasselberger in “Blues & Ballads”
“Sir” Oliver Mally e Martin Gasselsberger provengono da mondi musicali diversi in cui, Blues contemporaneo, musica cantautorale e Jazz melodico possono convivere perfettamente. Due artisti eccezionali che suonano prevalentemente le loro canzoni, influenzate da Steve Earle, Townes van Zandt, Muddy Waters, Lightning Hopkins, John Lee Hooker.
Organizzazione in collaborazione con FVG Festival, per info www.fvgfestival.com
Domenica, 17 Febbraio – ore 16.00 – Ingresso libero – www.rejouissance.it
Orchestra “La Réjouissance”dirige il Maestro Elisabetta Maschio
L’orchestra “La Réjouissance”, “testimonial UNICEF”, nasce nel 1997 su iniziativa di alcuni genitori. Composta fino a un massimo di 70 giovani musicisti tra i 10 ed 20 anni, è coordinata e diretta dal M° Elisabetta Maschio, già “leone d’oro” per la divulgazione culturale e doppia medaglia d’argento, del Presidente della Repubblica, per l’ organizzazione del festival internazionale “Gioie Musicali” di Asolo,dedicato ai giovanissimi musicisti di tutto il mondo. Un occasione per conoscere un orchestra straordinaria e aperta, di cui anche vostro figlio potrebbe far parte.
Domenica, 24 Febbraio – ore 16.00 – Ingresso libero
“Ri..Percussioni giovanili”dirige il Maestro Fabio Dalla Vedova
Ri..Percussioni giovanili, ritornano per il terzo anno le percussioni, con gli alunni della scuola media di Montebelluna dirette dal maestro Fabio dalla Vedova. Un concerto che l’anno scorso è stato capace di emozionare non solo i genitori dei giovani musicisti, ma anche il resto del pubblico appassionato delle percussioni.
Mercoledì, 5 Dicembre – ore 21.15 – Ingresso unico 10,00 €
“The Soul of Gospel” Tour 2012
Un trio dotato di una sorprendente capacità di trascinare il pubblico penetrando il significato più profondo della cultura Gospel. Assieme a Joselin St.Aimee, Vincent Williams e Michele Bonivento vivrete la magia del Natale con i grandi classici della musica sacra Afro-Americana.
In collaborazione con FVG Festival, per info www.fvgfestival.com. Scarica il Programma della serata
Domenica, 25 Novembre 2012 – Ore 17.00 Ingresso Unico 10,00 €
Quartetto italiano di Fisarmoniche
Un concerto dedicato alle suggestioni delle fisarmoniche, magistralmente interpretate dal Quartetto Italiano con l’interpretazione di musiche di J.S. Bach, Festa, Battiston, Pagotto, Talmelli e Piazzola.
Ivano Battiston: Fisarmonica
Roberto Caberlotto: Fisarmonica
Gilberto Meneghin: Fisarmonica
Ivano Paterno: Fisarmonica
Organizzazione a cura dell’associazione culturale Dissonance
Domenica, 21 Ottobre 2012 – Ore 17.00 Ingresso Unico 10,00 €
Alberto Negroni e Massimo Zemolin feat. Enrica Bacchia
“Curiosamente, tra gli interpreti del prestigioso movimento jazz italiano, esiste una “colonna veneta” molto ben radicata. Non è semplice spiegarne il fenomeno e la causa, ma di certo alla Cantina Fasol Menin di Valdobbiadene, domenica 21 ottobre, saranno di scena tre dei pricipali interpreti del jazz veneto. Alberto Negroni e Massimo Zemolin rappresentano due modi completamente diversi d’intendere la chitarra, fin dallo stesso strumento, con Zemolin che da tempo affronta i misteri d’un oggetto inusuale come la chitarra a sette corde. Ciò nonostante i due grandi chitarristi, forti d’esperienze d’interscambio musicale con, per esempio, personalità quali Lanfranco Malaguti e Tolo Marton, riescono a tessere una tela strumentale che ripercorre tutte le vie della musica afro-americana, per poi scendere fino alla profonda riproposizione in chiave jazz di evergreen della musica leggera internazionale e italiana. Su questo tessuto sonoro s’inserisce alla perfezione la voce di Enrica Bacchia, forte d’ogni sorta di prolungate esperienze musicali in ogni parte del mondo: Brasile, Stati Uniti, Cina, che rappresenta il compendio vocale di tutte queste peregrinazioni sonore. Il trio affronta con disinvoltura tutte le sfacettature d’un universo interpretativo legato all’ininterrotta mutabilità del jazz, che assume caratteri diversi in ogni luogo in cui attecchisce. Ciò rende imperdibile l’appuntamento di domenica 21 alla Cantina Fasol Menin in cui sarà possibile osservare le mutazioni d’una musica in una sorta di viaggio sonoro, in cui le guide saranno tre formidabili musicisti nati ciascuno a un passo da dove vive ogni spettatore.” (Marco Ballestracci). Rassegna organizzata in collaborazione con FVG Festiva.
Domenica, 30 Settembre 2012 – Ore 16.00 Ingresso Unico 10,00 €
Todo Buenos Aires Tamara Soldan e Duo Dissonance
Todo Buenos Aires è un omaggio ai colori ed alle atmosfere della città di Buenos Aires e alla magia, alla sensualità e alla bellezza del tango. E’ qui che vi porteranno la voce di Tamara Soldan, e le Fisarmoniche, strumento principe del Tango magistralmente suonate dal Roberto Caberlotto e Gilberto Meneghin.
Organizzazione a cura dell’associazione culturale Dissonance – www.dissonance.it
“Il tango è un pensiero triste che si balla” ,così definiva il tango Enrique Santos Discepolo. Il tango è un ballo d’amore e di morte, di passione e di nostalgia senza ritorno. Il tango ha in sé la violenza dell’eros, il rischio, l’antagonismo, lo schianto. Se il valzer vola verso una lontananza infinita, il tango risuona come fosse l’ultima volta, con una sua allegria disperata.Per questo, la malinconia schiusa dal tango è unica: rassomiglia a un lampo di fosforo, all’istante,quando il piacere dell’eros si fa intollerabile; il valzer fa turbinare le immagini, il tango è un gestofulmineo nel nulla. La sua tristezza non è confortata, il tango non conosce lieto fine. Si dice che il tango sia nato nei bordelli di Buenos Aires ma nei suoi ritmi conserva i ricordi antichi dei gauchos del Rio della Plata, di una cultura meticcia di emigranti, dell’habanera cubana e del condombé africano (ballo degli schiavi negri). La sua storia è legata a nomi immensi come quello di Carlos Gardel, inventore del tango cantato, morto tragicamente e tutt’oggi venerato come un santo; di Astor Piazzolla, il rivoluzionario incompreso in patria; di Catùlo Castillo, il poeta e Osvaldo Pugliese, il pianista; del bandoneonista Anìbal Troilo, detto il gordo, il grasso e Roberto el polaco Goyeneche, dalle corde vocali bruciate dal fumo. Tutte figure di un panorama che in questi ultimi anni si è allargato incredibilmente includendo, inoltre, interpreti “classici” come Yo-Yo Ma, Patrick Gallois, Gidon Kremer, Daniel Barenboim, Mario Brunello e molti altri. Scarica il programma del concerto in formato PDF
Dal 30 Settembre al 30 Dicembre 2012
Metamorfica – personale di Pietro Mancuso
Pietro Mancuso è nato a Valdobbiadene (TV) nel settembre 1944.
“L’intensità lavorativa dell’artista è concentrata in questi ultimi anni, nella produzione di opere che rappresentano un mondo appartato e solitario, di un vissuto esplicito e turbato nei confronti di un’esperienza quasi “metamorfica”, tesa alla traduzione reale sulla tavola, supporto ancora prediletto da Mancuso, di quell’atteggiamento spirituale profondo e non verbalizzante che tenta di rappresentare ciò che il cosciente permette di leggere dall’inconscio. L’esasperazione di alcune tavole conduce l’artista verso un’elaborazione stilistica che, alle volte, si manifesta in autentiche esplosioni figurative. Così Mancuso sta cavalcando questi primi decenni del nuovo Secolo, in cui la tecnologia non è ancora riuscita a sostituirsi all’umano ed alla sua inesauribile creatività.” (Mario Guderzo)
Venerdì, 31 Agosto 2012 – Ore 21.15 Ingresso Unico 10,00 €
DARIO CARNOVALE TRIO
Dario Carnovale è considerato dalla critica uno dei migliori pianisti Jazz italiani, capace di coinvolgere il pubblico con un incredibile energia musicale. Il suo CD “Exit for free”, prodotto nel dicembre 2010 dall’etichetta nipponica albore Jazz ha rapidamente scalato le classifiche dei dischi Jazz più venduti in Giappone. Premiato in tutta Europa, il Dario Carnovale Trio vanta una raffinata ritmica con Luca Colussi e Simone Serafini. La formazione vanta collaborazioni con talentuosi artisti italiani quali Fabrizio Bosso e Francesco Bearzatti. Dario Carnovale è accompagnato da Simone Serafini al Contrabbasso e Luca Colussi alla Batteria
Rassegna organizzata in collaborazione con FVG Festival, (Foto: Diego Landi)
Dal 12 Luglio al 31 Agosto 2012
Gianni Stiletto e Franco Vergerio / Musica in Arte
Gianni Stiletto e Franco Vergerio, due amici, due artisti, due appassionati di musica. Un’esposizione di opere pittoriche e sculture che celebrano la musica. Un omaggio alla musica da parte dei due artisti bellunesi, la realizzazione in opere del pensiero del maestro Daniel Barenboim, che descrive la musica: “come necessità dell’essere umano di rendere fisica e viva la sua anima.”
Gianni Stiletto – Pittore e scultore
Vive a Tambre (BL) ha una raffinata cultura accademica ed un apprezzato percorso scolastico di docente di discipline artistiche. Affascinato dalla forma delle scritture e dopo aver dato vita ad alfabeti personali, nelle opere che vanno dal 1980 al 2001, ogni suo oggetto diventa luogo di interazione in un sistema grafico articolato che si trasforma nel tempo pur conservando un’ossatura di base formata da un linguaggio espresso di grafemi e segni che acquistano un valore estetico nel loro comporsi e scomporsi, nel loro assumere forma e spazio e quindi essere, parlare,comunicare dinamicamente e nella proprietà di autogenerarsi originando mutamenti strutturali interessanti. Nell’ultimo periodo, sempre nella costante ricerca delle possibilità espressive, la scrittura si dirada per lasciar trasparire fra le sue maglie elementi figurativi. Ha esposto le sue opere in tutta Italia ed in Europa e molte di queste sono esposte in spazi pubblici. Tel. 348.3048024 / gstiletto@libero.it
Franco Vergerio – Scultore
Nato a Lentiai (BL), da bambino emigra con i genitori a Genova. A 23 anni, dopo aver lavorato come disegnatore tecnico, abbandona la città per tornare nel suo paese natio. Lascia dopo un paio di anni il sicuro impiego in un ufficio tecnico per dedicarsi alla vita agreste aiutando lo zio contadino e facendo il malgaro durante la stagione estiva. A contatto con la natura scopre l’amore per l’arte e per la scultura in particolare. Per 17 anni alterna il lavoro in altura all’attività di scultore, attività che coltiva negli anni con costante impegno e passione e che diventerà la sua unica occupazione. Ha esposto le sue opere in Italia ed in Germania ottenendo tra l’altro molti riconoscimenti tra cui il Premio Nazionale “Città di Treviso” ed il primo premio al concorso scultura su ghiaccio di San Candido (BZ).
Tel. 338.2604728 www.francovergerio.altervista.org
Giovedì, 2 Agosto 2012 – Ore 21.15 Ingresso 15.00 €
Jim Mullen & Raphael Wressnig True Blue
Jim Mullen e Raphael Wressnig: due generazioni diverse, lo stesso grande amore per il Soul ed il Jazz. Jum Mullen nasce a Glasgow nel 1945; pluripremiato chitarrista Jazz, vanta numerose collaborazioni, tra cui Brian Auger, Art Blakey e gli organisti Jimmy e Doctor Lonely Smith. Ha un caratteristico stile di esecuzione: usa infatti il pollice al posto del plettro, come Wes Montgomery prima di lui. Raphael Wressnig, giovane organista austriaco, è un nome già affermato nel panorama Jazz europeo, con numerose collaborazioni e premi. Li accompagnerà alla Batteroa Lukas Knofler.
Giovedì, 26 Luglio 2012 – Ore 21.15 Ingresso 12.00 €
Alma Swing Jazz Manouche – da Django Reinhardt a Chocolat
Terzo appuntamento del Fasol Menin Plays 2012, con gli Alma Swing, con un concerto esclusivo nella provincia di Treviso e, come da copione, nel segno dell’hot jazz franco-americano. A distanza di qualche tempo dalle trascorse esibizioni sul nostro palco il quintetto rinnova la propria proposta artistica forte di un “pedigree” ormai consolidato in cui fanno testo comparizioni di assoluto livello (dallo storico Blue Note milanese a quella nel 2009 accanto a Bireli Lagréne) e la pubblicazione di due album originali e di diverse partecipazioni a live e compilation, tra cui il cd celebrativo “Django Cento” accanto ai più grandi interpreti dello swing manouche italiano. Con un occhio sempre rivolto alla tradizione ed un percorso di sintesi di sette anni di attività, di variegati repertori ed esperienze artistiche, l’ensamble capitanato da Lino Brotto alla chitarra e Mattia Martorano al violino, promette autentico evento di groove e grande swing. Lino Brotto: Chitarra, Mattia Martorano: violino,Andrea Boschetti: chitarra
Diego Rossato: Chitarra, Beppe Pilotto: Contrabbasso
Giovedì, 12 Luglio 2012 – Ore 21.15 – Ingresso Unico 12.00 €
LEROY EMMANUEL Motown Funk Brother
Si incontrano musicisti come Leroy Emmanuel per caso. Negli studi di registrazione a registrare parti per personaggi come John Lee Hooker, Marvin Gaye, George Clinton oppure on stage con Gladys Knight e i Funkadelic, eppure i loro nomi non riescono a diventare noti ai più. Poi, improvvisamente, in un piccolo club, qualcuno resta affascinato dal feeling che un misconosciuto musicista nato ad Atlanta un bel po’ d’anni fa riesce a trasmettere. E le cose cambiano. Si va in tour con una propria band e i cartelloni portano la dicitura: Leroy Emmanuel Band. E’ il caso che fa proporre la musica che s’è sempre fatta, un blues pieno di funk, su palchi grossi il doppio o il triplo rispetto a quelli che s’è sempre calcati. E a vederlo non si capisce come il successo abbia tardato così tanto a bussare alla sua porta. Direttamente dalla migliore tradizione della black-music, Leroy Emmanuel dimostra quanti gioielli ci siano da scoprire tra le pieghe della musica americana. Leroy Emmanuel è uno dei più acclamati chitarristi del funk-soul americano. Nato e cresciuto nella migliore tradizione della blackmusic, approda a Detroit presso la mitica Motown affiancando in sala di registrazione artisti come Marvin Gaye, Ike e Tina Turner, John LeeHooker, Dionne Warwick, James Brown, George Clinton, Temptations e molti altri. Oggi leader esperto e carismatico, spazia tra blues, soul e funk trascinando il pubblico in uno spettacolo intenso e coinvolgente.
Leroy Emmanuel: voce, chitarra – Gigi Todesca: basso – Vincenzo Barattin: batteria – Gianpaolo Rinaldi: piano, organo
Giovedì, 12 Luglio 2012 – Ore 21.15 – Ingresso Unico 15.00 €
Juri Dal Dan Trio & Francesco Bearzatti
Friulano, classe 1972, Juri Dal Dan è un ottimo pianist e compositore Jazz. Ospite costante nelle più importanti rassegne culturali regionali, partecipa a numerosi progetti musicali contemporaneamente, tra cui il Trio completato da Piero Cescut e Alessandro Mansutti. Francesco Bearzatti è un sassofonista dalla carriera segnata da moltissime collaborazioni e premi di livello internazionale.
Francesco Bearzatti: sax
Juri Dal Dan: piano / Piero Cescut: basso / Alessandro Mansutti: batteria
Giovedì, 14 Giugno 2012 – ore 21.30 – Ingresso Unico 10,00 €
Tàmmittam Percussion Ensemble & Duo Dissonance
Giovedì, 14 Giugno 2012 – ore 21.30 – Ingresso Unico 10,00 €
Nuovo appuntamento al Fasol Menin Plays con le percussioni del Tàmmittam Percussion Ensemble, ideato, creato e fondato da Guido Facchin nel 1986 e le fisarmoniche del Duo Dissonance. Un interessante programma adatto a tutte le età e all’estate alle porte: “The Best of Latin Music”. Le più belle canzoni popolari latino-americane, un divertente repertorio trascritto da Guido Facchin per soli strumenti a percussione e due fisarmoniche. ll programma comprende molte trascrizioni delle più note canzoni di famosi compositori di tango, mambo, bossa nova, samba, cha-cha-cha, beguine, ecc., per un organico del tutto particolare, ricco di sonorità affascinanti.
Tàmmittam Percussion Ensemble
Valerio Galla, congas e strumenti latino americani
Claudio Marchetti, batteria
Francesco Corona, marimba I
Guido Facchin, marimba II
Duo dissonAnce: Roberto Caberlotto, fisarmonica / Gilberto Meneghin, fisarmonica
Organizzazione a cura dell’associazione culturale Dissonance – www.dissonance.it
Programma dettagliato della serata in PDF
Sabato 26 e Domenica 27 Maggio
Inizia sabato sera, 26 Maggio, con un concerto del duo Canzoni con il Contrabbasso il fine settimana di Cantine Aperte Fasol Menin edizione 2012. Un’occasione per visitare la cantina, degustare i nostri vini, assaporare le creazioni dello chef della Vasocottura Cristian Mometti e la porchetta del Bar Alpino, ammirare le opere di Federico Meneghello e le sculture di Roberto Bertazzon e far sperimentare ai più piccoli un laboratorio di pittura con l’animatrice artistica Maura Nadalin. Il tutto accompagnato dai suoni di molti musicisti che si alterneranno in una Jam Session coordinata dal chitarrista Lino Brotto.
Programma giornata e Menu proposto in PDF
Sabato, 26 Maggio 2012, 21.15 Ingresso unico 10,00 €
Canzoni con il Contrabbasso / Valeria Bruniera e Filippo Tantino
Accogliamo con entusiasmo dopo qualche anno al Fasol Menin Plays, i due artisti trevigiani Valeria Bruniera (voce) e Filippo Tantino (contrabbasso) che dal 2007 hanno dato vita ad un singolare duo per solo contrabbasso e voce. Sogno nel cassetto tenuto in serbo in tanti anni di collaborazioni musicali ed amicizia e finalmente realizzato. Accattivanti interpretazioni acustiche di brani pop, rock e, naturalmente, anche jazz compongono il loro vasto repertorio. Una decina di queste sono state inserite nel nuovo CD appena uscito che verrà presentato ufficialmente in questa occasione.
Altre informazioni le troverete nel loro sito www.canzoniconilcontrabbasso.it.
Sabato, 5 Maggio 2012, ore 21.15 – Ingresso unico 10,00 € su prenotazione
Trio Padoin / Viaggio musicale nella Londra del ‘700
Il percorso musicale presentato dal Trio Padoin in questo concerto concerto è ambientato a Londra tra Barocco e Classicismo. Nel primo Settecento si assiste in questa città ad uno straordinario sviluppo delle attività musicali tanto che a partire dalla seconda metà del secolo Londra diventa, assieme a Parigi e a Vienna, uno dei centri musicali più attivi in Europa e punto d’incontro di musicisti provenienti da diversi paesi europei. Il “viaggio musicale” inizia con uno dei maggiori compositori del periodo barocco, G. F. Händel, il quale trascorse la maggior parte della sua vita presso la corte dei reali d’Inghilterra; le sue idee musicali prendevano spesso ispirazione da motivi popolari, come Pauls Steeple, una delle melodie inglesi più conosciute, in questo caso seguita da una serie di variazioni. G. Ph. Telemann, pur non avendo contatti diretti con la vita musicale londinese fu legato ad Händel da una lunga amicizia, che si manifestò anche nello scambio frequente di partiture musicali. “Il Bach Londinese” fu l’appellativo dato a Johann Christian Bach, ultimo dei figli maschi di Johann Sebastian; la sua musica “galante” influenzò lo stile del giovane Mozart, giunto a Londra durante uno dei suoi numerosi viaggi in Europa con il padre Leopold. Londra attirò anche musicisti italiani come il napoletano Lancetti, virtuoso del violoncello, e soprattutto il compositore romano Clementi, ormai proiettato verso lo stile del classicismo, con il quale si conclude il percorso musicale proposto.
Flauto: Rinaldo Padoin / Clavicembalo: Francesca Moschetta / Violoncello: Giulio Padoin
Presentazione della serata / Programma della serata / Curriculum musicisti
Organizzazione a cura di Francesca Moschetta
Domenica, 6 Maggio 2012, ore 16.00 – Ingresso libero
Rassegna orchestre giovanili
Gruppo Jazz dell’Associazione Symphoniae di Romano di Ezzelino / Orchestra Giovanile di Valdobbiadene
Il terzo appuntamento del 6 maggio 2012 riservato alle Scuole Medie ad Indirizzo Musicale, sarà dedicato agli ex alunni, i quali, oltre a proseguire con lo studio di uno strumento, fanno parte di formazioni cameristiche. Il programma prevede l’esibizione di un primo gruppo di sette giovani strumentisti, guidati dal prof. Daniele Fiorentin, formatosi da un paio di mesi per iniziativa dell’Associazione Symphoniae della quale fanno parte. L’ensemble si sta avvicinando e misurando con un genere musicale poco conosciuto dai suoi componenti, ma sicuramente stimolante ed interessante per la loro formazione: il Jazz. I primi pezzi “d’assaggio” e di avvicinamento al genere, spaziano da un semplice Blues per arrivare al Bossa, attraverso un moderato Swing…..Gli strumenti impiegati sono batteria, contrabbasso, chitarra, flauto, clarinetto, sax soprano e sax alto. Grazie alla tenacia e passione di un gruppo di genitori che hanno fondato l’Associazione Symphoniae, i ragazzi, ora frequentanti Istituti scolastici superiori ma che arrivano dalla Scuola Media ad Indirizzo Musicale di Romano D’ Ezzelino (VI), hanno potuto continuare la loro positiva esperienza musicale. La seconda parte del concerto vedrà l’esibizione dell’Orchestra Giovanile di Valdobbiadene, diretta dal prof. Tarcisio Dal Zotto, con sede presso la scuola media di Valdobbiadene. L’orchestra, attiva da settembre, ha lo scopo di dare la possibilità, sia agli ex alunni provenienti dalle Scuole Medie ad Indirizzo Musicale di Valdobbiadene e Montebelluna, sia a ragazzi che frequentano altre realtà musicali presenti nel territorio, di continuare a fare musica d’insieme. L’organico è formato da trenta esecutori che si cimenteranno nell’esecuzione di musiche da film.
Sabato, 21 Aprile 2012, ore 21.15 – Ingresso unico 10,00 € su prenotazione
XYQuartet
Un appuntamento con il Jazz dei trevigiani Nicola Fazzini e Alessandro Fedrigo accompagnai da Luca Colussi e Luigi Vitale con una proposta alla ricerca di nuove strade tra il jazz e la musica contemporanea tra codici improvvisativi e genetica della composizione.
Continua inoltre la personale, “Il bianco lascia lo spazio”, del giovane artista trevigiano Federico Meneghello. xyQuartet alla ricerca di nuove strade tra il jazz e la musica contemporanea tra codici improvvisativi e genetica della composizione XYQuartet nasce dalla volontà del sassofonista Nicola Fazzini e del bassista Alessandro Fedrigo di sperimentare nel campo del jazz nuove formule compositive e improvvisative. Entrambi sono impegnati da tempo nel campo della ricerca in ambito musicale anche attraverso nusica.org (etichetta discografica libera, ecologica, digitale e concettuale), e JAM, una rassegna dedicata alle nuove proposte musicali e alle etichette indipendenti. Al loro fianco due tra i musicisti più interessanti del panorama jazzistico italiano: il vibrafonista Luigi Vitale e il batterista Luca Colussi.
X e Y sono i due codici che simboleggiano le antitesi da cui nasce il suono di questo gruppo: musica colta e jazz, composizione e improvvisazione, nota e rumore, tradizione e innovazione, suono e silenzio. Le tecniche della musica colta del novecento – dodecafonia, modi a trasposizione limitata, ritmi non retrogradabili, procedure aleatorie – vengono geneticamente modificate ad uso di forme e strutture del jazz. Attraverso poliritmie, modulazioni metriche e improvvisazioni intervallari il quartetto produce una musica scritta e improvvisata dotata di profonda coerenza, omogeneità e originalità. Curriculum musicisti
Sabato, 24 Marzo 2012, ore 21.15 – Ingresso unico 10,00 € su prenotazione
Quartetto Milonga del Angel
in “Tango: un graffio al cuore” concerto con Milonga
in occasione del 20° anniversario della morte di Astor Piazzola, concerto del Duo Dissonace in quartetto con Valter Favero al pianoforte e Patrizia Pedron, contrabbasso. Dopo il concerto la cantina si trasformerà in Milonga. Il pubblico presente allo spettacolo potrà ballare al ritmo delle musiche di Piazzola eseguite alle fisarmoniche dal duo Dissonance. Con l’occasione verrà inaugurata anche la personale, Il bianco lascia lo spazio, del giovane artista trevigiano Federico Meneghello. Organizzazione a cura dell’associazione culturale Dissonance
“Il tango è un pensiero triste che si balla”, così definiva il tango Enrique Santos Discepolo. Il tango è un ballo d’amore e di morte, di passione e di nostalgia senza ritorno. Il tango ha in sé la violenza dell’eros, il rischio, l’antagonismo, lo schianto. Se il valzer vola verso una lontananza infinita, il tango risuona come fosse l’ultima volta, con una suaallegria disperata. Per questo, la malinconia schiusa dal tango è unica: rassomiglia a un lampo di fosforo, all’istante,quando il piacere dell’eros si fa intollerabile; il valzer fa turbinare le immagini, il tango è un gestofulmineo nel nulla. La sua tristezza non è confortata, il tango non conosce lieto fine.
Si dice che il tango sia nato nei bordelli di Buenos Aires ma nei suoi ritmi conserva i ricordi antichi dei gauchos del Rio della Plata, di una cultura meticcia di emigranti, dell’habanera cubana e del condombé africano (ballo degli schiavi neri). La sua storia è legata a nomi immensi come quello di Carlos Gardel, inventore del tango cantato, morto tragicamente e tutt’oggi venerato come un santo; di Astor Piazzolla, il rivoluzionario incompreso in patria; di Catùlo Castillo, il poeta e Osvaldo Pugliese, il pianista; del bandoneonista Anìbal Troilo, detto il gordo, il grasso e Roberto el polaco Goyeneche, dalle corde vocali bruciate dal fumo. Tutte figure di un panorama che in questi ultimi anni si è allargato incredibilmente includendo, inoltre, interpreti “classici” come Yo-Yo Ma, Patrick Gallois, Gidon Kremer, Daniel Barenboim, Mario Brunello e molti altri.
QUARTETTO MILONGA DEL ANGEL
Roberto Caberlotto, fisarmonica – Gilberto Meneghin, fisarmonica
Patrizia Pedron, contrabbasso – Valter Favero, pianoforte
“Tango: un graffio nel cuore” Dedicato ad Astor Piazzolla nel 20° anniversario della scomparsa
Programma:
A. PIAZZOLLA: Violentango, Ave Maria, Tzigane Tango, Close your eyes and listened
R. GALLIANO: Tango pour Claude
O. TARANTINO – S. COSENTINO: El nuevo tango
A. PIAZZOLLA: Novitango, Milonga del angel, Adios nonino, Fuga
Personale dal 24 Marzo al 27 Maggio 2012
Federico Meneghello / Il Bianco lascia lo spazio
La ricerca artistica di Federico Meneghello si radica nell’indagine della figura a partire dalla manifestazione pura di essa. Il segno e la traccia richiamano la dinamica veloce della luce che, nel reale, li rivela. La ricerca è nella direzione dell’atto libero, della concordanza di tutti gli stati interiori che portano all’opera. Nel rispetto delle regole. Il segno non vuole dare, dunque, sottolineatura ad un’idea o ad un messaggio, bensì a ciò che nel momento l’occhio sente. Il segno ferma, senza sovrastrutture, l’impronta del visto e conduce chi guarda alla condivisione dell’IO catturato nell’attimo – via via mutevole – del movimento fine e lento del respiro che muove sotto le carni.
Sabato, 25 Febbraio 2012, ore 21.15 – Ingresso unico 12,00 €
Tolo Marton AcouElectric
Sabato sera l’ormai tradizionale concerto di Tolo Marton al Fasol Menin Plays 2012, che presenterà un repertorio classico eseguito in parte con la chitarra acustica e in parte con la chitarra elettrica. Domenica pomeriggio invece spazio riservato agli alunni di tre scuole medie ad indirizzo musicale della nostra provincia. Chitarrista e compositore trevigiano, Tolo Marton ha iniziato a suonare nel 1966. Le influenze musicali sono di derivazione anglo-americana, ma i suoi interessi lo hanno portato ad esplorare gli stili più disparati. Varietà e fantasia rappresentano le sue qualità migliori, affiancate da una inesauribile inventiva che contribuisce a rendere le sue esibizioni sempre uniche. E’ stato definito “il più intelligente e dotato chitarrista rock che l’Italia abbia mai avuto”. Ha sperimentato un grande onore, quello di ricevere il primo premio dal padre di Jimi Hendrix, in occasione del Jimi Hendrix Guitar Festival tenutosi a Seattle nel 1998.
Domenica, 26 Febbraio 2012, ore 16.00
Scuole Medie
Nel secondo appuntamento del 26 febbraio 2012 dedicato alle Scuole Medie ad Indirizzo Musicale, protagonisti saranno gli alunni provenienti da tre scuole: Montebelluna, “Cosmo” di Vittorio Veneto, e “Reatto” di Valdobbiadene. Si esibiranno gruppi di musica d’insieme e il numero degli esecutori varierà dai due ai venti allievi. Il programma prevede l’esibizione di due gruppi chitarristici della Scuola media di Montebelluna, coordinati dal prof. Giampaolo Gobbo, impegnati in un repertorio, adeguatamente trascritto per il particolare ensemble, che va da Haendel ai Beatles. La Scuola media di Vittorio Veneto sarà presente con un ensemble di clarinetti, preparati dal prof. Dario Zandegiacomo, e proporrà una serie di brani che spaziano dal jazz al repertorio moderno. Gli alunni della Scuola media di Valdobbiadene proporranno pezzi per pianoforte a quattro mani e per gruppi da camera, incentrati, anche questi, su un genere che va dalla musica classica al jazz. Il concerto, nella sua varietà, si propone come un importante momento di confronto e di stimolo per gli allievi, oltre a dare visibilità alle realtà che sono proprie di ogni Scuola ad Indirizzo Musicale.
Domenica 29 Gennaio 2012 ore 16.00 – Ingresso libero
“Percussioni Libere” dirige il Maestro Fabio dalla Vedova
Concerto degli alunni delle scuole medie di Montebelluna
Come da nostra tradizione, anche per il 2012, proponiamo un calendario Fasol Menin Plays ricco di appuntamenti. Appuntamenti con il Jazz, il Blues e la Musica Classica, con musicisti locali ed internazionali e tre pomeriggi dedicati alle scuole medie della provincia e poi ancora mostre e letture con pittori, scultori e scrittori espressione del nostro territorio. Domenica pomeriggio ritornano le “Percussioni Libere”, con gli alunni della scuola media di Montebelluna dirette dal maestro Fabio dalla Vedova. Un concerto che l’anno scorso è stato capace di emozionare non solo i genitori dei giovani musicisti, ma anche gli appassionati delle percussioni presenti.
Domenica, 4 Dicembre ore 11.00 Ingresso libero
Donne all’avventura nel lavoro / 24 storie flash sul lavoro al femminile in Italia
Pier Paolo Becich di San Servolo e Francesca Lorenzet – Piazza Editore
In questo ultimo evento del Fasol Menin Plays 2011 gli autori presentano il libro “Donne all’avventura nel lavoro”. Scritto a quattro mani dal consulente del lavoro Pier Paolo Becich di San Servolo e dalla psicologa del lavoro Francesca Lorenzet, descrivono lo scenario del lavoro al femminile e segnalano in Italia una persistente e preoccupante arretratezza nelle pari opportunità come per l’appunto e per esempio evidenzia anche l’Osservatorio focusjob. Questo libro nasce con l’intento di fotografare alcuni episodi reali, scelti tra i tanti del “repertorio professionale” dei due autori, che vedono protagoniste alcune donne all’avventura nel loro contesto lavorativo – come dice il titolo.
Un libro che mancava e che adesso è in libreria. Un libro che nelle intenzioni degli autori, diviene strumento di sensibilizzazione, occasione di dibattito e segna la strada da seguire. Non lo fanno gli autori ma i racconti stessi delle protagoniste. Il libro propone al lettore uno sguardo con vista sul mondo del lavoro al femminile ma dove sono spesso gli uomini i protagonisti, gli artefici. Questo infatti è un libro che parla di donne ma anche di uomini. Si rivolge ad entrambi. Descrive entrambi.
Tante storie brevi ma intense, sintomatiche e rappresentative di quanto le aziende e le persone esprimono oggi. Storie flash: così da poter essere lette e terminate con veloce e scorrevole lettura. Per chi ha poco tempo ma dalla lettura vuol trarre confronto, spunto e ispirazione per sé . Strutturato in otto capitoli che classificano per argomento alcuni aspetti dove la donna è chiamata a confrontarsi, il libro guarda dritto al futuro e le stesse storie – senza aggiunta di commento da parte degli autori – divengono testimonianze utili per i manager, gli imprenditori, i formatori ma anche per gli studenti che si stanno per affacciare sul mercato del lavoro.
Episodi che segnalano il percorso ancora lungo da fare: impresa e manager infatti dovranno lavorare insieme per poter stare sul mercato. Uomini e donne in armonia. Senza contrapposizioni. Tutto questo è possibile e viene testimoniato concretamente nel libro. Un cammino e non più quella scalata che la copertina del libro vede rappresentata.
Pier Paolo Becich di San Servolo, ha una formazione economica e proviene da lunga esperienza in imprese multinazionali, prima nel marketing e poi nelle relazioni esterne, maturata sia in Italia che all’estero. Da un decennio ha dato vita a Focusjob, un osservatorio on-line delle dinamiche del lavoro manageriale prevalentemente di Lombardia e Nord-Est dove le donne manager costituiscono una fetta prevalente degli accessi.
Francesca Lorenzet è una psicologa del lavoro e delle organizzazioni che ha maturato significative esperienze lavorative in imprese del Nord est nell’ambito delle risorse umane e del marketing. Lo scorso anno ha vinto le selezioni ed ha quindi partecipato a Donnavventura.
Domenica, 20 Novembre 2011 ore 17.00 *Ingresso unico 10,00 €
Ottagono Sonoro con il Duo Macle con il Duo Dissonance
Un piano, quattro mani e due fisarmoniche in simbiotica armonia
L’ultimo concerto del Fasol Menin Plays – Ethica Tunes 2011 è un trionfo di tasti, un’esaltazione dei suoni lunghi e malinconici delle fisarmoniche in contrasto con la dolcezza e percussività del pianoforte.
Sabrina Dente e Annamaria Garibaldi al pianoforte e Roberto Caberlotto e Gilberto Meneghin alle fisarmoniche eseguiranno musiche di Bach e Piazzolla, due musicisti così lontani tra loro ma allo stesso tempo vicini, in quanto interpretabili con le più varie e inusuali formazioni cameristiche, proprio perché la loro musica va oltre il timbro, oltre lo strumento e oltre il tempo.
Accanto alla musica di Bach e Piazzolla verranno proposte tre prime esecuzioni assolute per questo organico: Poligono sonoro di Gilberto Meneghin, Nero del compositore trentino Rolando Lucchi e Racconto d’Inverno di Roberto Caberlotto. Potrete inoltre ammirare le fotografie di Diego Landi dedicate al tango.
Domenica, 23 Ottobre 2011 ore 17.00 – *Ingresso unico 10,00 €
Latin Five
con Alberto Negroni, Bruno Cesselli, Flavio Zanon, Gaspare Pasini e Giorgio Zanier
in collaborazione con FVG Festival, al Fasol Menin Plays domenica 23 ottobre alle ore 17.00, si esibiranno i LATIN FIVE in un’esplorazione musicale lungo le strade più assolate del jazz: tra Caraibi, Sud America ,Capo Verde e ritorno.
LATIN FIVE passerà dall’Isola di St. Thomas e magari pure dalla Spagna per spiegare una volta per tutte che il jazz ha un respiro che travalica la semplice afro-americanicità, pur essendo ciascuno dei musicisti ben affondato in quella tumultuosa tradizione. Sarà un pomeriggio dedicato a tutti coloro che amano viaggiare davvero con la musica, magari rimanendo fermi ad ammirare il sole che tramonta sull’oceano di viti delle cantine Fasol Menin. Potrete inoltre ammirare le fotografie di Diego Landi dedicate al tango.
Domenica, 25 Settembre 2011 ore 16.00 Ingresso unico 10,00 €
Righea Big Band
I Ragazzi dello Swing / Lo Swing made in Italy
Dopo Jazz & Bacco, Lovin’ Jazz e Ciak si Swing, Vi proponiamo, in aggiunta al repertorio ormai consolidato dei brani swing internazionali dei grandi compositori (Sammy Nestico, Cole Porter, Henry Mancini, Duke Ellington etc…), la rivisitazione in chiave swing di alcuni tra i più famosi brani di autori italiani: da Modugno a Bruno Martino, da Vinicio Capposella a Paolo Conte; senza tralasciare Sergio Caputo, lo “swing man” italiano per eccellenza.
La RBB Swing Orchestra, attiva sulle scene musicali sin dal 1994, vuole con questo suo nuovo spettacolo continuare a divulgare il piacere della musica dal vivo, divertire chi ci ascolta e perché no, divertirsi; riproponendo il genere musicale Swing con un tocco italiano, attraverso brani nati tra il primo dopo guerra i giorni nostri. “Swing Made in Italy” vuole anche essere un omaggio ai grandi compositori i quali, con maestria e sensibilità, hanno saputo scrivere canzoni che attraverso la radio prima, e la televisione poi, hanno allietato serate mondane o familiari di tantissimi italiani. La direzione artistica e musicale è come sempre affidata al nostro Mo. Gastone Bortoloso, il quale, per l’occasione, ha voluto dare il suo personale contributo realizzando gli arrangiamenti dei brani di swing italiano.
Direttore: “GASTONE BORTOLOSO”
Gastone Bortoloso, trombettista, arrangiatore, compositore e band leader. Lavora come prima tromba e solista in numerose formazioni in Italia e allʼestero. A collaborato con numerosi musicisti internazionali tra cui, Carla Blay, Steve Swallow, John Warren, John Surman, Cecil Bridgewater, Michael Abene ed altri. Svolge attività concertistica anche in formazioni combo e parallelamente, si dedica allʼinsegnamento in alcuni Istituti Musicali. Eʼ alla direzione di alcune formazioni, tra cui C.A.M. ORCHESTRA e RIGHEA BIG BAND e GB ORCHESTRA.
Special guest della serata il pianista “PAOLO VIANELLO”
Pianista, tastierista, compositore e arrangiatore, Paolo Vianello è un artista eclettico; inizia i suoi studi con la musica classica al Conservatorio di Venezia per poi passare allo studio del pianoforte Jazz frequentando tra gli altri il corso Accademico di Jazz tenuto dal M° Paolo Birro. Le sue diverse collaborazioni lo hanno portato a suonare su molti palcoscenici italiani, europei fino in Medioriente (Giordania) e alla registrazione di numerosi CD. Ha suonato fra gli altri con: Pietro Tonolo, Marco Castelli, Giannantonio De Vincenzo, Lee Konitz, Mark Abrams, Francesco Bearzati, Fabrizio Bosso, Mauro Beggio, Luca Pitteri, Danny Gottlieb, Jeff Berlin, Edu Hebling, Gianni Morandi, Marco Tamburini. Dal 1996 collabora stabilmente con Riky Gianco nell’attività sia live che di studio e grazie a questa collaborazione ha suonato con artisti come Gino Paoli, Eugenio Finardi. Dal marzo 2008 suona nel gruppo di Sergio Caputo (Edu Hebling, Mauro Beggio, Giulio Visibelli) con cui oltre alle tournèe italiane suona a Pechino nel dicembre 2008 e partecipa al disco live “La notte è un pazzo con le mèches”
Associazione Musicale Righèa Big Band / www.righeabigband.it / info@righeabigband.it
Roberto Pellizzato 335 6994636 / Davy Mariotto 335 6327115
Venerdì, 26 Agosto 2011 – ore 21.15 / Ingresso Unico 10,00 €
Duo Dissonance e l’Orchestra d’Archi Italiana / In Non Solo Tango
Al Fasol Menin Plays è di nuovo protagonista la musica classica con un concerto del duo Dissonance con Gilberto Meneghin Neirotti e Roberto Caberlotto alle fisarmoniche, accompagnato dall’Orchestra d’Archi Italiana di Mario Brunello per l’occasione diretta dalla pianista, compositrice e direttrice d’orchestra Damiana Natali. Il programma prevede l’esecuzione di composizioni di Bach, Bedetti, Rota e Piazzola.
Bach, Piazzolla, Rota e Bedetti raccontati dalle fisarmoniche del Duo dissonAnce affiancate agli archi dell’Orchestra d’archi italiana di Mario Brunello, per l’occasione diretta dalla pianista, compositrice e direttrice d’orchestra Damiana Natali. I meravigliosi concerti di Bach, nati per 2 clavicembali e archi e stasera proposti in una nuova veste strumentale, si alterneranno alle armonie “veneziane” del compositore veneto Tiziano Bedetti. La suite per archi è un’omaggio a Nino Rota, nel centenario dalla nascita, conosciuto soprattutto per le pellicole di felliniana memoria e raffinato compositore di musica classica. I ritmi e le struggenti melodie del tango, con la mirabolante versione per 2 fisarmoniche e archi de Le grand tango di Astor Piazzolla, faranno da cornice ad un inusuale connubio di rara eleganza e originalità.
Tango, sensualità e cuore.” di Diego Landi Mostra fotografica
Molte volte è presente una barriera tra palcoscenico e platea che non permette al fotografo di introdursi fino in fondo nello spirito dell’avvenimento teatrale” (Diego Landi). Barriera genialmente abbattuta in questi scatti, per i quali “Diego Landi ha avuto la possibilità di aggirarsi in un gruppo formato da dilettanti e professionisti, nel quale la coralità e la crescita di un’atmosfera sensuale hanno dato poi vita ad un saggio finale dai toni intensi. L’autore delle fotografie ha così potuto seguire il percorso e calarsi, al pari del partecipante nell’atmosfera del tango. Le foto sono complici del movimento e della musicalità della danza; le figure si leggono attraverso i grigi, più o meno intensi, stagliate su piani diversi, qualche volta da ricercare dietro i primi piani. Sono immagini generate più dall’oscurità che dalla luce nelle quali il punto di attenzione si trasferisce là dove si posa lo sguardo.” (Vera Giuliano)
Curriculum fotografo
DIEGO LANDI (Marghera, 1951) Fotografo, poeta e narratore, la luce è lo strumento di cui si serve per giungere all’anima, all’essenza stessa di ciò che guarda, non visto. Nato a Marghera, dove risiede, Diego Landi coltiva la fotografia sin da ragazzo, approfondendo la propria esperienza in questo campo dal ’79, anno in cui una manifestazione fotografica (Venezia 79) gli trasmette l’entusiasmo per impegnarsi maggiormente in quest’arte. Dopo l’esperienza come fotografo di scena per la Compagnia di danza “Il corpo e la mente” di Luciana De Fanti e Ulderico Manani, continua la propria sperimentazione fotografica nel campo della musica, del teatro, della danza, della pittura e della scultura. Le sue foto sono state pubblicate su libri, riviste, manifesti e nelle cover di CD musicali. Ha esposto in Europa e soprattutto in Italia. info@diegolandi.it – www.diegolandi.it
Giovedì 21 Luglio 2011 ore 21.15 Ingresso unico 12,00 €
Enrico Crivellaro & Raphael Wressig Organ Trio
Enrico Crivellaro e Raphael Wressnig inaugurano la mini rassegna estiva del Fasol Menin Plays dedicata al Jazz e al Blues, organizzata in collaborazione con l’associazione Blues in Villa ed inserita nel programma di FVG Festival 2011. Su www.youtube.com/watch?v=mCglpKDcIzk un piccolo assaggio del talento di Raphael Wressnig.
Giovedì 28 Luglio 2011 ore 21.15 Ingresso unico 12,00 €
Scott Steen Quartet in “Remembering Miles”
Il tributo a Miles Davis da parte del trombettista Scott Steen con il suo quartetto al secondo appuntamento della mini rassegna estiva del Fasol Menin Plays dedicata al Jazz e al Blues. In coda alla serata, lo chef Cristian Mometti presenterà due ricette tratte dal suo libro “Vasocottura”.
Giovedì 4 Agosto 2011 ore 21.15 Ingresso unico 12,00 €
Paul Millns & Butch Coulter
Terzo appuntamento del Fasol Menin Plays con Paul Millns e Butch Coulter che in duo sono esprimono ciò che il “British blues” testimonia, ovvero una lunga storia di rara freschezza per una serata che promette autentica eterna giovinezza.
Fino al 6 Agosto 2011 mostra personale
“Tra Sculture, Musica e Parole” di Max Solinas
I concerti saranno preceduti da brevi letture di Max Solinas tratte dai suoi libri.
Giovedì 30 Giugno 2011 ore 21.30: Ingresso unico 10,00 €
Il Paradiso terrestre di Aldo Palazzeschi
Sarà possibile fuggire dalla realtà, rifiutando il sesso?
Parole e musica per un racconto di Aldo Palazzeschi. Con gli attori Elena Galvani e Jacopo Laurino, le musiche di Francesco Schweizer interpretate dal duo Dissonance
Dal 30 Giugno al 6 Agosto 2011 mostra personale
“Tra Sculture, Musica e Parole” di Max Solinas
“Semplicità come ricerca di vita, osservare la Natura per imparare senza sprecare nulla, per garantire un mondo, anzi per garantire il Mondo a quelli che verranno opo di noi, almeno lo stesso che abbiamo trovato, magari meglio, ma non peggio! …la Vita…la passione per la vita è coraggio di vivere, libertà nel cuore, fluire, abbandono, curiosità, esperienza, non giudizio, ascolto, conoscenza di sé, amore, amare, amarsi,arte, creatività, pulsione, erotismo, calore, colore, sensi,profumo, odore, sangue, sapori, intensità, pienezza, dolore, bacio, silenzio, come la scultura. La Vita Come La Scultura! … tra Musica e Parole. Grazie e Buona vita” MaxSolinas (www.maxsolinas.com)
Martedì 07 Giugno 2011 ore 21.00 Ingresso libero
Serata di approfondimento su ‘Omar Khayyām a cura di Pasquale Cananzi
con letture di Luca Zanetti in collaborazione con la Fondazione Villa Benzi Zecchin
Per meglio cogliere la magia e la bellezza di questo spettacolo, la Cantina Fasol Menin di Valdobbiadene ospiterà una serata di approfondimento curata da Pasquale Cananzi e Luca Zanetti che ci guideranno nella comprensione della poesia di Omar Khayyam e sugli aspetti della cultura iraniana. Entrambe le serate ovviamente saranno allietate dal Prosecco Superiore di Valdobbiadene, offerto dalla Cantina Fasol Menin, mai come questa volta ambasciatore di pace e amicizia.
Domenica 29 Maggio 2011 dalle 10.00 alle 18.00
Cantine Aperte 2011
Anche l’edizione di quest’anno di Cantine Aperte 2011, come ormai tradizione della rassegna Fasol Menin Plays, sarà accompagnata dalla musica. Musica protagonista con un concerto del Jazz Ensamble Steffani, composto da musicisti docenti del conservatorio di Castelfranco Veneto a cui seguirà una Jam Session degli alunni del conservatorio stesso. Per i nostri piccoli amici, a partire dalle ore 16.00, con il sottofondo delle note del concerto Jazz, i bambini saranno occupati con le attività proposte dall’animatrice artistica Maura Nadalin: con letture animate ed un laboratorio di pittura a tema musica.
Mini seminari
Durante i seguenti orari verranno tenuti dei mini seminari di 30 minuti sulla degustazione del Prosecco Superiore di Valdobbiadene e Conegliano:
Concerto
A partire dalle 16.00 sarà ancora possibile degustare i nostri vini e assistere al concerto dello Steffani Jazz Ensemble a cui seguirà una Jam Session degli allievi del conservatorio A. Steffani di Castelfranco Veneto
ArtLab Bimbi Incontri per i piccini dalle 16.00 alle 18.00
Pranzo
Quest’anno non siamo, nostro malgrado, in grado di potervi ospitare per il tradizionale pranzo in cantina di Cantine Aperte.
Sabato, 28 Maggio 2011 – ore 21.15
Fragancia de Tango – duo DissonAnce
Ingresso unico 10,00 €
Roberto Caberlotto, fisarmonica · Gilberto Meneghin, fisarmonica
Roberto Angelica e Loredana Sartori – ballerini
“FRAGANCIA DE TANGO”
“Il tango è un pensiero triste che si balla”, così definiva il tango Enrique Santos Discepolo. Il tango è un ballo d’amore e di morte, di passione e di nostalgia senza ritorno. Il tango ha in sé la violenza dell’eros, il rischio, l’antagonismo, lo schianto. Se il valzer vola verso una lontananza infinita, il tango risuona come fosse l’ultima volta, con una suaallegria disperata. Per questo, la malinconia schiusa dal tango è unica: rassomiglia a un lampo di fosforo, all’istante,quando il piacere dell’eros si fa intollerabile; il valzer fa turbinare le immagini, il tango è un gestofulmineo nel nulla. La sua tristezza non è confortata, il tango non conosce lieto fine. Si dice che il tango sia nato nei bordelli di Buenos Aires ma nei suoi ritmi conserva i ricordi antichi dei gauchos del Rio della Plata, di una cultura meticcia di emigranti, dell’habanera cubana e del condombé africano (ballo degli schiavi negri).
La sua storia è legata a nomi immensi come quello di Carlos Gardel, inventore del tango cantato, morto tragicamente e tutt’oggi venerato come un santo; di Astor Piazzolla, il rivoluzionario incompreso in patria; di Catùlo Castillo, il poeta e Osvaldo Pugliese, il pianista; del bandoneonista Anìbal Troilo, detto il gordo, il grasso e Roberto el polaco Goyeneche, dalle corde vocali bruciate dal fumo. Tutte figure di un panorama che in questi ultimi anni si è allargato incredibilmente includendo, inoltre, interpreti “classici” come Yo-Yo Ma, Patrick Gallois, Gidon Kremer, Daniel Barenboim, Mario Brunello e molti altri.
Loredana Sartori.
Nasce a Milano e all’ età di sei anni comincia a studiare danza classica, modern-jazz e tip tap. Le sue prime esperienze professionali cominciano all’età di 9 anni con la partecipazione al Film di Maurizio Nichetti “Domani si balla” e il programma televisivo “Milva e dintorni”. Per diversi anni è solista del giovane gruppo “YoungTapDancers” con il quale si esibisce in numerosi programmi televisivi e teatri di tutta Italia. Partecipa in qualità di ballerina a programmi Mediaset: “Scherzi a parte”, “100 Milioni+Iva”, “Ballo, Amore e Fantasia”, “La sai l’ultima”. Contemporaneamente decide di completare la sua formazione artistica studiando canto e recitazione e nel 1999 intraprende la strada del teatro Musicale entrando a far parte del cast originale di “Grease” con Lorella Cuccarini, “Le notti di Cabiria” con Chiara Noschese, “Hello Dolly” con Loretta Goggi , “The Producers” con Enzo Iacchetti , è la protagonista del musical “La febbre del Sabato Sera”. Cura la regia dei musical “3 Metri Sopra il Cielo” “Papaboys”. Studia tango in Italia e a Buenos Aires con le coppie più significative del panorama internazionale: Moira Castellano y Gaston Torelli, Chicho Frumboli y Juana Sepulveda, Pablo y Dana, Matias Facio y Claudia Rogowsky, Pablo Inza, Sebastian Arce y Mariana. E’ l’organizzatrice e produttrice del Festival “De Nuevo Tango” tenutosi a Trani (Ba) nell’estate 2008. Balla insieme a Roberto Angelica con il quale si esibisce in numerosi teatri italiani e nel programma televisivo “X Factor” su Rai 2. La sua personale interpretazione del tango attinge molto dalla danza contemporanea che offre strumenti utili per lo sviluppo dell’ascolto corporeo, requisito essenziale per avere una comunicazione armonica ed efficace col proprio partner nel rispetto dei ruoli. Il ritorno ad un movimento organico e consapevole che consenta lo sviluppo di nuove dinamiche.
Roberto Angelica.
Ballerino, coreografo di Tango Argentino nato a Buenos Aires. Inizia lo studio del tango molto giovane con il maestro Luis Grondona di formazione classica per poi proseguire con i maggiori insegnanti/ballerini contemporanei direttamente nella culla del tango argentino. Queste esperienze gli hanno permesso di dare forma ad un proprio stile che sibasa principalmente sull’uso dell’ improvvisazione. La sua personale ricerca è tesa all’ esplorazione di un tango che si nutre di sperimentazione econtaminazione nel rispetto delle forme più tradizionali attraverso lo studio dinuove dinamiche che prediligono l’elasticità nell’ abbraccio , la fluidità’ e soprattutto l’organicità del movimento. Si esibisce come solista in numerosi teatri italiani, manifestazioni musicali e concerti, principalmente con il duo “Tangos”:
Palazzina Liberty, Teatro Verga e Auditorium Verdi a Milano, Giardino S. Chiara – Trento, Teatro comunale “V. Colonna” -Vittoria, Centro congressi “Marconi” – Alcamo, Palazzo Chiaramonte – Enna
Prende parte alla trasmissione X-FACTOR su RAI 2 interpretando “Libertango” cantato dal gruppo “Sei Ottavi”. Da dieci anni svolge la sua attività d’ insegnante in molte scuole milanesi enelle principali città italiane.
Sabato, 16 Aprile 2011 – ore 21.15
Trio Nigredo
Ingresso unico 10,00 €
“Il jazz è stato una delle forme d’arte più significative del ‘900. Avvicinarsi ed esplorare questo mondo meraviglioso fatto di cultura africana, europea, americana e orientale, significa fare un viaggio che attraversa innumerevoli altre forme d’arte e sistemi di pensiero. Lo spirito di questa musica non può che essere guidato dalla creatività, dal desiderio di ricercare e di esprimere il senso della contemporaneità e del vissuto di ciascuno di noi, in modo autentico e sincero. Un’energia vivace si sprigiona quindi dalla musica di questo trio, che propone un repertorio originale, fresco e piacevole; l’assenza di uno strumento armonico lascia maggior spazio ai disegni sonori degli artisti, favorendo l’interplay, l’ascolto reciproco. Non c’è quindi leader o solista in questo gruppo, ciascuno è artefice della creazione musicale in modo paritario.” Questo progetto nasce in seno alla neonata etichetta indipendente nBn records, la cui caratteristica principale vuole essere quella di proporre e dare visibilità a progetti musicali innovativi e di ricerca nell’ambito della jazz art e non solo. In questo senso Nigredo è un progetto/laboratorio che prende spunto e ispirazione dalla prima fase del processo alchemico; l’alchimia è un antico sistema filosofico esoterico che combina elementi di chimica, fisica, astrologia, arte, semiotica, metallurgia, medicina, misticismo e religione; le tre fasi di cui è composto, nigredo, albedo e rubedo, sono state prese a simbolo di un percorso di crescita e sviluppo in molti campi del sapere umano (spiccano le interpretazioni di C. G. Jung in ambito psicoanalitico).
Applicato alla dimensione musicale Nigredo è la prima fase di un progetto artistico in cui i componenti del gruppo si confrontano usando e sperimentando diverse tecniche compositive e improvvisative, esplorando suoni e timbri eterogenei in alternanza tra dimensione acustica e elettronica, osando proporzioni ritmiche diverse e sovrapposte, giocando con spazi armonici e melodici tra i più vari. Questo confluisce in un unico crogiuolo creativo che da origine al primo di tre futuri progetti discografici, corrispondenti alle tre diverse fasi dell’alchimia.
Il Trio Nigredo
Nicola Fazzini-sax alto e soprano
Alessandro Fedrigo-basso acustico/effetti
Carlo Alberto Canevali-batteria, laptop
I musicisti
L’altista Nicola Fazzini, nato a Milano nel 1970, diplomato al prestigioso conservatorio di Graz (Austria) e apprezzato direttore artistico della scuola “T. Monk” di Mira (Ve), vanta molte collaborazioni tra le quali spiccano quelle con Enrico Rava, Mark Murphy e Ron Horton.
Alessandro Fedrigo, nato nel 1970 a Treviso, è uno dei pochi specialisti del basso acustico, ovvero chitarra basso acustica. Ha collaborato tra glia altri con Claudio Fasoli, Stefano Battaglia, Robert Wyatt, Ben Monder.
Il batterista Carlo Alberto Canevali, nato nel 1969, ha collaborato, tra gli altri, con musicisti come Kenny Wheeler, Stefano Battaglia, Ben Monder, Irio De Paula, Franco D´Andrea. E’ direttore artistico del Festival Jazz “Le Vie del Suono” di Levico (TN).
L’evento è organizzato in collaborazione con la scuola di musica “Thelonious Monk” di Mira (Ve) e l’associazione culturale “nBn”, per infromazioni consultate: www.theloniousmonk.it, www.jazzamira.it, www.nbnmusic.com
Sabato, 26 Marzo 2011 – ore 21.00
Willy Mazzer & the Head Hunters
Ingresso unico 10,00 €
Gli Head Hunters, con Willy Mazzer alla voce e armonica, proporranno un viaggio, un percorso che attraversa atmosfere e stili diversi, ma che mantiene un file rouge con interpretazioni a volte energiche ed altre più delicate e struggenti, tipiche di un’anima bluesy che accomuna i componenti del gruppo. Gli Head Hunters raccontano emozioni utilizzando le chiavi di lettura del blues ma sono aperti alle contaminazioni e alle innovazioni, verso una ricerca di stile e personalità propria. Riletture di classici e altri brani di genere, anche propri, caratterizzano il repertorio che spazia dai grandi del Blues quali Muddy Waters, John Lee Hooker e Sonny Boy Williamson, fino ai Faboulous Thunderbirds, Tom Waits, Los Lobos con influenze anni cinquanta e sessanta quali Booker T and MG, Bar–Keys, swing, surf e più attuali come il chill-out.
Willy Mazzer – voce, armonica
Cristiano Schiabello – chitarra
Davide Perini – chitarra
Dario Sgobaro – basso
Paolo Callegaro – batteria
Ancora posti disponibili per il concerto di Willy Mazzer e gli Head Hunters. Se vi piace il Blues e volete sentire suonare l’armonica a bocca come non la avete mai sentita suonare, non perdetevi questa opportunità. Se invece non potete venire, eccovi un piccolo grande assaggio di quello che accadrà domani sera… da noi in cantina a Valdobbiadene. Ringraziamo per la diffusione.
Domenica, 27 Marzo 2011 – ore 10.30
Claudio Beorchia presenta “Neuro di Seppia” – incontri con l’autore
Ingresso libero
Questo è un piccolo libro che nasce da grandi idee, un divertente e scanzonato gioco con le parole, un’arguta e brillante cornucopia di doppi sensi, calembours, invenzioni linguistiche. La descrizione della trasferta di una band musicale ingaggiata per esibirsi ad una festa, diventa essa stessa una festa per il lettore. I protagonisti, degli strampalati musicisti, si ritrovano ad oltrepassare una fantomatica ed irreale “dogana”, oltre la quale tutto è gioco, burla, stranezze, irrealtà. Un comitato d’accoglienza alquanto originale li introduce ad un insolito Luna Park, ad un banchetto a base di ricette demenziali quanto irrealizzabili ed infine ad un palco dove esibirsi, che definire strano è dir poco. L’autore, Claudio Beorchia, vive lo stato di grazia di una mente caleidoscopica che lo porta ad essere artista, grafico, musicista. Incrociando le sue esperienze si balocca con le parole, fa incontrare mondi diversi sul terreno del divertimento, sempre con grande ironia e arguzia, intrattiene il lettore e lo impegna nella ricerca dei suoi scherzi, ovviamente senza prendersi mai troppo sul serio. La lettura diventa quindi una appassionante caccia al tesoro. (T.B.)
“Nel corso
Claudio Beorchia
E’ venuto al mondo nel 1979 e conta di restarci ancora un bel po’. Perito industriale, è risorto con lo studio del design e delle arti visive. Attualmente è borseggiatore di studio nell’ambito della new media art, anche se non ha ancora capito cosa vuol dire. Si diletta così nella professione del grafico e dell’insegnante. E canta che gli passa. Questa è la sua prima volta come scrittore.
Presentazione organizzata da Kellermann Editore Sas www.kellermanneditore.it
Sabato, 26 Febbraio 2011 – ore 21.00
A BASSA VOCE CONCERTO DI
CLAUDIA VALTINONI & TONI MORETTI
Ingresso unico 10,00 €
Il duo rielabora in chiave acustica alcuni dei brani più belli degli ultimi decenni tratti dal repertorio che spazia dal jazz al pop passando per alcuni classici della musica per film come Moon River (Colazione da Tiffany), Somewhere over the rainbow (Il mago di Oz), Life is beautiful that way (La vita è bella).
L’esecuzione è affidata solamente alla voce e al basso a 6 corde, interpretazione che dà vita ad una esecuzione limpida in grado di mettere in evidenza la purezza e l’essenzialità delle musiche proposte.
Recentemente il duo si è esibito in importanti piazze, come la Fiera della musica di Bologna, il prestigioso locale jazz di Milano Le Scimmie, e hanno aperto il concerto del famoso chitarrista americano Frank Vignola al teatro Millepini di Asiago.
In molti di questi casi sono nate anche delle interessanti performance con importanti musicisti che si sono divertiti ad integrarsi ed aggiungere un tocco personale al duo, come il cantante gospel americano Knaugy Damon, o i chitarristi Frank Vignola, Ruggero Robin, il sassofonista Alberto Vianello e altri.
Claudia Valtinoni
Nata a Vicenza nel 1986, ha iniziato gli studi musicali al Conservatorio della sua città frequentando la scuola di Oboe e per alcuni anni ha cantato nel coro di voci bianche Pueri Cantores di Vicenza svolgendo anche il ruolo di solista. Nel 2003 ha iniziato gli studi di canto pop-rock con Anna Cimenti e nel 2006 ha frequentato il CPM di Milano con Daniela Rando. Da alcuni anni svolge attività concertistica con gruppi musicali e orchestre.
Ha cantato come solista nello spettacolo “Il portatore di baci” di Mollica/Piumini prodotto in collaborazione con il Conservatorio di Vicenza e Theama Teatro. Ha frequentato alcuni seminari di interpretazione e di vocalità con Luca Pitteri, Franco Fasano, Marco Guerzoni, Robert Steiner, Silvia Gollini, Alessandra Onano.
Toni Moretti
Diplomato in contrabbasso al Conservatorio Pedrollo di Vicenza nel 1992, in Musica Jazz al Conservatorio Bonporti di Trento nel 2005, corso diretto dal M° Franco D’Andrea e laureato con il massimo dei voti e la lode al biennio di specializzazione jazz presso il Conservatorio A. Steffani di Castelfranco Veneto, corso diretto dal M° Pietro Tonolo. Tra le collaborazioni vanno ricordati: Christina Lux (2002), John Surman per il Festival “Itinerari Jazz ” di Trento 2003, Garrison Fewell, Carol Sudhalter, Gospel Times, Elisabeth Geel. Nel 2005 in seguito all’uscita del cd Yes I Will inizia la collaborazione del suo jazz quintet, con un quartetto d’archi col quale terrà numerosi concerti. Nel 2006 in occasione dell’ anniversario della nascita di W. A. Mozart crea il progetto MozArt Ensemble, una formazione di 12 musicisti tra la classica e il jazz che rielabora in chiave jazzistica il Flauto Magico di W.A. Mozart. Nel 2006 è tra i fondatori dell’Accademia Musicale a Schio. Nel 2009 registra il cd “Preface to a Dream” di Elisabeth Geel, realizzato con un quintetto jazz e l’orchestra dell’Accademia Musicale. Per questo cd oltre a suonare il contrabbasso cura la produzione e l’arrangiamento orchestrale di 3 brani. Dal gennaio 2010 fonda il duo A Bassa Voce col quale tiene numerosi concerti in tutto il nord Italia. Nell’aprile 2010 suona con il trombettista Markus Stockhausen sia in ambito jazz che classico. Discografia: Easy Way (1995) , Umbria (2000), Entrèe (2001) Yes I Will (2005), Amadeus Lives! Con la formazione MozArt Ensemble (2007). E’ docente di basso e contrabbasso presso l’Accademia Musicale Lizard di Padova, Accademia Musicale di Schio (VI), è docente per L’Accademia di Musica Moderna di Milano, pubblica inoltre delle lezioni sui siti internet: www.jazzitalia.it, www.electricbass.it , e www.musicisti.it .
Domenica, 27 Febbraio 2011 – ore 10.30
La pratica strumentale nella scuola media: Una realtà in crescita
Ingresso libero / secondo appuntamento
“Nel corso degli ultimi anni si è manifestato il bisogno sempre maggiore di praticare lo studio di uno strumento da parte dei giovani, anche a livello locale. Soprattutto nell’ambito della scuola media tale esigenza ha trovato la sua concretizzazione nell’istituzione di cattedre di strumento. La richiesta sempre maggiore da parte dell’utenza di far partecipare i propri figli a tale esperienza, dimostra la validità di tale realtà. La valorizzazione che questa pratica apporta a livello individuale, trova la sua massima esplicazione nella diffusione e collaborazione con le importanti realtà territoriali. La scuola, intesa nella sua forma più alta come formativa per lo sviluppo dell’individuo, ha il compito di collaborare con dette realtà, affinché ciò che propone non si esaurisca in un mero esercizio individuale e astratto, ma si inserisca concretamente nella realtà attuale. La cantina Fasol Menin, da sempre sensibile ad ogni forma di cultura, si propone, organizzando i due concerti mattutini dove si esibiranno gli allievi delle scuole medie, di offrire l’occasione più indicata e appropriata perché tali obiettivi si possano realizzare.” (Paola Carollo e Fabio Dalla Vedova)
Ensemble di percussioni della Scuola Media di Montebelluna
Sabato, 29 Gennaio 2011 – ore 21.00
TOLO MARTON electric BAND
Ingresso unico 10,00 €
Per la prima volta al Fasol Menin Plays la musica di Tolo in versione elettrica, il rock/blues e l’improvvisazione in formazione con due straordinari musicisti come il maestro Carlo Rebeschini al basso e Andrea Demarchi alla batteria. Dai pezzi originali più energici, un sincero omaggio a Hendrix.
Tolo Marton, Chitarra voce, Andrea Demarchi, batteria, Carlo Rebeschini. basso
Domenica, 30 Gennaio 2011 – ore 10.30
La pratica strumentale nella scuola media: Una realtà in crescita
Ingresso libero
“Nel corso degli ultimi anni si è manifestato il bisogno sempre maggiore di praticare lo studio di uno strumento da parte dei giovani, anche a livello locale. Soprattutto nell’ambito della scuola media tale esigenza ha trovato la sua concretizzazione nell’istituzione di cattedre di strumento. La richiesta sempre maggiore da parte dell’utenza di far partecipare i propri figli a tale esperienza, dimostra la validità di tale realtà. La valorizzazione che questa pratica apporta a livello individuale, trova la sua massima esplicazione nella diffusione e collaborazione con le importanti realtà territoriali. La scuola, intesa nella sua forma più alta come formativa per lo sviluppo dell’individuo, ha il compito di collaborare con dette realtà, affinché ciò che propone non si esaurisca in un mero esercizio individuale e astratto, ma si inserisca concretamente nella realtà attuale. La cantina Fasol Menin, da sempre sensibile ad ogni forma di cultura, si propone, organizzando i due concerti mattutini dove si esibiranno gli allievi delle scuole medie, di offrire l’occasione più indicata e appropriata perché tali obiettivi si possano realizzare.” (Paola Carollo e Fabio Dalla Vedova)
I PARTE: Gruppi da camera della Scuola Media di Valdobbiadene
II PARTE: Ensemble di percussioni della Scuola Media di Montebelluna
Dal 29 Gennaio al 27 Marzo 2011
Personale Andrea Serafini.
Prove d’ombra. Riscopriamo senza timore la preziosa e raffinata dialettica del Bianco e Nero
“….paesaggi urbani studiati e interpretati con scientificità quasi”archeologica”… dati retinici che documentano l’alienazione e la placida omologazione dell’uomo contemporaneo, inconsapevole argonauta di luoghi tutt’altro che ameni… Dati-visivi o se preferite appunti di viaggio poeticamente e arbitrariamente filtrati dalla coscienza-intelletto di un artista bellunese errante…. L’Ars subtilior dell’acquaforte indaga questi spazi foderati di vetro, asfalto e beton-armè, spazi organizzati, funzionali agli spostamenti di merce umana…” (Simone Olivetti)
Andrea Serafini nato ad Agordo (BL) nel 1965 e diplomato all’Accademia di Belle Arti di Venezia nel1994 sotto la guida di Mario Guadagnino, per l’Incisione, e Clauco Benito Tiozzo, per La Pittura. Dal ’93 al ’95 ha frequentato la Scuola Internazionale per la Grafica d’Arte “IL BISONTE” di Firenze sotto la guida di Domenico Viggiano. Ha insegnato Tecniche dell’incisione nelle Accademie di Belle Arti di Sassari, Urbino e Macerata. Dal 2004 è Docente all’Accademia di Belle Arti di Venezia.
Domenica, 28 Novembre 2010 – ore 17.00
Alex Schulz & Raphael Wressnig in concerto
Ingresso unico 10,00 €
“Non avere paura del groove”, “Don’t Be Afraid To Groove”, è il titolo del CD dell’accoppiata Raphael Wressnig & Alex Schultz. Se il groove è quello che questo CD testimonia, non c’è assolutamente nulla di cui aver paura, anzi è consigliabile aprire le porte affinchè questi ritmi si diffondano il più possibile. Sia Raphael Wressnig che Alex Schultz hanno un curriculum da brivido. Alex Schultz è stato per parecchi anni il chitarrista della band “Rod Piazza & the Mighty Flyers” e durante questo periodo ha accompagnato alla chitarra autentiche leggende del blues come Jimmy Rogers, Lowell Fulsom, Pine Top Perkins, James Cotton, Albert Collins, etc. Wressnig ha calcato i più importanti festival europei accompagnando all’organo vedettes del calibro di Deitra Farr, Zora Young, collaborando in svariati progetti con artisti come Enrico Crivellaro, Jim Mullen, Craig Handy, etc. Ciascuno di loro occupa un ruolo di primo piano nella graduatoria dei musicisti preferiti da chi vuole avvalersi della collaborazione di musicisti preparati e di gusto. Nel tour italiano di presentazione di “Don’t Be Afraid To Groove” il ruolo di batterista verrà coperto da Lukas Knöfler, riconosciuto come uno dei migliori musicisti in Europa nei territori di confine tra il blues e il rhythm and blues in cui Wressnig e Schultz scorazzano a loro piacimento.
Raphael Wressnig organo Hammond B3
Alex Schultz chitarra
Lukas Knöfler batteria
Venerdì, 26 Novembre 2010 – ore 21.00
Gli Sgrafalopa in teatro presentano
“Che la piasa, che la tasa, che la staga a casa”
Ingresso unico 10,00 €
Prendendo spunto da questo detto, tipicamente Veneto, che esprime il pensiero ed il giudizio di come doveva essere la donna ideale per la mentalità dell’uomo e della società di alcuni lustri fa, ci proponiamo di condurre e coinvolgere lo spettatore in un viaggio che visiti i ricordi di quei tempi, non molto lontani. Un viaggio in lingua Veneta attraverso la situazione femminile e le condizioni di vita quotidiana delle donne che furono le nostre nonne e le nostre mamme in un periodo temporale compreso tra l’inizio del novecento fino alla fine degli anni 60 del secolo scorso, per far rivivere e ricordare i lavori, le fatiche, le umiliazioni, i doveri ed i condizionamenti sociali e religiosi della donna quando, prima di diventare la donna oggetto verso gli anni 70, era vista e trattata come un attrezzo. La rappresentazione si svolgerà richiamandosi alla tradizione dei Cantastorie, attraverso delle letture che faranno da filo conduttore in questo percorso, alternandosi a delle canzoni che cercheranno di focalizzare gli argomenti illustrati e la proiezione di circa 200 fotografie d’epoca che coinvolgeranno visivamente allo spettatore nella realtà e nell’atmosfera di quei momenti e di quelle situazioni .
Per info: www.sgrafalopa.altervista.org/home.html
Domenica, 21 Novembre 2010 – ore 17.00
Leroy Emmanuel in concerto
Ingresso unico 10,00 €
Si incontrano musicisti come Leroy Emmanuel per caso. Negli studi di registrazione a registrare parti per personaggi come John Lee Hooker, Marvin Gaye, George Clinton oppure on stage con Gladys Knight e i Funkadelic, eppure i loro nomi non riescono a diventare noti ai più. Poi, improvvisamente, in un piccolo club, qualcuno resta affascinato dal feeling che un misconosciuto musicista nato ad Atlanta un bel po’ d’anni fa riesce a trasmettere. E le cose cambiano. Si va in tour con una propria band e i cartelloni portano la dicitura : Leroy Emmanuel Band. E’ il caso che fa proporre la musica che s’è sempre fatta, un blues pieno di funk, su palchi grossi il doppio o il triplo rispetto a quelli che s’è sempre calcati. E a vederlo non si capisce come il successo abbia tardato così tanto a bussare alla sua porta. Direttamente dalla migliore tradizione della black-music, nato nel Sud e approdato a Detroit, nella Motor Town, Leroy Emmanuel dimostra quanti gioielli ci siano da scoprire tra le pieghe della musica americana.
Leroy Emmanuel voce e chitarra
Matteo Titotto chitarra
Gigi Todesca basso
Vincenzo Barattin batteria
Sabato, 30 Ottobre 2010 – ore 21.00 Ingresso unico 10,00 €
duo Bozolo Canzian
in concerto per violino e pianoforte. Itinerario tra Ottocento e Novecento
Il duo Bozolo Canzian, vincitore del premio speciale “Vicenza – Città del Palladio” con l’esecuzione della Sonata n. 2 per violino e pianoforte di Almerigo Girotto al 5° Concorso Internazionale di Schio – 2009, presenta un itinerario tra ottocento e novecento con una silloge di lavori per violino e pianoforte imperniato sul grande romanticismo tedesco e sulla spiritualità di Bach e Part.
Un grande sentimento di passione pervade tutta la prima Sonata di Schumann alla quale fa da contrappeso nella seconda parte del programma la malinconia struggente e insieme la spensieratezza della RegenSonate (“sonata della pioggia”) di Brahms. Questa è la sua prima Sonata per violino e pianoforte e deve il suo titolo al fatto che Brahms aveva utilizzato un suo lied (la “Canzone della pioggia”) nel costruire l’ultimo movimento dell’opera che ci ichiama il gocciolare appunto della pioggia.
Ben diverso il linguaggio che accomuna la spiritualità ed il rigore di Bach al misticismo novecentesco di Arvo Part, compositore estone contemporaneo famoso per il minimalismo sacro ed il suo stile a tintinnabuli che è ben presente nel celebre Fratres.
Programma della serata
R. Schumann: Sonata n.1 a moll op.105 per violino e pianoforte (1810-1856). Mit leidenschaftlichem Ausdruck – Allegretto – Lebhaft.
J.S. Bach: Sonata n.4 c moll BWV1017 per violino e pianoforte
(1685-1750) Largo – Allegro – Adagio – Allegro
A.Part: Fratres (1980), per violino e pianoforte (1935)
J.Brahms: Sonata n.1 G dur “RegenSonate” op.78 per violino e pianoforte (1833-1897) Vivace ma non troppo – Adagio – Allegro molto moderato
Curriculum
RICCARDO BOZOLO
Riccardo Bozolo, nato a Belluno nel 1985, diplomato presso il Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia con il massimo dei voti, sotto la guida del M° Giorgio Lovato. Vincitore di vari premi, tra cui: 1° premio all’unanimità al Concorso Internazionale “Schio 2009”, 1° premio assoluto al Concorso Nazionale “Adriano Guarnieri” di Feltre, 2° premio al XII Premio Pianistico Internazionale “Stefano Marizza” di Trieste per “lo scintillante virtuosismo e la fantasia dimostrata nelle soluzioni timbriche”, 2° premio al Concorso Internazionale “Schio 2003”, 3° premio al IX Concours International de Piano “Nikolai Rubinstein” di Parigi (Francia).Il suo variegato repertorio pianistico abbraccia l’intera letteratura dello strumento dai clavicembalisti al Novecento incentrandosi su lavori di autori romantici (Chopin, Liszt, Schumann, Brahms), russi ed opere virtuosistiche rare di compositori poco conosciuti (Alkan, Grainger, Rosenthal ecc.). Svolge un’intensa attività concertistica in diverse sedi fra le quali Cortina d’Ampezzo (Alexander Girardi Hall), Venezia (Gran Teatro La Fenice e Palazzo Albrizzi per l’Ass.Mus. Dino Ciani), Milano, Gorizia, Vicenza (Sala Concerti
del Conservatorio), Trieste (Sala Concerti del Conservatorio). Insegna Pianoforte in diverse Istituzioni musicali del Veneto.
CORINNA CANZIAN
Nata a Conegliano (TV) nel 1987, nell’ottobre 2006 ottiene il Diploma Accademico di Primo Livello in Violino con il massimo dei voti e la lode sotto la guida del Maestro Giancarlo Nadai, presso il Conservatorio “G. Tartini” di Trieste.
Dopo il debutto appena dodicenne nella Chiesa di Vivaldi a Venezia, intraprende una carriera concertistica sia in Italia sia all’estero (Spagna, Germania, Svizzera, Austria, Slovenia, Croazia, Tunisia) collaborando regolarmente anche in veste di solista con diverse orchestre. Fin da bambina partecipa a vari concorsi nazionali e internazionali, conseguendo brillanti risultati. Negli ultimi anni si è distinta nella musica da camera, esibendosi in duo con la pianista Chiara Opalio e ottenendo in questa formazione diversi primi premi assoluti (Schio 2007, San Donà 2007, Viareggio 2007).Il suo repertorio spazia dall’estro della musica rinascimentale e barocca (con uso di strumenti originali) alle sperimentazioni di quella contemporanea (collaborando, sin dalla fondazione, con il Framensemble diretto F. Pavan); inoltre partecipa a diverse incisioni discografiche e registrazioni per RadioRAI.Da qualche anno si dedica con passione ed entusiasmo all’insegnamento strumentale presso alcuni istituti musicali di Treviso
Domenica, 31 Ottobre 2010 – ore 10.30 – Ingresso unico 10,00 €
Lucio Polo matinée letterario
Uno sguardo sulla Spagna
Lo scrittore-camminatore Lucio Polo parlerà di tori e toreri, Plinio Marotta, per molti anni insegnante di filosofia a Madrid leggerà il Llanto por Ignacio Sanchez Mejias di Garcia Lorca, Giacomo Li Volsi eseguirà al pianoforte brani di Albeniz e accompagnerà quindi la voce di Alessandra Andolfo in canzoni del folclore iberico. Si tratterà, in realtà, solo di uno sguardo, ma provocatorio quanto basta e insieme discutibile. Provocatorio, perché la corrida, per gli spagnoli ancora una vera “festa nacional”, nel resto d’Europa è ritenuta – da nove persone su dieci – uno spettacolo disgustoso. Discutibile, perché si tende a spiccare giudizi senza conoscere, senza capire e spesso senza riguardo per ciò che in casa d’altri è tradizione e “pasion” a tutt’oggi profondamente radicata nell’anima spagnola.
Curriculum
Lucio Polo
Di lui, uomo stravagante, si dice abbia fatto parecchia strada. Pura verità. A piedi, zaino in spalla e il cielo per cappello, ha camminato mezza Italia, vagabondato per le foreste svedesi, traversato la Spagna, un terzo della Germania, l’Irlanda del sud ovest e le isole Aran. Tra una camminata e l’altra ha scritto ed è saltato da un lavoro all’altro: cameriere, erborista, giornalista, venditore di sementi, pedagogista, addetto stampa, pubblico funzionario. Ma per lui, sempre la strada è stato il luogo della vita. Lo diverte il dubbio di essere stato concepito a mezza via, venendo la madre da Venezia e il babbo da Treviso. Per strada ha incontrato la sua metà del cielo, che da cinquant’anni, senza parere, con bontà pazienza e dolcezza, lo conduce per mano.
Plinio Marotta
Ha insegnato per oltre vent’anni nel Liceo Italiano di Madrid e per altri cinque in quello di Buenos Aires. Dalla visita (nel nord dell’Argentina) dei resti della “repubblica” creata nel Seicento dai gesuiti, trae l’idea di studiare l’impresa, a metà strada tra religione e rivoluzione, di quei missionari. Un’impresa per lo più sconosciuta o misconosciuta ma che è una delle più pure e affascinanti realizzazioni dello spirito umano. Oggi la racconta ai giovani perché agisce in essa un eroismo diverso da quello dominante nei mass media. Un eroismo che non ha nulla a che fare con la guerra, che non nasce dall’odio e dalla violenza ma da atteggiamenti più propriamente umani e perciò più nobili come la generosità, l’altruismo, la solidarietà.
Giacomo Li Volsi
Nato a Treviso nel maggio del 1971, diplomato in pianoforte nel 1993. Laureato in filosofia nel 1996. Filosofo, improvvisatore, insegnante, compositore, poeta, pittore. Dal 1985 ha all’attivo molte collaborazioni, in ambito classico, jazz (dove è particolarmente conosciuto e apprezzato, avendo suonato con diverse formazioni in alcuni dei più apprezzati locali del circuito jazzistico nazionale), rock, folk. Suona, oltre al pianoforte, il clavicembalo, l’arpa celtica, l’arpa birmana, la chitarra, il flauto, il salterio, le percussioni (a volte canta pure!). Attualmente suona, oltre che da solo, con i Mu, con il trio Beirin Be, con Giorgio Barbarotta, con Flavio Cappello e con Alberto Cantone. Ha registrato circa 150 cassette e 50 Cd di musiche proprie e altrui. Insegna filosofia e storia nei licei trevigiani.
Sabato, 16 Ottobre 2010 – ore 21.00 – Ingresso unico 10,00 €
duo differenziato in concerto con
Viaggio ritmico nella storia delle percussioni
La popolarità acquisita dalla percussione anche presso il grande pubblico della musica sembra oggi dettata da un generale bisogno di ritrovare delle materiche radici espressivo-culturali in un mondo ormai dominato dalla tecnologia anche nell’ambito sonoro. Ma alle spalle di questo rinato amore per gli oggetti più semplici dell’espressività umana ci sono secoli di cultura eurocentrica che ha limitato e tutt’al più tollerato in un impiego di secondo piano l’universo percussivo. Fu dote solo di compositori illuminati, capire negli ultimi secoli di storia della musica, la vitale importanza di questi strumenti nel tessuto orchestrale. Intanto da millenni, ignorata dall’ Europa “colta” la maggior parte dell’espressione musicale sul nostro pianeta faceva di tamburi, gong e altri oggetti la propria voce erigendo capolavori artistici. Solo con la colonizzazione europea prima e quindi con il Jazz, la percussione nelle sue forme più semplici appare al pubblico del vecchio continente che ormai ebbro di stratificazioni armoniche e saturo di itinerari melodici la saluta con interesse, ma anche purtroppo, con malcelata diffidenza che ancor oggi a tratti si manifesta. Si può comunque affermare che i nostri anni sono quelli che segnano l’impiego della percussione in tutti i generi musicali con pari dignità delle altre famiglie strumentali e delle altre espressioni culturali e artistiche. La principale scelta artistica che orienta il percorso del gruppo è la volontà di utilizzare il proprio parco strumenti (per vocazione il più ricco di tutte le famiglie strumentali) senza porre barriere di genere; cercando anzi gli incontri più vari ed inusuali.
Duo Differenziato
Il Duo differenziato segue un percorso che prende origine dalla musica contemporanea di derivazione classica ma che incontra molti altri linguaggi tra cui a musica popolare antica, il Jazz, il Pop. Il Duo propone la rivisitazione delle maggiori tradizioni percussive in chiave moderna usando, accanto a strumenti convenzionali, altri autocostruiti e derivati da oggetti provenienti dal mondo del riciclo. I vari materiali insoliti come plastica, vetro, ceramica, latta vengono così accostati ai membranofoni della tradizione africana e araba con particolare attenzione ai colori e alle sfumature. Gli spunti musicali dei repertori trattati sono frutto di oltre 30 anni di esperienze musicali fatte in ogni ambito. Il riuso creativo di tutto ciò che ogni giorno viene rifiutato vuole anche essere un contributo alla diffusione della cultura della sostenibilità e la tutela dell’ambiente.
Fabio Dalla Vedova
Diplomato in Percussioni al Conservatorio di Venezia, si è perfezionato con solisti di fama internazionale. Svolge da 25 anni l’attività di professore d’orchestra in enti lirici ed orchestre sinfoniche (La fenice, Arena di Verona, Verdi di Trieste ecc.). Parallelamente al repertorio classico, spazia anche in altri generi come Jazz, latino-americano, rock etc. Ha fatto parte di numerosi ensemble di percussioni. E’ DOCGente di percussioni presso la scuola media statale di Montebelluna.
Gianni Brazzolotto
Batterista e percussionista veneziano. Si è specializzato all’estero nel repertorio brasiliano ed etnico. Ha all’attivo numerose collaborazioni con gruppi jazz e salsa e il gruppo Percussioni Ricerca. Collabora con enti per la realizzazione di spettacoli di teatro contemporaneo. E’ l’ideatore di Etabeta progetto educativo per le scuole atto a sensibilizzare i giovani verso il riciclaggio attraverso le sue opportunità creative.
Domenica, 26 Settembre 2010 – ore 16.30 – Ingresso unico 10,00 €
Righea Big Band in concerto con L’era dello Swing
La “Righea Big Band” è la tipica formazione “SWING” degli anni ‘40/50 con sezioni di sassofoni, trombe, tromboni, comparto ritmico con pianoforte, chitarra, basso, batteria, voce solista che, sotto la direzione di Gastone Bortoloso, virtuoso trombettista, propone un seducente repertorio musicale dal taglio internazionale che spazia dal blues allo swing, dal rhythm and blues al latin jazz, al funky, fino al jazz “melodico” e cantato, di autori fra i più noti e popolari del genere: Henry Mancini, Sammy Nestico, Glenn Miller, Duke Ellington, Cole Porter, Dizzy Gillespie ed altri ancora, con i loro successi carichi di ritmo coinvolgente.
Una big band anni quaranta in piena regola che esegue brani di musicisti che hanno dato il nome ad un’epoca, “l’era dello swing”. Dall’amore per questo genere, nasce, dodici anni fa, a Vittorio Veneto la Righea Big Band. Musica pulita, gradevole, che richiama la dolce immagine della tiepida primavera del dopoguerra, quando nelle piazze e nei locali si dondolava felici al ritmo vibrante del primo “boogie woogie”: un tuffo nella magica era dello swing delle grandi orchestre americane degli anni ‘40/50, piena di piacevolissime atmosfere e canzoni divenute immortali. Il repertorio proposto spazia poi nelle evoluzioni successive dello swing, non tralasciando di proporre brani e canzoni del “pop” internazionale e successi latino-americani, anche con originali arrangiamenti del maestro Gastone Bortoloso che, di certo, soddisfano gli appassionati di ogni età. La performance dal vivo e’ l’occasione per far scoprire anche al pubblico più giovane la fantasia e l’originalità di questo mondo musicale.
Direttore: “GASTONE BORTOLOSO”
Gastone Bortoloso, trombettista, arrangiatore, compositore e band-leader. Lavora come prima tromba e solista in numerose formazioni in Italia e all’estero. Ha collaborato con numerosi musicisti internazionali tra cui, Carla Blay, Steve Swallow, John Warren, John Surman, Cecil Bridgewater, Michael Abene ed altri. Svolge attività concertistica anche in formazioni combo e parallelamente, si dedica all’insegnamento in alcuni Istituti Musicali. E’ alla direzione di alcune formazioni, tra cui C.A.M. ORCHESTRA e RIGHEA BIG BAND e GB BIG BAND
Venerdì, 30 Luglio 2010 – Ore 21.00 Ingresso unico 10,00 €
duo Acclair in “Un tono sopra”
concerto per aria in movimento
Torniamo alla musica classica nel nostro nono appuntamento con un concerto del duo Acclair composto da Ivan Villanova e Gilberto Meneghin, due straordinari talenti musicali del territorio.
“Un tono sopra”. Il progetto
Un Tono sopra. Concerto per aria in movimento. Ma dove si muove quest’aria ?
Dentro un clarinetto ed una fisarmonica, due strumenti che cercano di darsi un tono, “un tono sopra”, dai quali scaturiranno danze slave e tanghi, Habanera e Sambe in un vorticoso giro di danza.
PROGRAMMA
Anonimo | Greensleeves to a Ground | |
Carl Maria von Weber | Introduzione, Tema e Variazioni | |
Bela Kovacs | Ich begrüße Sie, Herr Johann Strauss! | |
Béla Bartók | Danze Popolari Rumene | |
Vittorio Monti | Csárdás | |
Bela Kovacs | Il Carnevale di Venezia (a little bit differently) | |
Jean Françaix | Deux Danses Exotiques1. Pambiche, 2. Baiaio | |
Darius Milhaud | Brazileira (da “Scaramouche”) | |
Maurice Ravel | Pièce en forme de Habanera | |
Astor Piazzolla | da “Histoire du Tango”1. Bordel 1900, 2. Café 1930 | |
Pixinguinha | IngenuoUm a zero |
IVAN VILLANOVA
Diplomato in Clarinetto al Conservatorio “C. Pollini” di Padova nel 1993 (ricevendo nello stesso anno una borsa di studio da Jean-Pierre Rampal e Claudio Scimone), si è perfezionato con Fabio di Casola al Conservatorio della Svizzera Italiana e successivamente con Fabrizio Meloni. Ha ottenuto premi nazionali ed internazionali dall’età di 16 anni (Genova, Rovereto, Rimini, Portogruaro, Stresa ’95, Sanguinetto): nel 1996 ha vinto il 1° Premio assoluto ai Concorsi Internazionali di Musica per i Giovani “Città di Stresa”. Ha suonato come Primo Clarinetto nell’Orchestra Sinfonica dell’Emilia-Romagna “Fondazione Arturo Toscanini”, l’Orchestra del Gran Teatro “La Fenice” di Venezia, l’Orchestra Filarmonia Veneta “G.F. Malipiero”, l’Orchestra d’Archi Italiana, collaborando inoltre con l’Orchestra del Teatro “G. Verdi” di Trieste e la Symphonica Toscanini di Roma. Nel 2006 è clarinetto solista per la Stagione Lirica del Teatro di Rovigo nel “Dylan Dog” di Marco Tutino. Numerose le collaborazioni artistiche con Roberto Scalabrin, in particolare con i Solisti del Clarinettensemble. Al suo attivo incisioni, riprese televisive e registrazioni radiofoniche RAI, concerti in Europa, USA e Giappone con Lorin Maazel, Daniel Oren, Placido Domingo, Josè Carreras. Insegna alla Scuola Musicale di Primiero (TN); è stato DOCGente di clarinetto ai Corsi Musicali Estivi di Cortina d’Ampezzo ed ai Corsi Internazionali di Perfezionamento di Spilimbergo. Ha studiato direzione con Jan Cober e Maurizio Dini Ciacci, strumentazione con Carlo Pirola, direzione di coro con Stojan Kuret: si diplomato brillantemente in Direzione di Banda all’Istituto Superiore Europeo Bandistico (ISEB). Nel 2009 vi ha conseguito anche il Diploma Superiore, dirigendo la Rundfunk-Blasorchester Leipzig alla Bläserakademie Sachsen. Ha guidato numerosi complessi orchestrali, corali e bandistici: dal 2008 è Direttore Principale della Nuova Banda di Castelfranco Veneto, Orchestra di Fiati del Conservatorio “A. Steffani”.
GILBERTO MENEGHIN
Si è diplomato in Fisarmonica Classica presso il Conservatorio “L.Cherubini” di Firenze con il massimo dei voti e la lode ed in Musica Corale e Direzione di Coro presso il Conservatorio “C.Pollini” di Padova. Ha frequentato corsi di perfezionamento con Ivano Battiston, Hugo Noth ed ha partecipato ai Seminari sulla Fisarmonica Classica tenuti a Talla (AR) da Salvatore di Gesualdo . Svolge attività concertistica sia come solista che come componente di formazioni cameristiche. Ha collaborato con diversi compositori italiani tra i quali Ennio Morricone, Paolo Ugoletti, Lorenzo Fattambrini e altri. Svolge attività didattica per la Scuola Comunale “F.Sandi” di Feltre (BL), per l’Associazione Amici della Musica di Villorba (TV) e l’Accademia Musicale “G.Rossini” di Belluno. E’ direttore del coro “Polifonico NuovoRinascimento” di Quero (BL).
Personale Daniele Marcon “Specchi per l’anima”
E’ stata prorogata la personale di Daniele Marcon, inserisce nell’ambito della prima edizione della Biennale d’Arte di Asolo che si è tenuta dal 15 maggio al 4 luglio in diversi luoghi della città e con il coinvolgimento del territorio attraverso esposizioni, performance, incontri dedicati alla scena dell’arte contemporanea.
Osservando le opere di Marcon s’intuisce di essere immersi nel respiro di un’arte che trascende, fino a percepire che, al di là di un occhio che guarda, lo spirito suscita uno sguardo che ascolta. Arte e spiritualità sono i due volti speculari: l’una si riflette quasi naturalmente nell’altra, generando una sinergia che valorizza le prerogative di entrambe e che riesce veramente a realizzare il desiderio di Daniele Marcon “le mie opere nascono come specchi dell’anima, ma vorrei che servissero anche come specchi per l’anima”. (Mario Guderzo)
Daniele Marcon vive e crea a Marostica (www.danielemarcon.com).
Giovedì, 17 Giugno 2010 – Ore 21.30 Ingresso unico 10,00 €
duo Leone – Maioni “Colori e danze dall’Europa al Sud America”
Il duo Leone – Maioni, presenta un repertorio per chitarra classica con un viaggio nei colori e nelle danze dall’Europa al Sud America, con musiche di Rossini (Ouvertures de “La Gazzaladra” e “Il Barbiere di Siviglia”), Ennio Morricone (Film Suite), Gnattali (Suite Retratos), Piazzolla (Zita, Milonga del Angel e Lo que vendrà).
ENEA LEONE
Enea Leone, ha al suo attivo numerosi concerti in Italia e all’estero (Germania,Francia, Svizzera, Romania) sia come solista che in formazioni cameristiche (Trio Solista) e orchestra, anche per importanti associazioni musicali quali i “Pomeriggi Musicali” “Associazione Amici del Conservatorio G. Verdi” e “Amici del Loggione del Teatro alla Scala”. Ha proposto in prima esecuzione assoluta alcune opere, a lui dedicate, dei compositori Giovanni Allevi e Sergio Luigi Mauri.
Dal 2000 è titolare della cattedra di chitarra presso la Scuola Civica di Musica a Gessate, e dal 2006 ne è anche direttore artistico.
Enea Leone suona su chitarre Gioacchino Giussani.
SILVIA MAIONI
Inizia lo studio della chitarra a dodici anni, sotto la guida di Lucia Pizzutel, diplomandosi in seguito con il massimo dei voti sotto la guida di Giuseppe Pepicelli presso il Conservatorio “B. Marcello” di Venezia. Si esibisce sia come solista che con formazioni cameristiche (duo chitarra-voce, duo di chitarre) in Italia ed all’estero (Francia, Croazia). Ha conseguito a pieni voti la laurea di secondo livello presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano, sotto la guida di Paolo Cherici. Si è inoltre laureata in Astronomia a pieni voti presso l’Università degli Studi di Padova.
Silvia Maioni suona su chitarre Gioachino Giussani.
Giovedì, 24 Giugno 2010 – Ore 21.30 / Ingresso unico 10,00 €
White Gardenia 5et. “The Strange fruit” omaggio a Billie Holiday
Atto Unico per musica, parole e immagini.
WHITE GARDENIA 5ET
Mauro Bordignon – Sax Tenore
Valeria Bruniera – voce
Davide Michieletto – batteria
Domenico Santaniello – contrabbasso
Dario Volpi – chitarra
Testi di Anna Maria Dalla Valle, Frank O’Hara, Stefano Zenni letti e interpretati da Valentina Vettor.
Il progetto nasce da una lezione concerto organizzata per gli studenti del Pio X di Treviso durante l’anno scolastico, appena trascorso, da Mauro Bordignon (sax baritono e tenore) e Valeria Bruniera (cantante). Il tema della lezione era la storia di una delle più grandi cantanti jazz degli anni ’40, dalla vita non facile: Billie Holiday. Raccontando la sua vita attraverso le canzoni venne affrontato l’argomento del razzismo e della segregazione razziale negli Stati Uniti prendendo spunto da uno dei suoi brani più famosi: “STRANGE FRUIT”, che rappresenta una delle prime espressioni del movimento per i diritti civili degli afroamericani.
Da qui l’idea di realizzare un vero e proprio spettacolo multimediale con testi, musica e immagini. Grazie all’aiuto della scrittrice Anna Maria Dalla Valle sono stati aggiunti altri testi di forte impatto scritti appositamente, che vengono letti durante lo spettacolo dall’attrice Valentina Vettor. Con i musicisti Dario Volpi (chitarra), Domenico Santaniello (contrabbasso) e Davide Michieletto (batteria) i brani più celebri cantati da Billie Holiday sono stati arrangiati giocando sui colori e i ritmi, sulle parole recitate e cantate, restando in sintonia con le immagini che fanno da sfondo. Il risultato è uno spettacolo di un unico respiro, a volte con tinte forti , che colpisce al cuore parlando d’ amore, segregazione, amicizie, tradimenti, droga, violenza e disperazione….attraverso la storia di una donna: Eleanor Fagan in arte Billie Holiday
p.s. si fa presente che a volte i contenuti dei testi e alcune immagini non sono adatti ai bambini.
Sabato, 29 Maggio 2010 – Ore 21.00 Ingresso unico 10,00 €
Alma Swing in Concerto
Alma Swing torna ospite del palinsesto “Fasol Menin plays” con un concerto esclusivo nella provincia di Treviso e, come da copione, nel segno dell’hot jazz franco-americano. A distanza di qualche tempo dalle trascorse esibizioni sul nostro palco il quintetto rinnova la propria proposta artistica forte di un “pedigree” ormai consolidato in cui fanno testo comparizioni di assoluto livello (dallo storico Blue Note milanese a quella nel 2009 accanto a Bireli Lagréne) e la pubblicazione di due album originali e di diverse partecipazioni a live e compilation. Alma Swing è infatti già coinvolta nel 2010 nelle programmazioni dei maggiori festival nazionali per il centenario djangoista e sarà in autunno nel cd celebrativo “Django Cento” accanto ai più grandi interpreti dello swing manouche italiano. Con un occhio sempre rivolto alla tradizione ed un percorso di sintesi di cinque anni di attività, di variegati repertori ed esperienze artistiche, l’ensamble capitanato da Lino Brotto alla chitarra e Mattia Martorano al violino, promette quindi un autentico evento di groove e grande swing (www.almaswing.it).
Domenica, 30 Maggio 2010 – Ore 10.00 – 18.00
Cantine Aperte 2010
Una giornata tra vino, musica, arte e ricette a base riso
Ingresso libero
Organizzazione
Ad ogni partecipante maggiorenne verrà consegnato un buono gratuito che darà diritto alla degustazione di un Fasol Menin Cama – Valdobbiadene Prosecco Superiore Brut e di un Fasol Menin Leonte – Valdobbiadene Prosecco Superiore Extra Dry. Durante la giornata sarà possibile partecipare a visite guidate della cantina.
Programma della giornata
Alle 10.00
Apertura personale Daniele Marcon “Specchi per l’anima”
L’evento si inserisce nell’ambito della prima edizione della Biennale d’Arte di Asolo che si tiene dal 15 maggio al 4 luglio in diversi luoghi della città, con il coinvolgimento del territorio attraverso esposizioni, performance, incontri dedicati alla scena dell’arte contemporanea. Ospiteremo da domenica 30 maggio le opere dell’artista Daniele Marcon.
Osservando le opere di Marcon s’intuisce di essere immersi nel respiro di un’arte che trascende, fino a percepire che, al di là di un occhio che guarda, lo spirito suscita uno sguardo che ascolta. Arte e spiritualità sono i due volti speculari: l’una si riflette quasi naturalmente nell’altra, generando una sinergia che valorizza le prerogative di entrambe e che riesce veramente a realizzare il desiderio di Daniele Marcon “le mie opere nascono come specchi dell’anima, ma vorrei che servissero anche come specchi per l’anima”. (Mario Guderzo)
Daniele Marcon vive e crea a Marostica (www.danielemarcon.com).
Dalle 12.00 alle 14.00 servizio ristorazione
Dalle 14.00 in poi cicchetti
ll Ristorante Sbeghen proporrà piatti del CamaLeonte a base di riso
Ospiteremo nei nostri locali il Ristorante Sbeghen (www.sbeghen.it). Sarà possibile pranzare in cantina, o degustare durante il pomeriggio degli sfiziosi cicchetti ascoltando musica dal vivo e sorseggiando il nostro Fasol Menin Valdobbiadene Prosecco Superiore. Il menu è riportato a fondo pagina. Per il pranzo si consiglia la prenotazione telefonica allo 0423.974262 oppure via eMail a myprosecco@fasolmenin.com.
Dalle 14.00 alle 18.00
Fasol Menin Plays 2010 – Jam Session
Come nella migliore tradizione del Fasol Menin Plays, anche la musica troverà spazio con una Jam Session pomeridiana, che moderata dal talento trevigiano Lino Brotto presenterà giovani musicisti in performance Jazz. La Jam ci darà inoltre l’opportunità di vedere dal vivo musicisti da coinvolgere nell’edizione 2011 del Fasol Menin Plays, per maggiori informazioni contattateci allo 0423.974262 oppure scriveteci a myprosecco@fasolmenin.com, per dettagli tecnici potete contattare direttamente Lino Brotto al 348.2886386.
Dalle 14.00 alle 18.00
“ArtLab Bimbi” Incontri per i piccini
Nel pomeriggio, a partire dalle ore 14.00, con il sottofondo delle note della jam session, i bambini saranno occupati con le attività proposte dall’animatrice artistica Maura Nadalin: con letture animate ed un laboratorio di pittura.
Menu proposto dal Ristorante Sbeghen
Dalle 12.00 alle 14.00 il ristorante Sbeghen propone tre menu con ricette di riso nel segno dei camaleontici Prosecchi Superiori Fasol Menin Cama e Leonte.
Menu Cama ideale abbinato al nostro Fasol Menin Cama Prosecco Superiore Brut con: Arancini di ragù e di acciughe e mozzarella, Torta di riso al ragù di piccione, Bocconcini di coniglio e vitello al pomodoro con riso Pilaf
Menu Leonte ideale abbinato al nostro Fasol Menin Leonte Prosecco Superiore ExtraDry con: Arancini di piselli e prosciutto e al beccafico, Risi e Bisi, Bocconcini di coniglio e vitello allo zafferano con riso Pilaf
Menu CamaLeonte ideali abbinati ai nostri due Fasol Menin Prosecco Superiori Cama e Leonte con: selezione di tutti gli arancini, Risi e Bisi, Selezione dei bocconcini di coniglio e vitello allo zafferano ed al pomodoro con riso Pilaf
Prezzo unico per ognuno dei tre menù 15,00 €, esclusi i vini, che potranno essere acquistati al calice a 1,50 € e a 7,00 € la bottiglia. Saranno disponibili anche piatti alternativi (gnocchi, affettati).
Il servizio di ristorazione è organizzato e coordinato direttamente da Sbeghen Snc, via San Martino, 10, presa 12 Volpago del Montello, 0423.23570, www.sbeghen.it
Quarto appuntamento 2010 Fasol Menin Plays…
Trio Scaleno – Sabato, 24 Aprile 2010 – ore 21.00
L’uovo o la gallina
La serata sarà l’occasione per presentare in anteprima assoluta il frutto di questo anno di collaborazione tra il Trio Scaleno e Fasol Menin: L’uovo o la gallina, il primo CD del Trio Scaleno.
Registrato nella medesima sala in cui si terrà il concerto, e prodotto da Fasol Menin, il disco raccoglie dieci dei migliori brani tratti dal repertorio del Trio Scaleno. Canzoni ingenuamente romantiche, ironiche e indimenticabili come Mille lire al mese, Camminando sotto la pioggia e la celeberrima La classe degli asini che ha ispirato il titolo del disco raccontando l’assurda irruzione a scuola di una gallina che proponendo al professore il dubbio dei dubbi – è nato prima l’uovo o la gallina? – metterà in crisi l’intera scienza.
Trio Scaleno
Due chitarre, un contrabbasso e tre voci per rielaborare e far riascoltare dal vivo l’origine del pop italiano. Lo scenario è quello del secondo conflitto mondiale, della dittatura, della fame. Tuttavia le canzoni che ascolterete rivelano una frizzante ironia, una leggerezza che sconfina nel umorismo demenziale. Non sappiamo, né sta a noi stabilirlo, quanto un tale contrasto fosse espressione spontanea degli autori o risultato indiretto di una politica di regime che faceva dell’ottimismo un obbligo. Sappiamo però che testi italianissimi, provinciali ed innocui erano anche una strategia degli autori per importare clandestinamente in Italia quella musica afro-americana dal ritmo sincopato che stava conquistando il mondo, e che il regime osteggiava bollandola come afro-demo-pluto-giudo-masso-epilettoide.
Trasformando gli arrangiamenti orchestrali in un essenziale riadattamento chitarristico in cui il jazz manouche si fonde con un più provinciale folk italiano, ma rimanendo però fedele alle armonizzazioni vocali che rendevano così ricca e peculiare la sonorità originale, il Trio Scaleno ripropone canzoni celeberrime come Maramao perché sei morto, Pippo non lo sa, la classe degli asini, Tulipan
Un occasione per fare un viaggio nel tempo ma soprattutto uno spettacolo musicale in equilibrio tra eleganza e ironia.
Frank Puglie: chitarra acustica e cori
Fausto Vedova: contrabbasso e cori
Marco Zampieri: voce e chitarra acustica
fino al 23 maggio 2010
Carlo Antiga presenta la sua personale “La Habana Vieja”
Fino al 23 maggio ospiteremo negli spazi della nostra cantina, la personale fotografica di Carlo Antiga “La Habana Vieja”; uno sgargiante mosaico composto da volti sorridenti, muri dipinti, musicisti più o meno improvvisati, corpi danzanti, auto decadenti: immagini che riassumono tutto lo spirito di Cuba. Immagini che faranno conoscere il fascino decadente della splendida capitale cubana a quanti non hanno ancora avuto modo di visitarla e che sapranno rievocare le emozioni del viaggio a quanti vi sono già stati.
“L’Avana Vecchia è una città piena di stratificazioni storiche e di colore: dalle case, residuo di una lontana ricchezza coloniale, ridipinte mille e mille volte, vissute con la creatività di chi non ha nulla; ai volti delle persone, una multietnicità in un mix di tratti somatici a volte sorprendente; nella sua musica e nelle sue danze, risorsa di esplosiva vitalità e sensualità che racconta veramente l’essenza più intima di questo paese e della vita dei suoi abitanti” (Carlo Antiga).
Le storie da passeggio di Lucio Polo
Domenica, 25 Aprile 2010 – ore 10.30
Dalle Storie da passeggio di Lucio Polo, domenica 25 corrente, alle 10.30, prenderà il volo il Gabbiano caponero, grazie alla voce di Annalisa Pantaleoeni e Patrizia Carlesso. Rivivrà poi un Papavero retico della Val Badia, accompagnato da musiche di Mozart, Chopin e Beethoven, eseguite dalle giovani pianiste Serena Criveller e Veronica Bottos. Introdurrà Dario Seccarello, e concluderà la mattinata un brindisi al Fasol Menin Valdobbiadene Prosecco.
Interverranno al matinée: Dario Secchiarello, Annalisa Pantaleoni, Patrizia Carlesso, Serena Criveller, Veronica Bottos e Lucio Polo.
Sabato, 27 Marzo 2010 – Ore 21.00 / Ingresso unico 10,00 €
Leo Miglioranza presenta “ndemo Xente”
Per questo terzo appuntamento abbiamo deciso di dare spazio a Leo Miglioranza un talentuoso cantautore che presenta il suo ultimo CD “ndemo Xente” un progetto in “lingua” carico di emozioni e di evocazioni storiche.
Il comun denominatore dei 14 testi proposti in “ndemo Xente” è il rapporto tra l’essere umano e gli elementi naturali in determinati contesti sociali ovvero in luoghi, usanze, tradizioni e mestieri che sono radicalmente ed inesorabilmente mutati nel tempo. I brani sono ambientati nel mondo della provincia veneta in un periodo che va dall ‘inizio del ‘900 ai giorni nostri, e che ha visto, soprattutto nella seconda metà (dagli anni ’60 in poi), una società di stampo contadino diventare sempre più industriale e meccanizzata.
Gli elementi naturali fuoco, terra, acqua e aria, sono presenti in tutte le canzoni coi i loro ruoli e le funzioni che sono andate perdendosi: il fuoco come elemento di aggregazione (il focolare domestico o il “panevin”); la terra, come “casa” del mondo contadino, le stalle, i cortili, l’osteria, la chiesa, la piazza del paese, il mercato…; l’acqua, oltre ad essere fonte inesauribile di vita, come generatrice di energia (mulini); e infine l’aria vista come l’elemento più spirituale, laddove nulla permane ma tutto vola e viaggia, dai racconti alle usanze.
Diversi brani raccontano di mestieri ormai scomparsi e di cui vale la pena parlare proprio perché anch’essi indissolubilmente legati agli elementi della natura ma ancor di più perchè per molto tempo hanno caratterizzato chi li praticava, ne valorizzava il carattere e le attitudini. Non comunque un operazione di nostalgia o di retorica tradizionalista anche perchè non potrebbe essere sentita dall’autore che non ha vissuto in un passato tanto remoto ma bensì degli spunti per riflettere, discutere e magari venirne a capo su molti punti lasciati indietro negli ultimi anni.
Anni che hanno trasformato in fretta le cose ma non altrettanto ci sono riusciti con la gente. L’essere umano è al centro di quest’opera, i suoi sentimenti, le paure, la sua spiritualità, il suo bisogno di appartenenza, di identità, Il suo bisogno di non perdersi fra le modernità che dividono o nascondono. Il bisogno di vedere il passato per capire il presente, e poter guardare senza timore al futuro. Andiamo gente…anzi: ‘Ndemo xente!.
Curriculum
Leo Miglioranza
Nato a Treviso nel 1973, cantautore, negli anni ’90 voce dei Rapsodiva, gruppo rock dall’intensa attività di concerti, con il quale partecipa alla compilation “Nuove Tendenze” (Divinazione Music, Nuova Carish) nel 1995 con la canzone “Settembre” e pubblica l’album “Rapsodiva” nel 1997 (distribuito ai concerti in 1000 copie). Nonostante vari premi e riconscimenti, il gruppo, forse mosso dalla consapevolezza di aver esaurito la vena creativa o l’alchimia regnante, dopo dieci anni di affiatata collaborazione, nel 2000 decide di sciogliersi.
Nel 2002, grazie soprattutto all’incontro con il cantautore Alberto Cantone, Leo riprende l’attività dei concerti in qualità di cantautore ed interprete di canzoni, nel 2003 partecipa alla compilation “Mi no vao combatar-14 canzoni contro la guerra” (Arci Treviso) con “Na coeomba bianca” e pubblica nel 2004 l’album autoprodotto “Di me e di voi” realizzato assieme a Simone Chivilò, chitarrista di Massimo Bubola. L’anno seguente la canzone “Sogno blu” verrà riarrangiata e inserita anche nel secondo album dei Manodopera “Op-là”. Nel frattempo nasce il progetto “Smokin’taxi” un gruppo che vuole omaggiare la grande canzone d’autore italiana, portandola al pubblico dei concerti, e che dopo vari cambi di formazione giunge oggi alla seguente: Valentino Favotto, Mirco Benedetti, Pasquale Cosco, Mattia Martorano e Leo Miglioranza.
Nel 2005 Leo è voce ospite in ”Rosellina”, dell’album “Angeli e Ribelli” di Alberto Cantone. Due anni dopo sarà ne “Il Matematico e il poeta” presente nell’album “Dietro ogni crepa di muro” di Erica Boschiero, e nel 2008 in “No se tornarà” dell’album “Le feroci danze” dei Bubamara, in “La vera storia di Rosellina e Alberto Cantone” di Davide Camerin, presente sia nell’album “Canzoni in economia” di Davide che in “C’era un sogno per cappello” di Alberto, dove Leo partecipa anche alla canzone “C’era”. Sempre del 2008, viene inserita nel doppio cd tributo a Fabrizio De Andrè “Duemila papaveri rossi 2” (Ed. Stella Nera) una versione riarrangiata con Stefano Andreatta e Valentino Favotto de “Canzone per l’estate”. Il 14 Giugno 2009 ha presentato l’album “’Ndemo xente” 14 canzoni in lingua veneta, realizzato con l’aiuto della regione Veneto, che lo vede direttore artistico e autore di 8 canzoni
Sabato, 27 Febbraio 2010 – Ore 21.00 / Ingresso unico 10,00 €
Tolo Marton Acouletric Trio
con Carlo Rebeschini e Davo Sanson
Chitarrista e compositore trevigiano, Tolo Marton ha iniziato a suonare nel 1966. Le influenze musicali sono di derivazione anglo-americana, ma i suoi interessi lo hanno portato ad esplorare gli stili più disparati. Varietà e fantasia rappresentano le sue qualità migliori, affiancate da una inesauribile inventiva che contribuisce a rendere le sue esibizioni sempre uniche. E’ stato definito “il più intelligente e dotato chitarrista rock che l’Italia abbia mai avuto”. Ha sperimentato un grande onore, quello di ricevere il primo premio dal padre di Jimi Hendrix, in occasione del Jimi Hendrix Guitar Festival tenutosi a Seattle nel 1998. Il concerto acustico Tolo questa volta si propone con chitarra elettrica e acustica accompagnato da Davo Sanson (chitarra acustica) e Carlo Rebeschini (basso). Il concerto offre un ascolto inusuale di brani del suo repertorio, e altri del tutto nuovi o mai eseguiti prima. Ballate suggestive e melodiche sono intervallate da interpretazioni strumentali dove risaltano ispirazione e ricerca. La dimensione acustica è più intima ed è caratterizzata, come sempre, da grande spontaneità e improvvisazione.
Tolo Marton – Chitarra elettrica e acustica
Carlo Rebeschini – Basso
Davo Sanson – Chitarra acustica
Sabato, 30 Gennaio 2010 – 0re 21.00 / Ingresso unico 10,00 €
Duo Armonico “da Venezia a Buenos Aires” viaggio musicale tra città di mare
l duo Armonico formato da Fabrizia Dalpiaz e Roberto Caberlotto propone, in un incontro tra corde ed ance, un viaggio musicale tra città di mare: Venezia, Napoli, Cadice, Buenos Aires. Le città di mare che hanno caratterizzato la vita degli autori proposti nel programma, perché rappresentano il luogo di nascita o il luogo dove hanno operato. Alcune composizioni di Roberto Caberlotto faranno da interludio a questo immaginario ed emozionante viaggio sonoro
Gioved’, 17 Dicembre – 0re 21.00 / Ingresso unico 10,00 €
Matt Renzi & Jimmy Weinstein Quartet
(XMas in Jazz)
con un quartetto straordinario si chiude la nostra rassegna Jazz per il 2009. Un 2009 ricco di soddisfazioni con un programma ricco di talento che speriamo di poter ripetere con lo stesso successo nel 2010.
Matt Renzi e Jimmy Weinstein suonano assieme dal 1996, quando si sono conosciuti a New York. Da allora hanno partecipato a molte tournee di successo in Europa e Giappone e registrato vari dischi per la Fresh Sound di Barcellona, tra cui il CD Lines and Ballads con Masa Kamaguchi, nominato Album dell’Anno 2000 in Spagna. Dopo l’esibizione sul palco di palazzo Zuckermann con, due musicisti italiani d’eccezione, Nicola Fazzini al sax alto ed Alvise Seggi al contrabbasso si esibiranno in quest’appuntamento finale del Fasol Menin Plays Jazz.
Matt Renzi-Jimmy Weinstein Quartet
Matt Renzi – tenor saxophone
Nicola Fazzini – sax alto
Alvise Seggi – basso
Jimmy Weinstein – drums
Matt Renzi
Per gli ultimi 20 anni Matt Renzi ha suonato in festival jazz e locali di fama internazionale. Riconosciuto come musicista di pregio da artisti e organizzazioni in Italia, Spagna, Belgio, India, Israele, come negli Stati Uniti, per il suo linguaggio avanzato nell’improvvisazione e nelle sue composizioni. Laureato alla “Berklee College of Music” e con un Master in composizione classica alla “San Francisco State University” ha avuto insegnanti del calibro di John Handy, Joe Henderson ed il vocalista sud-indiano R.A. Ramamani
Matt può essere ascoltato su svariate registrazioni, come il premiatissimo “Lines and Ballads”, od il suo ultimo lavoro intitolato “Lunch Special.” Leader di diverse formazioni, come il suo Trio di NY, nel quale spinge la sua fervida immaginazione musicale oltre i limiti dell’improvvisazione e composizione. Matt sta inoltre sviluppando un nuovo progetto, alla guida di una formazione da camera, nella quale sperimenta il connubio tra le sue avanzate tecniche di composizione moderna e la sua concezione innovativa di improvvisazione. Come ospite, Matt ha suonato e registrato con Marc Johnson, Michael Formenek, Eddie Marshall, Herbie Lewis, Ben Monder, Eberhard Weber, Bobo Stenson e il Quinteto d’Archi Berliner Philharmoniker.
Jimmy Weinstein
Musicista,Compositore, nasce a Chicago. Polistrumentista (Batteria, piano, chitarra) inizia lo studio del pianoforte e del violoncello all’eta’ di 7 anni. A 12 anni autodidatta con chitarra, basso e batteria. Leader dei propri gruppi in tour negli USA, Giappone ed Europa, nel 1994 pubblica il cd firmato Jimmy Weinstein Group, “Nostalgia” con il saxtenorista Chris Cheek (Accurate Records) per il quale la rivista specializzata DownBeat definisce il nostro «infaticabile e fantasioso drummer»; segue “Sound Emotion” per la GM Recordings, prodotto da Gunther Schuller.
Collaborazioni discografiche con Satoko Fujii, Natsuki Tamura, Ben Monder, Ahmed Abdullah e Diaspora, Alex Harding’s Free Flow con Chris Dahlgren, Marco Tindiglia, e Frank Carlberg. Prolifico compositore anche di colonne sonore per film e cortometraggi.
Nicola Fazzini
Nicola Fazzini, sax contralto & soprano. Nato a Milano nel 1970 diplomato in sassofono jazz a Graz. Fa parte inoltre del Quintetto di “Elena Camerin”, con la quale ha registrato il cd “Grazie dei Fiori. Suona inoltre nel sestetto “Shtick” di Zeno De Rossi, che di recente ha registrato e pubblicato un cd ispirato alla musica ebraica e alle sue contaminazioni nel jazz. Due suoi recenti progetti di spessore sono il “Contarfact 4et” con Birro, Kramer e Senni e “Lezioni Americane”, tributo allo scrittore Italo Calvino, in cui sono coinvolti musicisti italiani (M. Tonolo, Mauro Beggio) e musicisti statunitensi Ron Horton, Tony Moreno.
Alvise Seggi
Contrabbassista e compositore, ha conseguito, con il massimo dei voti, la laurea triennale in musica jazz presso il conservatorio di Bologna “G.B. Martini”, e la laurea specialistica presso il conservatorio di Venezia “B. Marcello”. Compone musiche originali in DOCGumentari (Fandango, Bompiani), cortometraggi (Kublai film), rassegne di cinema muto e musica improvvisata (Ombre Sonore), sonorizzazioni d’ambiente per esposizioni d’arti visive e danza (C.T.R. Centro Teatrale di Ricerca).
Sabato, 7 Novembre 2009 – 0re 21.00 / Ingresso unico 10,00 €
Clarinets in the World
(Viaggio intorno al mondo… a bordo di quattro clarinetti)
Il Quartetto Italiano di Calrinetti presenta, grazie all’organizzazione dell’associazione Dissonance, al Fasol Menin Plays Jazz “Clarinets in the World” (viaggio intorno al mondo… a bordo di quattro clarinetti). Divenuto nel 2004 un importante lavoro radiofonico per la RTSI (Radiotelevisione della Svizzera Italiana) e successivamente incisione discografica, è il punto di arrivo, anche se in continua evoluzione, dell’appassionato lavoro di ricerca sul mondo della musica etnica che i membri del quartetto hanno iniziato già da molti anni. In programma musiche dalla Grecia, Ungheria, Israele, Argentina, Scozia e Irlanda, Europa, ecc.ecc, proposte con l’utilizzo di tutti i membri della famiglia del clarinetto in varie combinazioni. La nostra cantina è aperta alle suggestioni locali, nazionali ed internazionali, abbiamo infatti voluto creare un luogo dedicato all’arte. L’arte del Prosecco di Valdobbiadene accanto a musica, spettacolo, mostre di pittura, scultura e fotografia. Un felice connubio tra Bacco e le Muse in un contesto pensato per l’ospitalità. Dove accogliamo personalmente i visitatori e li guidiamo alla conoscenza della cantina ed alla degustazione dei nostri premiati Prosecchi di Valdobbiadene Brut ed Extra Dry.
Quartetto Italiano di Clarinetti
Giovanni Lanzini clarinetto, clar. contralto
Carlo Franceschi clarinetto
Maurizio Morganti clarinetto, clar. piccolo
Augusto Lanzini clarinetto basso
Organizzazione Associazione Culturale Dissonance
Sabato, 10 Ottobre 2009 – Ore 21.00 Ingresso libero
Walter Davanzo presenta la sua personale
Vernice musicale con i musicisti Gilberto Meneghin e Roberto Caberlotto
Un weekend tra Berlino e Venezia, tra arte e letteratura, tra storia e attualità con la presenza costante della musica.
Inaugurazione mostra personale di Walter Davanzo
Fino al 6 Dicembre ospiteremo negli spazi della nostra cantina, la personale di Walter Davanzo: “BERLINO: il muro invisibile”.
Berlin Ostbahnhof, Hauptbahnhof Lehrter, Potsdamer Platz, costruzioni umane, mattoni e ferro diventano immagini, quadri, opere dipinte sulla tela da Walter Davanzo, tra i viaggi della vita, la sua, di pittore ed osservatore al di là del visibile. Oltre il muro.
Walter DAVANZO dipinge e si forma possibile la speranza, un perdono per il passato di guerra, ed il futuro che migliora il vivere di una città. Artista e cittadino del mondo, esprime con “BERLINO” opere su tele molto grandi, “proietta” le stazioni, le piazze, i monumenti del post muro berlinese. Ci rende partecipi di quanto si possa vedere oltre a ciò che oggettivamente l’uomo costruisce per rendere godibile lo spazio del vivere in movimento.
Quel muro alzato il 3 agosto del 1961 ed abbattuto il 9 novembre 1989 che ha diviso Berlino est da Berlino Ovest: il muro di Berlino. Tanti pezzi dello stesso muro sono solo ricordo, adesso, memoria su mobili, in Germania e nel mondo, sono la storie di famiglie spezzate nella finta pace di un dopoguerra lontano, che ha lasciato milioni di vittime e cicatrici indelebili.
“BERLINO, IL MURO INVISIBILE”, scelta puntuale, con un artista che confida nel futuro, conoscendo e riconoscendo spesso la tragedia del vivere, del passato di storie che hanno cambiato il mondo intero……Con Berlino l’espressionismo di Davanzo irrompe con una pittura quasi “cinematografica”, come una moviola in avanti, fermo immagine del divenire positivo di una città come Berlino, dal passato ingombrante, doloroso ma, fermento fertilizzante del nuovo……….Solo con la vista innocente e consapevole di un artista, la trasmissione pittorica dell’opera, la Berlino di Walter sembra possa esortare a non commettere più gli errori di un passato sempre presente e consegna la gentilezza del suo comunicare alle generazioni presenti e le future. (Edoardo de Sio)
Domenica, 11 Ottobre 2009 – Ore 10.30 Ingresso libero
Lucio Polo Presentazione romanzo
Domenica, 11 Ottobre ore 10.30. “Letteratura e musica, Venezia e Valdobbiadene in matinée al Prosecco”. Lucio Polo presenta il suo ultimo romanzo veneziano: “Pensione Calcina, Camera 33”, con letture interpretative di Annalisa Pantaleoni, quindi altri due scrittori, Bruno Rosada e l’Anonimo trevisano offriranno un loro tocco originale alla matinée all’insegna di Venezia, di Valdobbiadene e del Prosecco. A introdurre l’incontro, un quarto scrittore, Italo Facchinello, trevigiano di Loria con parecchi libri dedicati alla sua terra. Col libro presentato e discusso alla Fasol Menin, edito da II Leggio in deliziosa veste tipografica, illustrazioni in punta di penna dell’artista pavese Bice Volpi e acquarelli dell’americana Carol Montparker, Lucio Polo completa la sua trilogia di romanzi di ambiente veneziano. Lo precedono infatti il “Quaranta più tre” e “Week end a Inisheer”.
Domenica, 27 Settembre 2009 – Ore 17.00 / Ingresso unico 10 €
Dopo quasi 3 anni di Fasol Menin Plays Jazz, ecco finalmente, grazie all’aiuto ed alla organizzazione dell’associazione MusicaJazz, una Jazz Orchestra composta da 15 elementi che riproporranno un repertorio con brani delle radici del Jazz con melodie di Kurt Weill e Cole Porter per arrivare a Norman Gimble e Van Morrison. Insomma, un viaggio nel tempo con uno Swing contagioso che regala ottimismo.
Formata nel 1999 dal Maestro Enrico Dalla Cort (contrabbassista e direttore) la , la Swingin’ Jazz Orchestra, è attualmente composta da tre trombe, tre tromboni, cinque sax, batteria, contrabbasso, piano e una vocalist. Il repertorio comprende brani classici del jazz come Fly me to the moon, Fever, Mack the knife, The lady is a tramp e September in the rain, interpretati da cantanti di fama mondiale come Frank Sinatra, Ella Fitzgerald e Billie Holiday, oltre a musiche di Cole Porter, Duke Ellington, Chick Corea, Miles Davis e Bob Mintzer ed alcuni arrangiamenti del Maestro Dalla Cort, tra cui Besame mucho di Velazquez, I’ve got you under my skin e Night end day di C. Porter, brani di Mina e vecchie incisioni come Moondance di Van Morrison e Sway di Pablo Beltran Ruiz e Norman Gimbel, recentemente riproposti in chiave moderna da Michael Bublé’. Nel mese di marzo 2001 l’orchestra ha inciso il suo primo cd live.
Domenica, 13 Settembre 2009 / Ore 11.00 / Ingresso Unico 10,00 €
Elisabeth Geel Trio
Festa della Vendemmia
Ingresso liberoIl 13 settembre Elisabeth Geel esce con una formazione inconsueta: voce, chitarra, piano e contrabbasso. L’assenza di una sezione ritmica completa viene compensata dalle percussioni sulle corde di basso e chitarra, creando così delle figure ritmiche. I brani sono quasi tutti nuovi, e composti appositamente per questo tipo di formazione. In questo contesto Elisabeth vuole esse “la cantautrice con la sua chitarra”, nel pieno rispetto della tradizione americana, ma in ogni caso innovativa e molto personale, raccontandosi con ancora maggior poesia e profondità. Elisabeth Geel Acoustic Trio
Elisabeth Geel: voce, chitarra
Bruno Cesselli: piano
Alessandro Turchet: contrabbasso
Giovedì, 23 Luglio 2009 / Ore 21.00 / Ingresso unico 10,00 €
“Omaggio al Cinema Italiano”
due fisarmoniche, una chitarra
ed un clarinetto musicano i grandi
del cinema italiano
Da quando nel 1916 Victor Schertzinger registrò le prime musiche da utilizzarsi specificatamente per una pellicola cinematografica, la composizione di una colonna sonora è diventata sempre più un’arte a sé stante. E alcune di queste sono rimaste memorabili nella storia del cinema e anche alcuni sodalizi celebri tra compositori e registi hanno finito per diventare tratto distintivo della filmografia di questi ultimi: si pensi a Sergej Prokofiev per Sergej Eisenstein, Bernard Hermann per Alfred Hitchcock, Nino Rota per Federico Fellini, Ennio Morricone per Sergio Leone, Danny Elfman per Tim Burton, John Williams per Steven Spielberg. Il dissonÆnsemble propone un concerto omaggio a questo indelebile repertorio che in Italia vanta illustrissimi esponenti.
Ivan Villanova, clarinetti
Fabrizia Dalpiaz, chitarra
Gilberto Meneghin, fisarmonica e pianoforte
Roberto Caberlotto, fisarmonica e pianoforte
Giovedì, 18 Giugno 2009 / Ore 21.00 / Ingresso unico 10,00 €
Elisabeth Geel con quintetto d’Archi
Con grande piacere ospitiamo per questo sesto appuntamento del Fasol Menin Plays Jazz, Elisabeth Geel, musicista e pittrice, olandese di nascita, ma che da molti anni vive nella nostra regione. Già nel 2007 aveva presentato in cantina il suo CD “So cool”, mentre nel 2008 è stata ospite speciale, sempre al Fasol Menin Plays Jazz, di Aaron Tesser and the New Jazz Affair.
Elisabeth accompagnata dal Quintetto d’Archi dell’Orchestra dell’Accademia di Schio, presenterà il suo nuovo album “Preface to a Dream”. Le composizioni richiamano a tratti il fusion degli anni ’70 e il grande jazz vocale degli anni ’50, con sonorità attuali che si colorano di sfumature dal gusto piacevolmente retrò. I testi raccontano situazioni in cui si evidenzia l’incompatibilità tra sogno e realtà, quando ci si trova in balia degli opposti. Il significato dei testi si rispecchia nelle melodie, a tratti malinconiche e dolci, in altri passaggi energiche e sempre intense.
A dare maggiore rilievo al gruppo orchestrale, la presenza di musicisti jazz d’eccezione:
Elisabeth Geel: voce, chitarra
Marta Guarda: violino
Mattia Martorano: primo violino
Toni Moretti: contrabbasso
Martina Pettenon: viola
Massimiliano Varisio: violoncello
Mostra personale di Elisabeth Geel
seguirà vernice della Mostra
“L’Arte è una cosa seria”
Personale di Elisabeth Geel
“L’Arte è una cosa seria”
una passeggiata con Paffy nella natura storta
Elisabeth Geel, artista di origine olandese e italiana di adozione, si esprime non solo attraverso la musica, ma anche attraverso la pittura, la fotografia, la scrittura, e nemmeno all’interno delle diverse forme d’arte si limita ad un solo linguaggio. Per lei l’arte è, prima di tutto, comunicazione. Ama la sperimentazione ed insegue da sempre un percorso in ricerca di libertà, sia per quanto riguarda lo stile che l’appartenenza. La mostra al Fasol Menin rispecchia questo modo di vivere l’arte. La pittura, il fumetto, la realtà virtuale di internet, la fotografia e la musica si riuniscono per trasmettere un unico messaggio, ovvero che: l’arte è una cosa seria..
“La potenza del messaggio sfocia, inserto bizzarro, come un masso buttato in faccia allo spettatore con ironica leggerezza e disinvoltura. La narrazione è indagine interiore, sintesi vibrante contemplazione purissima dell’usa-e-getta e del riciclaggio. È una sorta di recupero crediti, di vissuto rimosso riemerso, è l’attuale descrizione del nucleo che procede energicamente in un volteggio che fissa il desiderio del “morire-ogni-tanto”, ma anche il nascondimento e l’unione.” Marisa Lina Rapita, criptico d’arte
Domenica 31 Maggio 2009 / Ore 10.00 – 18.00
Cantine Aperte / Le perle Venete si incontrano
Una giornata con il Prosecco di Valdobbiadene, le cozze e le vongole della sacca di Scardovari (Delta del Po/Rovigo) con la collaborazione del ristorante “SBEGHEN”
Beppe Conti – presentazione del libro “100 storie del Giro d’Italia”
Lunedì, 11 Maggio, ore 20.30. Organizzazione a cura della Libreria La Pieve, di Pieve di Soligo alla presentazione interverrà Giancarlo De Luca.
“Nelle date c’è sempre un po’ di destino. Conti, che è stato pistard e ha iniziato alla Gazzetta dello Sport, è nato nel 1951, a cavallo tra le due più grandi imprese di Fausto Coppi, tra i cinque colli della Cuneo-Pinerolo del 1949 e la scalata dello Stelvio del 1953. Non poteva sentire alla radio Mario Ferretti che raccontava agli italiani quell’uomo solo al comando con la maglia bianco-celeste, ma di quell’epoca che correva a parole più che per immagini ha ereditato il piacere del narrare: le sue parole si fanno immagine. Conti scrive con uno stile semplice, così i personaggi, siano essi gregari, cannibali, pirati o campionissimi diventano quasi un film: i volti in bianco e nero si animano e le figure del passato prossimo diventano icone. Pone l’orecchio a Nino Defilippis, che in presa diretta “corre di nuovo” lo Stelvio del 1953, come a Davide Boifava che gli-ci spiega la rivalità Roche-Visentini del 1987……………….
…..Tra morti e misteri, tra meteore e montagne, Conti sottolinea che il ciclismo non è uno sport, ma un mestiere. Il mestiere di vivere. E amare: era il 1932, Giovanni Gerbi, El sciur diavul, aveva 47 anni e un viso cotto dal sole, e non si arrendeva mai. Arrivò ultimo all’Arena di Milano, ma arrivò: nessuno ad aspettarlo, solo la moglie con un mazzo di fiori rossi. Controluce tutto il tempo se ne va. Restano strade e storie.”. (Maria Luisa Colledani)
Domenica, 10 Maggio ore 17.00 / Ingresso unico 10,00 €
Trio Scaleno in “Se potessi avere……”
Quarto appuntamento Fasol Menin Plays Jazz 2009
Al Fasol Menin Plays Jazz abbiamo pensato di inserire appuntamenti dedicati, oltre che al jazz ovviamente, anche alla musica lirica, classica, rock ed altro, con un calendario in continua definizione. In questi 2 anni di attività abbiamo incontrato, grazie al Jazz, musicisti molto dotati che dimostrano talento e apertura nei confronti della musica in generale. Ed è proprio a questi musicisti che Fasol Menin vuole dare spazio con l’esibizione del Trio Scaleno che presenterà brani della musica italiana degli anni ’30 e ’40.
“C’è chi, da una parte, ha pensato che dietro i testi demenziali delle canzoni italiane degli anni ’30 e ’40 si celassero messaggi cifrati rivolti al nemico; chi, da un’altra, vi legge frecciate satiriche rivolte al ventennale regime. Lasciandosi alle spalle ogni dietrologia e compiendo un’operazione esclusivamente musicale, il Trio Scaleno ricerca, rielabora ed esegue dal vivo il repertorio che negli anni in questione veniva diffuso attraverso le prime radio, trasformando gli arrangiamenti orchestrali in un essenziale riadattamento chitarristico in cui il Jazz Manouche si fonde con un più provinciale folk italiano, ma rimanendo però fedele alle armonizzazioni vocali che rendevano così ricca e peculiare la sonorità originale. Il risultato è uno spettacolo musicale di grande impatto ritmico, adatto ad ogni ascoltatore per l’equilibrio tra eleganza ed ironia.” (Marco Zampieri)
Frank Puglie: chitarra acustica e cori
Fausto Vedova: contrabbasso e cori
Marco Zampieri: voce e chitarra acustica
Sabato, 25 Aprile 2009 / Ore 21.00 / Ingresso unico 10,00 €
“Salotto Musicale della Contessa Clara Maffei” con arie di Verdi, Bellini e
Mercadante presentate da:
Lorena Santangelo (Soprano)
Arianna Pentivolpe (attrice)
Alessandro Pierfederici
(direttore e pianista)
Incontro informale con la lirica al Fasol Menin Plays Jazz
Il soprano Lorena Santangelo e l’attrice Arianna Pentivolpe, sotto la guida del direttore e pianista Alessandro Pierfederici, riproporranno attraverso il canto e la lettura, quello che fu il Salotto milanese di Casa Maffei, sorto a Milano nel 1834 dove in esso, grazie all’ospitalità di noti artisti, letterati , compositori e patrioti del Risorgimento, si trascorrevano memorabili serate a discutere di arte, di musica, letteratura e politica. Si rivivranno le passioni patriottiche e gli amori nella Milano del Risorgimento attraverso le romanze da camera e le arie di Verdi, Bellini e Mercadante, la lettura di scritti e lettere dei grandi personaggi e intellettuali dell’epoca quali Tarchetti, De Balzac e D’Azeglio,
Domenica 26 Aprile 2009 / Ore 19.00 – 21.00
Vernissage Personale
Roberto Bertazzon
“Hi-Hooo”
Interverranno:
Adone Brandalise
Marzio Favero
Franco Guidetti
Lucio Polo
Claudio Sala
Vernissage Roberto Bertazzon
Siamo orgogliosi di poter ospitare, in anteprima, negli spazi della nostra cantina le nuove opere del maestro trevigiano Roberto Bertazzon, con la mostra “Hi-Hooo”. Al Vernissage parteciperanno: il filosofo e scrittore Adone Brandalise, l’assessore alla cultura della provincia di Treviso Marzio Favero ed il musicista veronese Franco Guidetti che daranno vita ad un ironica tavola rotonda, sul rapporto e l’iconografia che da secoli lega l’uomo al somaro o meglio il somaro all’uomo.
Domenica, 26 Aprile 2009 – ore 19.00 – 21.00
Sabato, 28 Febbraio 2009
Sabato, 21 Marzo 2009
ore 21.00
“Per favore non chiamatemi Bluesman”
Tolo Marton in acustico – Ingresso unico 10,00 €
Primo appuntamento Fasol Menin Plays Jazz del 2009 con Tolo Marton ed il suo spettacolo “Per favore non chiamatemi Bluesman”. Volevamo iniziare la nostra rassegna, uscendo dagli schemi classici della musica Jazz per dare spazio a generi musicali che hanno influenzato il Jazz o che ne sono stati contaminati.
Al Fasol Menin Plays Jazz abbiamo pensato di inserire appuntamenti dedicati, oltre che al jazz ovviamente, anche alla musica lirica, classica, rock ed altro, con un calendario in continua definizione. In questi 2 anni di attività abbiamo incontrato, grazie al Jazz, musicisti molto dotati che dimostrano talento e apertura nei confronti della musica in generale. Ed è proprio a questi musicisti che Fasol Menin vuole dare spazio.
L’opportunità di aprire la rassegna 2009 con Tolo Marton, ci riempie di orgoglio ed il titolo, concordato direttamente con Tolo, per la sua esibizione, riprende l’idea del musicista completo e non del musicista rigidamente legato ad un particolare genere. Il repertorio che verrà proposto nella serata del 28 febbraio sarà molto vario, accompagnato solo dal suono acustico delle sue chitarre.
Venerdì, 19 Dicembre 2008 / ore 21.00 / Ingresso unico 10,00 €
Tango, samba, rumba e bolero, raccontano le Americhe del sud
In collaborazione con l’associazione FlicFloc
Ultimo appuntamento del Fasol plays Jazz 2008, dedicato alla musica popolare del sud delle Americhe, in collaborazione e con l’organizzazione dell’associazione culturale Flic Floc, con il recital di Liss Amado dal titolo “Tango, samba, rumba e bolero, raccontano le Americhe del sud”, un recital presentato nella cornice suggestiva creata a tema dal fotografo Diego Landi con la sua mostra “Tango, sensualità e cuore”.
“Tango, Samba, Rumba e Bolero, raccontano le Americhe del Sud”
Liss Amado, cantante, nata a Buenos Aires da genitori veneti, inizia giovanissima a studiare chitarra, dedicandosi nel frattempo a cantare brani del folklore argentino. Si trasferisce con la famiglia in Italia dove conosce il maestro Angelo Amato e si perfeziona ulteriormente negli studi di chitarra. Svolge attività di insegnamento e contemporaneamente riscopre, con notevole successo, il suo vecchio amore per un certo tipo di musica popolare sudamericana che comincia a far conoscere anche in Italia.
Sabato 6 Dicembre 2008 / ore 21.00 / Ingresso unico 10,00 €
Rumores de Milonga. L’anima del tango.
Dissonance & Filini
Una voce per 2 Fisarmoniche
“Rumores de Milonga. L’anima del Tango” DissonAnce in concerto
“Il tango è un pensiero triste che si balla”, così definiva il tango Enrique Santos Discepolo. Il tango è un ballo d’amore e di morte, di passione e di nostalgia senza ritorno. Il tango ha in sé la violenza dell’eros, il rischio, l’antagonismo, lo schianto. Se il valzer vola verso una lontananza infinita, il tango risuona come fosse l’ultima volta, con una sua allegria disperata. Per questo, la malinconia schiusa dal tango è unica: rassomiglia a un lampo di fosforo, all’istante, quando il piacere dell’eros si fa intollerabile; il valzer fa turbinare le immagini, il tango è un gesto fulmineo nel nulla. La sua tristezza non è confortata, il tango non conosce lieto fine.
Il titolo del concerto “Rumores de Milonga” prende spunto da un verso di una delle più celebri melodie tanghère, la “Melodia de Arrabal”.
Il Duo dissonAnce è composto da Gilberto Meneghin e Roberto Caberlotto e propone riletture ed adattamenti di musica dedicata a generici strumenti da tasto. Con la cantante Elena Filini, il duo DissonAnce crea un inedito melange tra la vocalità mediterranea ed il repertorio del tango “cancion” classico.
Dal 6 Dicembre “Tango, sensualità e cuore.” di Diego Landi Mostra fotografica
“Molte volte è presente una barriera tra palcoscenico e platea che non permette al fotografo di introdursi fino in fondo nello spirito dell’avvenimento teatrale” (Diego Landi), barriera genialmente abbattuta in questi scatti, per i quali “Diego Landi ha avuto la possibilità di aggirarsi in un gruppo formato da dilettanti e professionisti, nel quale la coralità e la crescita di un’atmosfera sensuale hanno dato poi vita ad un saggio finale dai toni intensi. L’autore delle fotografie ha così potuto seguire il percorso e calarsi, al pari del partecipante nell’atmosfera del tango. Le foto sono complici del movimento e della musicalità della danza; le figure si leggono attraverso i grigi, più o meno intensi, stagliate su piani diversi, qualche volta da ricercare dietro i primi piani. Sono immagini generate più dall’oscurità che dalla luce nelle quali il punto di attenzione si trasferisce là dove si posa lo sguardo.” (Vera Giuliano)
Domenica, 23 Novembre 2008 ore 21.00 – Ingresso unico 10,00 €
Jazz Quintet (Vercher, Pozza, Brotto, Conte, Nemeth)
Per la prima volta in assoluto jazzisti di fama internazionale si incontreranno per regalare al pubblico nell’ottavo appuntamento Fasol Menin Plays Jazz e secondo appuntamento dell’edizione autunnale dell’AMAfest un concerto davvero unico.
Abbiamo infatti il grande piacere di ospitare nella nostra cantina immersa nelle incantevoli colline valdobbiadenesi i JAZZ QUINTET (Vercher, Pozza, Brotto, Conte, Nemeth).
Tre musicisti italiani e due dell’area newyorchese si incontrano per uno scambio di energia, passione e musica che li rappresenti e che esprima anche il diverso background culturale dal quale provengono. Il filo conduttore è il jazz, le cui caratteristiche sono state interiorizzate e filtrate da ognuno di loro così come fin dagli albori quest’arte ha unito America e Europa. Il repertorio spazia da brani storici del jazz a composizioni originali, non dimenticando mai che l’esplorazione e la ricerca sono sempre fondate sulla conoscenza della tradizione.
Sabato, 8 Novembre 2008 ore 21.00 Ingresso Libero
xMachina presentano il CD Hossete
In questo settimo appuntamento presentiamo un gruppo di musicisti locali: gli xMachina, quindi non solo Prosecco a Valdobbiadene, ma anche musicisti di qualità.
Presentazione di Marco Romagnoli – xMachina
“XMACHINA è un gruppo musicale: persone che suonano insieme, pur avendo alle spalle esperienze di varia lunghezza e tipologia, sia per quanto riguarda studi e attività professionali che sul fronte delle vicende personali. Due dei componenti collaborano dal 1980 circa. Da allora molto è cambiato, nell’organico e nell’impostazione strumentale, ma la musica è stata sempre composta ed arrangiata dal gruppo stesso. Il genere musicale, non immediato da etichettare (o forse sì, ma è davvero così importante?), spesso viene associato al jazz, le cui atmosfere traspaiono qua e là. Certamente si tratta di musica che, a differenza di quanto accade in altri contesti, nasce per essere ascoltata. Soluzioni ritmiche potenzialmente ostiche si combinano spesso ad armonie di impronta più melodica, mentre si passa dal clima energico di alcuni brani all’atmosfera più soffusa ed acustica di altri, nei quali i componenti hanno modo di dare sfogo, specie dal vivo, alle crescenti esigenze di improvvisazione.
La formazione odierna di XMACHINA è composta da:
Antonietta Cannizzaro tastiere
Fausto Vedova sassofoni
Luigi Fantuzzi chitarra
Marco Romagnoli batteria
Dopo aver realizzato i CD “Di cose di noi” (1998) e “Albero Maestro” (2004), XMACHINA sta attualmente promuovendo il suo terzo lavoro, “HosSete” (2008), interamente realizzato in proprio e costituito da brani quasi esclusivamente strumentali.
Domenica, 5 Ottobre 2008 / Ingresso libero
- ore 11.00 – 13.00 – Fazzini-Conte-Bianchetti Trio – in “Guessing New York”
- ore 11.00 – 13.00 – in simultanea Mario Tavernaro ai Pennelli sulla SkyWine Fasol Menin
- ore 14.00 – Vernissage Personale Mario Tavernaro 5 Ottobre – 29 Novembre 2008
- ore 15.00 – Valentina Precoma legge Mario Tavernaro e altre favole per bambini
Inizia con una giornata dedicata al Jazz nel più puro stile newyorkese il primo appuntamento autunnale del Fasol Menin Plays Jazz con il Fazzini-Conte-Bianchetti Trio.
Nicola Fazzini (Sax alto) myspace
Lorenzo Conte (Contrabbasso) myspace
Giancarlo Bianchetti (Batteria)
Le sonorità metropolitane di questi musicisti accompagneranno il pittore Mario Tavernaro in una performance pittorica di arte in divenire. Il concerto si svolgerà negli spazi della nostra cantina, dove avvolti nel verde dei vigneti delle colline di Valdobbiadene, alla fine della performance avrete l’occasione di degustare i nostri vini. In un’atmosfera leggera e conviviale si creerà così un momento di scambio e d’incontro tra gli ospiti, in compagnia degli artisti e dei proprietari della cantina. Alla fine del concerto verrà inaugurata la personale di Mario Tavernaro che rimarrà aperta al pubblico negli spazi della nostra cantina fino al 29 di Novembre 2008. Alle 15.00 Valentina Precoma, leggerà, per i più piccini, una favola di Mario Tavernaro e altre storie.
Sabato, 6 Settembre
La 100 Miglia sulla strada del Prosecco fa tappa alla Fasol Menin
Ormai divenuta una classica nel suo genere la Centomiglia sulla Strada del Prosecco, si svolgerà il 5 e 6 settembre 2008 tra le colline dell’Alta Marca Trevigiana. L’evento, organizzato dall’Associazione Strada del Prosecco e Vini dei Colli Conegliano Valdobbiadene, consiste in un tour in due tappe, al quale partecipano una cinquantina di auto d’epoca straordinarie che rappresentano una parte importante della storia dell’automobile. Particolarità della manifestazione infatti è che gli equipaggi effettueranno i controlli timbro direttamente presso le cantine produttrici, avendo così l’opportunità di entrare direttamente in contatto con i produttori e conoscere da vicino le peculiarità enogastronomiche del territorio.
Sabato, 2 Agosto 2008 – 21.00
la contaminazione continua con i Babele e l’hommage agli
Emerson Lake & Palmer e dintorni
Fasol Menin Plays Jazz – Valdobbiadene
Ingresso gratuito a offerta libera, interamente devoluta
Continua la contaminazione nel programma musicale della rassegna Fasol Menin Plays Jazz, Sabato 2 agosto alle 21.00, nella suggestiva cornice dei nostri vigneti, sotto il porticato della nostra cantina a Valdobbiadene, abbiamo il piacere di ospitare un concerto del poliedrico gruppo Babele che rivisita il mondo del rock nei mitici anni ’70 con Emerson Lake and Palmer, Yes e PFM, proposti in arrangiamenti fedeli, aperti però a sonorità ed orchestrazioni inedite. Composto da tre voci, chitarre, basso, tastiere, violoncello e percussioni, la formazione musicale spazia dal medioevo al futuro, passando per il Classicismo e il rock’n roll. Babele è una band di 9 musicisti che stupisce ad ogni brano, che trascina l’ascoltatore nelle atmosfere visionarie e travolgenti, o appassionate e struggenti, del grande rock progressive.
Ma Babele è anche un progetto di solidarietà con esibizioni a favore di Medici Senza Frontiere; Associazione “Viezzer” di Soligo, casa di accoglienza per disagio psico sociale; “Casa Maria Adelaide” di Vidor, accoglienza per disagio psico sociale; “ASMME” associazione Studio Malattie Metaboliche; “Piccolo Rifugio” di Vittorio Veneto, casa di accoglienza per disabili.
Patrocinato dall’Associazione musicale Flicfloc e da Arteperbacco, il concerto è a ingresso libero con offerta, il ricavato sarà integralmente utilizzato per sostenere la terapia di Mauro, un bambino di 6 anni affetto da tetraplegia spastica distonica, che risiede nella provincia di Treviso.
Formazione:
Carlo Rebeschini, Tastiere, Basso, Arrangiamenti
Elisabetta de Mircovich, Violoncello, Violino, Voce, Cori
Gianni Casagrande, Percussioni
Tiziano Vettoretti, Chitarra, Basso, Voce, Cori
Mario Donato, Tastiere, Basso, Voce, Cori
Gerardo Pozzi, Percussioni, Sassofono
Giorgio De Zorzi, Chitarra
Sabrina Pizzol, Flauto traverso, Ottavino, Cori
Willy Dall’Arche, Mixer, Suoni
Aaron Tesser & The New Jazz Affair
Sabato, 28 Giugno 2008 alle 20.45 – Cantina Fasol Menin – Ingresso 10,00 €
Quarto appuntamento Fasol Menin Plays Jazz con il progetto Aaron Tesser & The New Jazz Affair nato nel gennaio del 2007 dall’idea di Aaron Tesser, sassofonista, che decide di produrre un disco di jazz cantato, orecchiabile, più vicino al gusto melodico degli appassionati della buona musica, mantenendo però quella eleganza e maestria di esecuzione tipica della musica jazz, di solito riservata ad un pubblico di nicchia.
Il concerto si svolgerà sotto il portico della nostra cantina, dove avvolti nel verde dei vigneti delle colline di Valdobbiadene, tra il primo e secondo tempo dei concerti avrete l’occasione di degustare i nostri vini. In un’atmosfera leggera e conviviale si creerà così un momento di scambio e d’incontro tra gli ospiti, in compagnia degli artisti e dei proprietari della cantina.
Il Progetto Aaron Tesser & The New Jazz Affair
Il progetto ruota attorno ad un piccolo gruppo di musicisti: Fabrizio Rispoli, Lino Brotto ed Elisabeth Geel che sono stati, insieme ad Aaron Tesser, anche gli autori e compositori dei brani. Si può dire che l’idea in generale si colloca tra lo Smooth jazz, molto di moda in Usa ma anche nell’Europa del nord, e il cosiddetto Nu Jazz e sostanzialmente non è altro che un misto di jazz elettronico, latin jazz e jazz tradizionale un po’ rivisitato in chiave moderna. Infatti anche nei New jazz affair vengono ripescati tempi come la bossanova, la samba, senza dimenticare però lo swing utilizzato o nei tempi veloci, per dare quella vivacità che è una delle sue maggiori caratteristiche, o nei tempi dispari per dare movimento ai brani.
Il disco è composto quasi interamente da brani originali con l’eccezione della cover di “Feel”, pezzo di Robbie Williams, rivisitata in chiave jazz.
Il suono di tutto il lavoro è molto classico: i riferimenti sono al periodo “hard bop” anni sessanta, con un occhio di riguardo alle produzioni della famosa etichetta Blue Note, tuttavia non c’è stato un appiattimento sulla tradizione e la mano molto personale degli autori si sente. Non manca inoltre, come nel brano One plus one ma anche in altri, qualche cenno al pop e alla musica lounge.
Il disco, del quale nel frattempo è diventato co-produttore anche il dj-produttore Gianluca Viani, è stato preso dall’etichetta Irma Records di Bologna e uscirà nel corso di questa primavera.
I musicisti che hanno partecipato all’incisione del disco sono una decina, ma la band che si esibisce nei live è così composta:
Fabrizio Rispoli, voce;
Aaron Tesser, sax tenore;
Lino Brotto, chitarra;
Gianluca Carollo, tromba;
Nicola Dal Bo, organo Hammond;
Marco Carlesso, batteria.
Domenica 18 MAggio 2008, dalle 11.00 alle 13.00
“Canzoni con il Contrabbasso” con un duo ispirato e ironico che riempie il cuore
Riprendono al “Fasol Menin plays Jazz” i matinee che nel 2007 hanno caratterizzato le domeniche mattine musicali dell’Altamarca trevigiana.
Siamo contenti di poter ospitare domenica 18 Maggio alle 11.00 presso la nostra Cantina Fasol Menin di Valdobbiadene Valeria Bruniera alla voce e Filippo Tantino al contrabbasso, proprio così: voce e contrabbasso, nient’altro. Canzoni Jazz, pop, rock ed altro ancora arrangiate per questo singolare duo, delicato quanto energico, ispirato quanto ironico.
Per un assaggio della loro bravura clicca su myspace.
Si potranno inoltre ammirare alcuni TappiPerBacco, gigantesche sculture a forma di tappo realizzate da Roberto Bertazzon, interpretate da artisti di fama, come Davanzo, Risamori, Tavernaro, Menon, Ros e Bertazzon stesso. www.arteperbacco.com
Sabato 5 aprile alle ore 20.45.
UN INSOLITO CONNUBIO: Fisarmoniche e violini, Bach e Piazzolla.
Non solo Jazz al “Fasol Menin plays Jazz” che per la stagione 2008 inizia con un insolito e straordinario connubio tra: fisarmoniche, chitarra e orchestra d’archi.
Sabato 5 aprile alle ore 20.45 presso la nostra Cantina Fasol Menin di Valdobbiadene saranno di scena i solisti Fabrizia Dalpiaz (chitarra classica) e il duo dissonAnce formato da Roberto Caberlotto e Gilberto Meneghin (fisarmonica classica) affiancati da un’orchestra d’archi di 9 elementi: l’orchestra da camera “dissonÆnsemble”.
Il duo dissonAnce collabora da alcuni anni con importanti compositori italiani tra i quali possiamo menzionare Ennio Morricone, Paolo Ugoletti, Andrea Talmelli, Riccardo Riccardi.
L’orchestra da camera “dissonÆnsemble” è composta da strumentisti provenienti da tutto il Veneto ed è diretta dal M° Lorenzo Fattambrini che si presenterà anche in veste di compositore, proponendo un programma di grande varietà e interesse, che spazierà dalla musica barocca (Bach e Vivaldi) fino ad arrivare ai giorni nostri con alcune composizioni di autori contemporanei. Prime assolute per Massimo Priori che presenterà “Suoni grotteschi n. 4”, e per Roberto Caberlotto ,nella doppia veste di interprete e compositore, che proporrà “Concerto Armonico” per fisarmonica, chitarra e orchestra d’archi, poi Lorenzo Fattambrini con “Ecnanossid Concerto”. Finale con le suggestive armonie di Astor Piazzolla e la composizione “Le grand tango”, scritta dal compositore argentino per violoncello e pianoforte, che verrà proposta in una mirabolante versione curata dal duo dissonAnce. Durante l’intervallo verrà offerto un piccolo aperitivo con i vini della Fasol Menin, tra cui il Fasol Menin Valdobbiadene Prosecco Extra Dry, premiato con la medaglia d’argento al concorso nazionale Selezione del Sindaco. Avrete inoltre l’opportunità di scambiare idee ed opinioni e di parlare con i musicisti. Alla fine del concerto sarà possibile acquistare direttamente in cantina i nostri Fasol Menin Valdobbiadene DOCG, disponibili anche in eleganti confezioni regalo. Ingresso 10,00 € a persona (gratuito fino ai 12 anni) Visto il numero limitato di posti, si consiglia la prenotazione telefonica al numero 0423.974262 o via Mail all’indirizzo myprosecco@fasolmenin.com specificando nome, cognome, numero di cellulare e persone. Organizzazione responsabile: Associazione Culturale DissonAnce. PROGRAMMA (scarica programma dettagliato)
Domenica 2 Dicembre – 10.30 – Ingresso Libero
Fabrizio Rispoli e gli Alma Swing interpretano Fred Buscaglione, Gorni Kramer ….
Si chiude domenica 2 Dicembre la rassegna Fasol Menin Plays Jazz 2007 con il compositore, cantante e chitarrista Fabrizio Rispoli e gli Alma Swing che proporranno in prima nazionale il loro nuovo spettacolo. Spettacolo che presenterà brani italiani arrangiati in veste swing dei primi anni quaranta e del dopoguerra di autori ed interpreti tra cui citiamo Fred Buscaglione, Gorni Kramer, Nino Rota e Alberto Rabagliati.
La Formazione
Fabrizio Rispoli – voce
Andrea Boschetti – chitarra ritmica
Lino Brotto – chitarra
Mattia Martorano – violino
Diego Rossato – chitarra ritmica
Beppe Pilotto – contrabbasso
La partecipazione al concerto è gratuita, ma vista la limitata disponibilità di posti vi preghiamo di inviarci una Mail a myprosecco@fasolmenin.com con il seguente oggetto Fasol Menin Plays Jazz 2/12/07, specificando il nome e cognome ed il numero di cellulare, Vi risponderemo con una nostra eMail di conferma. In alternativa alla Mail potete chiamarci allo 0423.974262.
Mercoledì 25 luglio alle ore 21.30, “La notte racconta”
Recitazione sul tappeto magico alla Fasol Menin
Nella splendida cornice della cantina Fasol Menin di Valdobbiadene, la compagnia Teatro Mobile presenta lo spettacolo “La notte racconta”, delicata e coinvolgente storia di sapore orientale, narrata da Livio Vianello, danzata da Maria Grazia Pastori e musicata da Gianluca Cerioni.
Il pubblico viene invitato dagli attori ad accomodarsi su morbidi tappeti dai mille colori, mentre una musicista suona un organetto; ad ogni partecipante viene offerta una tazza di tè e improvvisamente ognuno si trova a fare parte di uno spettacolo teatrale in cui lo spazio scenico è sparito….
Adagiati sul tappeto magico, rincuorati dal profumo del tè, gli spettatori si lasciano ammaliare dalla voce musicale dell’attore, dalle movenze aggraziate della danzatrice e dal suonatore di tampura e percussioni: la notte improvvisamente racconta… Racconta una fiaba che ha il potere, come tutte le fiabe, di rivolgersi a grandi e piccini, ad adulti e bambini, di evocare immagini, di richiamare emozioni profonde. Una storia che viene da lontano e che si narra abbia il potere di allungare la vita, di capire chi ci è lontano, di ricordare che c’è ancora qualcosa che non ha prezzo, a chi la ascolta e a chi la racconta. La storia del contadino povero che per poter sopravvivere si trova costretto a vendere al demonio il suo unico bene: la sua voce melodiosa.
Ingresso: interi € 8,00, ridotti € 5,00.
Giovedì 21 Giugno 2007 ore 21.30
Alma Swing
musicano dal vivo con tre corti di
Stan Laurel & Oliver Hardy
Buster Keaton
Charlie Chaplin
12,00 € a persona
con degustazione vini Fasol Menin accompagnati dalle specialità gastronomiche di Jada
ALMA SWING
Andrea Boschetti – chitarra ritmica
Lino Brotto – chitarra
Mattia Martorano – violino
Diego Rossato – chitarra ritmica
Beppe Pilotto – contrabbasso
Domenica 6 Maggio 2007, ore 11.00, Ingresso Libero
Fasol Menin plays Jazz. Prosecco di Valdobbiadene e Jazz sempre più uniti nel segno dell’armonia.
Dopo i concerti degli Alma Swing e di Elisabeth Geel, domenica 6 Maggio 2007 alle 11.00, presso la nostra cantina Fasol Menin di Valdobbiadene, la rassegna Fasol Menin plays Jazz presenta il terzo appuntamento del 2007 con il quartetto Rosa du Brasil.
I Rosa du Brasil sono una giovane formazione trevigiana che esplora con grande maestria le sonorità tipiche della Bossa Nova. Attraverso autori come il grande Antonio Carlos Jobim ,Dory Caimmy, Chico Buarque Luiz Bonfà la giovane e promettente cantante Elisa Meo ci farà assaporare l’emozione che questi grandi musicisti hanno saputo esprimere con le loro composizioni toccando argomenti legati all’animo umano e ai fatti sociali del brasile degli anni 60/ 70.
Formazione:
Elisa Meo: voce
Lino Brotto: chitarra elettrica e acustica
Joram Giudici: batteria
Max Sciarrone: sassofono
Nicola Dal Bo: tastiere
Domenica 22 Aprile 2007, ore 11.00,
Dopo il grande successo di pubblico del primo concerto degli AlmaSwing, domenica 22 Aprile 2007 alle 11.00, ospiteremo nella nostra cantina, Elisabeth Geel con il suo gruppo di supporto che conta musicisti di primo piano tra i quali Lino Brotto alla chitarra solista e Federico Malaman al basso.
“Non mi considero solo una cantante Jazz, ma una cantautrice ispirata da tanti generi musicali diversi, tra i quali anche il Jazz. La mia storia musicale inizia con la passione per i cantautori americani, quali Joni Mitchell, Laura Nyro, James Taylor e Carol King a cui direttamente si ispiravano le mie prime canzoni. Mi ha poi conquistato la passione per la musica brasiliana e la musica nera nordamericana e quindi il Jazz.” dice di se Elisabeth.
Oggi le composizioni di Elisabeth Geel sono strutturate seguendo sempre la linea dei grandi autori che le hanno trasmesso la passione per la musica, ma sono armonicamente ricche e originali, a volte provocatorie. La sua è una continua ricerca della libertà nell’espressione artistica. Elisabeth Geel vive attualmente a Marostica ed è in partenza per Los Angeles, invitata ad esibirsi in una serie di concerti, per i quali le facciamo il nostro più intenso in bocca al lupo.
Formazione:
Elisabeth Geel: Voce, chitarra
Lino Brotto: chitarra
Federico Malaman: basso
Marco Carlesso: drums
La partecipazione al concerto è gratuita su conferma, vista la limitata disponibilità di posti, vi preghiamo di inviarci una Mail con l’oggetto Fasol Menin plays Jazz, specificando il Vostro nome e cognome ed il numero di cellulare, vi risponderemo con una nostra eMail di conferma. Nell’intervallo del concerto verrà offerto un piccolo aperitivo con il nostro Fasol Menin, chiusura 13.00.
Domenica 11 Marzo 2007, ore 11.00, Fasol Menin plays Jazz
Con il 2007 riprendono gli eventi Fasol Menin, quest’anno diamo inizio alla rassegna Fasol Menin plays Jazz, che ci vedrà ospitare una serie di eventi dedicati al Jazz.
Domenica 11 Marzo alle 11.00, ospiteremo nella nostra cantina, il gruppo Jazz Alma Swing, questo quartetto si fa interprete di una tradizione tipicamente europea degli anni Trenta e Quaranta, dall’hot jazz contaminato dalla cultura nomade manouche del nord Europa, dalla mondanità parigina e dalla moda musicale d’oltre oceano (il jazz).
“Il gruppo raccoglie le basi estetiche di uno swing specificatamente europeo (legato al chitarrismo di Django Reinhardt ed alla finesse di Stéphane Grappelli), con contenuti moderni, a partire dalla prassi esecutiva, dal repertorio, dagli strumenti tipici e dalla sovrapposizione dell’idioma jazzistico e gitano. Le suggestioni di un’epoca, impresse nel vinile, nella voce dei grammofoni, nelle foto di repertorio retaggio della belle époque, si condensano in Alma Swing, nella silhouette dell’orchestra rétro e in un organico acustico a corde in cui sono protagonisti le tipiche chitarre manouche ed il violino.”
Nonostante la recentissima formazione l’ensamble ha già ottenuto importanti riconoscimenti come la vittoria nella selezione Porsche Live – Giovani e Jazz. Formazione:
Andrea Boschetti – chitarra ritmica
Mattia Martorano – violino
Lino Brotto – chitarra
Diego Rossato – chitarra ritmica
Beppe Pilotto – contrabbasso
La partecipazione al concerto è gratuita su conferma, vista la limitata disponibilità di posti, vi preghiamo di inviarci una Mail con l’oggetto Fasol Menin plays Jazz, specificando il Vostro nome e cognome ed il numero di cellulare, vi risponderemo con una nostra eMail di conferma.
Alla fine del concerto verrà offerto un piccolo aperitivo con il nostro Fasol Menin, chiusura 13.30
Roberto Bertazzon – Mostra personale
Dal 3 al 30 Dicembre 2006, “Altmarca, un territorio che ispira!”
Tutti i giorni dalle 9.00 alle 14.00 e dalle 14.00 alle 18.00, sabato e domenica compresi, nella nostra cantina, “potrete ammirare i quadri di Roberto Bertazzon, con i suoi colori, le sue colline, le sue viti, i suoi profumi. I forti colori, pieni di vitalità e luce, caratterizzano le tele di Bertazzon, omaggi alla bellezza della natura e alla poesia della sua terra. Giochi di colore, di pennellate su cui spiccano di volta in volta calici di vino, parole, profili di colline…”
Inaugurazione 3 Dicembre 2006 ore 11.00, oltre all’autore delle opere Roberto Bertazzon , parteciperà lo scrittore Lucio Polo.
25 Giugno 2006 – Canevando
Canevando 2006. La cantina Fasol Menin parteciperà il 25 Giugno alla 9a edizione di Canevando, passeggiata enogastronomia tra colline, vigneti e cantine della patria del Prosecco. Canevando viene da Caneva che nel nostro idioma vuol dire appunto la cantina personale del viticoltore. Per maggiori informazioni contattate www.sanpietrodibarbozza.it.
28 Maggio 2006 – Cantine Aperte (cronaca)
Vogliamo inoltre ringraziare tutte le persone che ci hanno aiutato durante la giornata: Enrico, Bepi, Grazia, Carla, Roberto, Valentina e Stefano, Valentina, la compagnia del Turiglio, lo staff dell’associazione Hope (www.we-hope.it), lo staff dell’agriturismo Dalla Libera e naturalmente tutti Voi che avete contribuito a rendere la giornata piacevole. Grazie da Silvana e Massimo
2 Aprile 2006 – Incontro Alfetta GT/GTV (cronaca)
Anche quest’anno abbiamo dedicato una giornata agli amanti delle quattro ruote storiche. Infatti ca. 30 Alfette GT e GTV provenienti da tutta Italia si sono date appuntamento nelle nostre Cantine Fasol Menin, per celebrare il loro rituale ritrovo annuale. Dobbiamo un sentito ringraziamento a Roberto per l’organizzazione dell’evento, per il quale è stata creata anche una specifica etichetta.